Presentate le attività del primo coworking del comune di Villafranca Tirrena, uno spazio dedicato a giovani e associazioni per lavorare, progettare e crescere. Lo scorso weekend il taglio del nastro.
Prende sempre più forma l'ambizioso progetto promosso da Anci, ANG e Ifel. Lo scorso weekend il taglio ufficiale del nastro che ha dato il via alle attività di “Co.Vi”, il primo coworking di Villafranca Tirrena, nato grazie al finanziamento ottenuto nell'ambito del bando “Meet Young Cities”.
L'iniziativa, già discussa qualche mese fa, si rivolgerà principalmente ai giovani e alle associazioni presenti sul territorio e proporrà spazi dedicati alla realizzazione di progetti comunali di partecipazione giovanile e "social innovation".
A battezzare la struttura, che sarà ospitata presso il centro d'aggregazione giovanile "Fabrizio Ripa", il direttore dell'agenzia nazionale giovani Giacomo D'Arrigo.
"E’ un’opportunità importante per tutta la provincia di Messina –ha dichiarato D’Arrigo, che ha poi aggiunto- questo progetto fornirà nuove prospettive per i giovani della zona tirrenica, che da oggi hanno uno spazio in più dove poter progettare, lavorare e crescere".
Il progetto "Co.Vi." ha avuto origine grazie alla joint venture stipulata tra il comune di Villafranca Tirrena e l'associazione Villafranca Giovane, l'associazione Bios di Messina, la Poseidon di vill , la società cooperativa Azione Sociale e il centro per l’orientamento e il placement dell’ateneo di Messina.
"E’ un coworking atipico –spiega Giulia Colavecchio dell’associazione Bios– non è pensato, infatti, per i professionisti ma per le associazioni e le organizzazioni che vogliono mettersi in gioco e che hanno bisogno di un punto di riferimento e di terreno fertile per le proprie idee".
Soddisfazione anche dagli organi comunali, che osservano con fiducia la nuova iniziativa. "Il coworkig -ha dichiarato l'assessore alle politiche giovanili Nino Costa- vuole rappresentare un' opportunità per il comprensorio di Villafranca e per tutti i comuni limitrofi. E' un progetto molto importante, soprattutto per i giovani".