Tir, ecopass, Atm: l'Amministrazione al lavoro sul fronte della viabilità

Tir, ecopass, Atm: l’Amministrazione al lavoro sul fronte della viabilità

Francesca Stornante

Tir, ecopass, Atm: l’Amministrazione al lavoro sul fronte della viabilità

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martedì 20 Agosto 2013 - 22:47

Il sindaco Accorinti annuncia novità già per le prossime settimane. Si comincia dai tir, in questi giorni numerosi gli incontri con le Autorità competenti. Riflettori puntati anche su pass ed ecopass, l'assessore Cacciola e il Commissario Atm Manna lavorano sull'azienda trasporti.

Migliorare la viabilità e la mobilità cittadina sembra essere una delle priorità dell'amministrazione Accorinti. Sindaco e giunta sono impegnati su più fronti per dare un input positivo ad un settore che fa acqua da tutte le parti, l'obiettivo, certamente molto ambizioso, è di restituire ai messinesi una città che possa offrire servizi, vivibilità e sicurezza. La strada sarà sicuramente lunga, ma pare ci siano tutte le intenzioni per gettare le prime basi. Per questi motivi, da giorni , il Sindaco Accorinti e i suoi assessori hanno già avviato una serie di incontri con la Polizia Municipale e l'Autorità Portuale per riuscire a centrare quello che è stato un cavallo di battaglia della campagna elettorale culminata nelle elezioni di giugno: eliminare i tir dal centro città. "Ho fatto lotte martellanti per anni e oggi che sono il sindaco di questa città a maggior ragione farò tutto il possibile per evitare che ancora qualcuno possa perdere la vita sotto un tir".

Renato Accorinti già nei mesi scorsi aveva fatto di questo tema uno degli argomenti caldi della campagna elettorale, era stato anche presentato un progetto per spostare i mezzi pesanti dalla Rada San Francesco al Molo Norimberga in attesa che venga completato il porto di Tremestieri. La campagna elettorale però è finita e oggi l'amministrazione non vuole limitarsi a calare dall'alto una proposta ma punta a concordarla con tutte le Autorità preposte.

"Già nelle prossime settimane saremo in grado di presentare una proposta che sarà il frutto della collaborazione di tutti" ha spiegato il Sindaco che ha già contattato anche il sindaco di Villa San Giovanni e che nei prossimi giorni avvierà lo stesso dialogo anche con il Commissario del comune di Reggio Calabria, con le Ferrovie dello Stato e con le compagnie private di navigazione. Tutti dovranno sedersi attorno a un tavolo e trovare una soluzione per far sparire i tir dalla città. E poi saranno interpellati tutti i dodici sindaci dell'Area dello Stretto, gli assessori regionali ai trasporti di Sicilia e Calabria, i presidenti delle due Regioni nella speranza di fare fronte comune e battere tutti insieme i pugni sui tavoli romani per reclamare quel diritto alla mobilità che i messinesi stanno lentamente perdendo”.

A proposito di tir c'è poi un altro problema ormai storico. Troppi pass vengono distribuiti per consentire l'imbarco o lo sbarco alla rada San Francesco piuttosto che a Tremestieri. L'amministrazione avvierà uno stretto controllo. Lo stesso sarà fatto con i fondi ecopass perché quei soldi sono fondamentali per interventi sulle strade cittadine e l'amministrazione vuole vederci chiaro. Il Sindaco potrebbe convocare nelle prossime settimane un incontro con i vertici di Caronte e Tourist.

Quando si parla di mobilità non si può non pensare immediatamente all'Atm. L'assessore Gaetano Cacciola e il Commissario Domenico Manna stanno valutando attentamente quale strada seguire per il risollevare le sorti di un'azienda al collasso. La soluzione potrebbe anche non passare necessariamente dalla costituzione della spa, ma per avere notizie certe anche su questo fronte si dovrà attendere. (Francesca Stornante)

20 commenti

  1. Tempo al tempo, ma chi non ha più tempo come fa’??
    I fondi eco pass., dove sono finiti???
    Se ancora non sono stati consegnati vorrei sapere dove sono finiti e se alla loro eventuale consegna saranno calcolati gli interessi ???
    In riferimento ai pass che vengono rilasciati per l’imbarco alla rada S.Francesco, il costo del traghettamento dei TIR, viene mantenuto uguale anche se l’imbarco avviene da sito più conveniente come appunto la rada di v.le della Libertà???
    P.s. Gent.mo Renato, niente chiacchiere, fatti prima restituire i fondi e poi, se è il caso, si cominci a parlare.

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  2. Tremestieri? Esiste? Io che abito sul Viale Europa non me ne sono mica accorta: è solo n grande caos, tir a tutte le ore del giorno e della notte
    e poi, diciamolo chiaramente: l’Italia ferroviaria, oggi, finisce a Salerno. L’alta velocità da Salerno a Villa è un miraggio. Si impiega di più a spostarsi da Villa a Salerno che da Salerno a Milano.
    Per i messinesi è doppia beffa: l’attraversamento sullo Stretto e niente freccia rossa, nè Italo. Siamo il nord d’Africa non il sud d’Italia.

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  3. Vedi cosa dà fastidio, che Accorinti pare abbia fatto tutto da solo nel passato ( no al ponte, tir, ecc )… “Ho fatto lotte martellanti per anni”. Si dice ABBIAMO, perchè non è giusto nei confronti anche di quel semplice cittadino che manifestava su quei temi . L'”IO” è segno di grande presunzione!

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  4. molto meglio il nord africa ,almeno loro non si vantano di nulla e non si credono chissà cosa. I tir passano ovunque in città, e nessuno fa nulla a partire dal prefetto,è una questiond i ordine pubblico, ma viviamo in mezzo al pericolo abbandonati dalle istituzioni di ogni ordine e grado e morti e feriii non sono serviti a nulla, ma accorinti manda i messaggi per i morti in Egitto.

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  5. Il Viale Libertà, zona centrale della città, continua ad essere un’autostrada per TIR, che sfrecciano a velocità, mettendo in pericolo i pedoni. Possibile che non si riesca risolvere questa situazione? Il porto di Tremestieri dovrebbe accogliere tutti i TIR!

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  6. Gentile Kira 22 . Anche per questo i nostri amministratori e rappresentanti politici avrebbero dovuto battersi con tutte le forze per la realizzazione del PONTE. Così stando le cose e’ facile immaginare che presto il nord Africa ci supererà e noi invece saremo sempre più arretrati, marginali ed abbandonati e ahimè destinati a” sparire” ……

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  7. spero solo che a battere i pugni sui tavoli romani ci vada qualcuno presentabile non in pigiama e ciabatte, almeno per essere un po credibili, e quanto meno riferisca, prima di parlare di mezzi pesanti, che siamo riusciti ad evitare almeno un po la sosta in doppia e tripla fila dato che a messina è una cosa impossibile e quindi straordinaria se ottenuta. In ogni caso vorrei precisare che quanto detto nn era per ridere ma lo ritengo un problema serio per l’immagine di Messina.

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  8. Certo che esiste Tremestieri!!!!!Per scelta personale…..per la bellezza del luogo….per la bellissima e immensa spiaggia,sono venuta a viverci 18 anni fa.Dal 2004,anno in cui sono incominciati i lavori per il porto,la splendida spiaggia ,in ” menchenonsidica” è scomparsa…..la mia casa, prima protetta da più di 30 metri di spiaggia e da massi, adesso è lambita dal mare e quando ci sono le mareggiate dovute allo scirocco di levante,il mare mi entra in casa ( sappiate che pago l’IMU ),fin da subito abbiamo evidenziato la fortissima erosione che i lavori per il porto stavano provocando……ma purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire……l’erosione continua,il porto si riempie di sabbia e quindi diventa inagibile……mentre la città continua ad essere attraversata dai TIR con tutti i problemi che ne conseguono……certo che esiste Tremestieri…..peccato che sia stata dimenticata!!!!!!

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  9. Certo che esiste Tremestieri!!!!!Per scelta personale…..per la bellezza del luogo….per la bellissima e immensa spiaggia,sono venuta a viverci 18 anni fa.Dal 2004,anno in cui sono incominciati i lavori per il porto,la splendida spiaggia ,in ” menchenonsidica” è scomparsa…..la mia casa, prima protetta da più di 30 metri di spiaggia e da massi, adesso è lambita dal mare e quando ci sono le mareggiate dovute allo scirocco di levante,il mare mi entra in casa ( sappiate che pago l’IMU ),fin da subito abbiamo evidenziato la fortissima erosione che i lavori per il porto stavano provocando……ma purtroppo non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire……l’erosione continua,il porto si riempie di sabbia e quindi diventa inagibile……mentre la città continua ad essere attraversata dai TIR con tutti i problemi che ne conseguono……certo che esiste Tremestieri…..peccato che sia stata dimenticata!!!!!!

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  10. ci sarebbe da discutere sulle case costruite a qualche decina di metri dal mare

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  11. che ha fatto di concreto? fammi un esempio

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  12. Esimio Giuttari,
    occhio a nominare il PONTE, chè accorinti ti cancella dalle sue amicizie.
    Giuseppe Vallèra.

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  13. ti meriti buzzanca e i suoi amici. Loro, eleganti, danno di Messina un’immagine giusta.

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  14. sono d’accordo con lei , però non condannerei chi ha scelto un bel posto per costruirsi una casa ma chi autorizza questo senza fare il proprio dovere cioè valutare terreno o zona a rischio. A meno che ci guadagni qualcosa……

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  15. MessineseAttento 21 Agosto 2013 12:34

    Giusto, meglio farci rappresentare da ladri incravattati. I provincialotti con le tod’s, rigorosamente fasulle, si sentirebbero meglio!

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  16. nessuna condanna, ma una constatazione

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  17. La casa in questione è una palazzina su 2 piani con 8 appartamenti ,costruita nel lontano 1974,con regolare licenza edilizia e con tutte le giuste autorizzazioni ,tant’è che pago l’IMU e prima ancora l’ICI…..per 30 anni non ci sono mai stati problemi….quelli sono cominciati con la costruzione del porto che non doveva essere costruito a Tremestieri e lo dimostra il fatto che le invasature sono sempre piene di terra,più le svuotano,più si riempiono con la conseguente chiusura del porto…… il risultato? i TIR attraversano sempre la città e una delle più belle zone costiere non esiste più……chi ci guadagna in tutto ciò?….certamente non io!!!

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  18. anche un pescatore dilettante conosceva le difficoltà dell’approdo a tremestieri. solo che la politica doveva spendere quei soldi , e alcuni tecnici hanno avallato il progetto, un vero fallimento e una mangiatoiache durerà per sempre e lo stesso sta accadendo con la boiata del tram . peccato che nessuno ha il coraggio di fermare queste due voragini finanziarie nella totale indifferenza dei mass media e con la gente che subisce il tutto nella totale indifferenza PS dimenticavo la chiusura di villa dante e lo stadio s.filippo, altre due perle

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  19. Da qualche parte dovranno pur passare questi tir no?!?
    Allora:
    1) Il porto di Tremestieri, chissà come mai è stato costruito e da chi sarà stato mai progettato, rimane il fatto che ogni inverno diventi inagibile per frane, smottamenti, alluvioni ecc. Chissà che fine faranno parte dei soldi per i ripristini continuati di questo porto, visto che sono troppo affezionati alle manutenzioni temporanee!!!
    2) Lo svincolo di Giostra, in modo da far scendere i tir dritti alla Caronte, grazie a chi l’ha progettato & co., ancora dobbiamo spenderci sopra chissà quanti milioni di euro (a noi o alla protezione civile) dopo 20 anni di lavori e fallimenti per vederlo operativo e messo in sicurezza.
    3) Il Ponte, unico al mondo nel suo genere, fonte di lavoro per un decennio, “pilastro” fondamentale per il collegamento autostradale tra sicilia e calabria, costruito con fondi stranieri in cambio della gestione straniera (sicuramente più vincente della nostra) nonchè fonte di turismo (sarebbe catalogato come una delle meraviglie del mondo!), eviterebbe totalmente il passaggio dei tir dalla città evitando ingorghi, traffico e spropositati costi per le imprese autotrasportatrici, vale la stessa cosa anche per il turista che deve effettuare una traversata, xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
    Dimenticavo, non parliamo del Ponte al sindaco, anzi, adesso vuol presentare le pratiche per far inserire lo stretto di Messina nel patrimonio Unesco, così eliminiamo il problema Ponte alla radice in barba al progresso ed ai soldi.

    Voi direte: “eh, ma sti tir???”
    I tir devono per forza passare dalla città, senza il ponte devono pur arrivarci a mare o no? Perchè Tremestieri non fa parte della città? Il sindaco, così ambientalista, non sa che un porto a tremestieri influisce alla deformazione delle coste dovute alla differenza d’incidenza delle mareggiate sulle coste stesse causando, potenzialmente danni a strutture fin’ora riparate dalla spiaggia?
    Siamo o no “La porta della Sicilia”? Peccato che siamo così idioti da avere i tir dentro la città(con tutte le conseguenze di incidenti, traffico e smog) e fuori tutti i vantaggi di essere la prima città che si incontra venendo in Sicilia!
    Noi messinesi siamo troppo furbi per fare come chi ha un sistema di trasporto interno vincente… meglio un sistema messinese pieno di buoni principi teorici ma assolutamente non pratico.

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  20. guardi che il nord africa ci ha già superato, riescono ad arrivare in italia con una barchetta. Noi non riusciamo a togliere una macchina in doppia fila, ma se non ce la fanno le nostre forze dell’ordine perchè non chiamiamo i marines o i caschi blu?

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