Una cinquantina di lavoratori Liberty Lines rischiano il posto. Orsa Marittimi si appresta alla mobilitazione. In protesta anche Fast Confsal
Da lunedì Rfi garantirà i collegamenti veloci tra Messina e Reggio. Ma "da quale capitolo di spesa sottrarrà le risorse necessarie?". E' quanto chiede l'Orsa, convinta che non si riuscirà a mantenere lo status quo. Fino ad oggi sono in servizio tre aliscafi Liberty Lines sulla tratta per Reggio (di cui uno di scorta) e due Bluferries per Villa (di cui uno di scorta). Da lunedì sarà tutto compito di Bluferries, che noleggerà uno scafo Tarnav e userà una nave di scorta in caso di necessità. In totale quattro mezzi rispetto ai cinque attuali. Anzi tre e mezzo, perché se dovesse rendersi necessario l'uso della nave, il servizio verrebbe tolto al traghettamento del gommato.
"Il servizio ne esce penalizzato e ancora una volta a costo zero per le casse del Governo – dicono il segretario di Orsa Ferrovie, Mariano Massaro, ed il segretario di Orsa Marittimi, Gennaro Bottiglieri -. Se il Ministero vuole affidare il servizio di traghettamento veloce al gruppo FS non si può prescindere dal quantificare le sovvenzioni necessarie e dotare Rfi di una flotta veloce adeguata. Continuità Territoriale ferroviaria e traghettamento veloce per i pendolari sono due diritti essenziali irrinunciabili, uno non esclude l’altro, noi vogliamo tutto".
Orsa Ferrovie e Marittimi rivendicano sovvenzioni, navi nuove, treni decenti e ricollocazione dei lavoratori Liberty Lines nell’azienda che si assume l’onere di erogare il servizio di traghettamento veloce. Orsa Ferrovie annuncia la dichiarazione di sciopero dei ferrovieri impiegati nella flotta Rfi, Orsa Marittimi si appresta a mobilitare in azioni di protesta eclatanti i lavoratori Liberty Lines raggiunti da lettera di licenziamento.
Sul tema anche la Fast Confsal Sicilia, che chiede un tavolo in Prefettura: "Il personale della Liberty Lines – dice il segretario Nino Di Mento – deve essere tutelato ed imbarcato sui mezzi navali che Bluferries noleggerà da altre società, per poi essere stabilizzato successivamente nel nuovo servizio".