Si sono arrampicati sul tetto del Comune di Lipari dopo il nulla di fatto dell'incontro in Prefettura a cui non si è presentata la Regione. Questa volta però il grido d'aiuto è giunto a Palermo ed è arrivata la convocazione da parte del Dirigente Generale Anna Rosa Corsello.
Avevano annunciato proteste eclatanti. E così oggi gli ex lavoratori Pumex hanno deciso di passare alle maniere forti e hanno occupato il tetto del Municipio di Lipari. La vertenza di questi 34 ex operai delle cave di pomice si trascina ormai da anni, oggi si trovano in un limbo burocratico che pare senza via d’usscita e sono rimasti anche senza sussidi. Serve al più presto una soluzione per salvare questi lavoratori e 34 famiglie da un baratro in cui stanno lentamente precipitando, serve però un intervento deciso e concreto di tutte le Istituzioni. I lavoratori hanno lanciato l’ennesimo grido d’aiuto dal tetto del Comune di Lipari, un grido rivolto soprattutto ai governi regionale e nazionale che, come dichiarano Clara Crocé Segretario Generale della Fp Cgil e Francesco Fucile responsabile territoriale Enti Locali, non hanno manifestato alcun interesse alla richiesta di occupazione dei lavoratori.
Una vertenza paradossale e che vede i lavoratori ex Pumex sospesi da Gennaio 2014 dal rapporto lavorativo con il Comune di Lipari solo perché le Istituzioni, dalla Regione al Governo nazionale, non sono riusciti a trovare nessuna soluzione dall’ormai lontano 2008, quando cioè l0Unesco dichiarò le isole Eolie patrimonio Unesco. In questi anni gli ex Pumex sono stati reimpiegati attraverso un progetto obiettivo che però li ha lasciati in una situazione poco chiara. “Oggi questi lavoratori sono invisibili, non sono né Lsu, né dipendenti. Non hanno mai istaurato un rapporto di lavoro con il Comune di Lipari e per questo motivo non hanno diritto alla disoccupazione ma neanche titolo a un percorso di stabilizzazione” dichiaravano appena pochi giorni fa i sindacalisti della Fp Cgil.
C’è stato anche un incontro in Prefettura che però non ha portato grandi novità. E così è scattata la protesta. La mobilitazione è però servita e a quanto pare stavolta la voce degli ex Pumex è giunta fino a Palermo. “Il gesto estremo dei lavoratori è servito per ottenere la convocazione da parte del Dirigente Generale Anna Rosa Corsello” spiegano Crocè e Fucile. Domani si va a Palermo. Si proverà a capire se quantomeno la Regione ha intenzione di dare sistemazione ai 35 ex operai e alle loro famiglie.
