Si trascina ormai da qualche mese la vertenza dei lavoratori della casa di riposo Pro Senectute della Fondazione Città del Ragazzo. Lavoratori in sit-in per reclamare stipendi e certezze, dall'incontro tra Fp Cgil e presidente della fondazione sono arrivate alcune rassicurazioni.

Dagli incontri e dai tavoli di confronto alla protesta. Il clima natalizio e le festività alle porte hanno acuito gli animi dei lavoratori della casa di riposo Pro Senectute della Fondazione Città del Ragazzo. Una vertenza che si trascina ormai da qualche mese ma che ad oggi sembra essersi arenata in una fase di stallo che crea ansie e preoccupazioni agli operatori che intanto aspettano gli stipendi. Per questo si sono ritrovati in sit-in, per rivendicare a gran voce il pagamento degli stipendi e ricordare con la loro presenza che hanno bisogno di certezze.

“Siamo già in pieno clima natalizio – hanno detto i lavoratori- e non sappiamo quale sarà il nostro destino. Molti di noi sono indietro di ben13 mensilità di stipendio e non sappiamo cosa mettere a tavola e come pagare le tasse”.

Insieme ai lavoratori anche la segretaria della Fp Cgil Clara Crocè che, accompagnata da una delegazione di lavoratori e dall’avvocato Lucia Noschese, ha incontrato il Presidente della Fondazione che ha dichiarato che tutto gli introiti della casa di riposo, al netto del pagamento dei contributi previdenziali, saranno distribuiti equamente ai lavoratori. Il Presidente della Fondazione ha comunicato che, in questi giorni, ha ricevuto proposte per la cessione dell'azienda e le varie proposte, dopo l'approvazione del Cda della fondazione, saranno rese note ai sindacati. Dunque non resta che attendere, nella speranza che gli impegni saranno mantenuti.