“Salva-Messina”, Cgil e Uil confermano la mobilitazione del 31 ottobre

“Salva-Messina”, Cgil e Uil confermano la mobilitazione del 31 ottobre

“Salva-Messina”, Cgil e Uil confermano la mobilitazione del 31 ottobre

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lunedì 29 Ottobre 2018 - 14:58

Secondo i segretari generali Giovanni Mastroeni e Ivan Tripodi ci sono ancora molti punti da cambiare

Neanche la nuova versione del “Salva Messina” (vedi articolo a parte) ferma la manifestazione del 31 organizzata da Cgil e Uil.

Sebbene in conferenza stampa il sindaco De Luca abbia sottolineato che la nuova versione del “Salva Messina” è il frutto delle 43 ore di concertazione con i sindacati che si sono seduti al tavolo, i segretari Giovanni Mastroeni e Ivan Tripodi in un comunicato stampa scrivono: “Grazie alla mobilitazione del 31 ottobre, il “Salva Messina” firmato il 13 ottobre da Cisl e Cisal è stato stravolto”, ribaltando quindi totalmente la tesi del primo cittadino. Non solo , le due organizzazioni sindacali aggiungono: “rimangono ancora molti punti da cambiare e per questo il 31 ottobre alle 10 saremo in piazza con lavoratori e cittadini”.

La paura della piazza – scrivono Cgil e Uil – ha portato i firmatari del “Salva Messina” del 13 ottobre con in testa il sindaco De Luca a modificare radicalmente la “macelleria sociale” contenuta nella prima stesura del piano a cui Cgil e Uil hanno detto no non firmandolo e proclamando da subito la mobilitazione. Le decisioni sui servizi sociali sono frutto della forte contestazione avviata da Cgil e Uil – affermano i segretari generali – restano una serie di punti che dovranno essere discussi in una trattativa che chiediamo si svolga già dal pomeriggio del 31”.

“Sin dal primo incontro dell’8 ottobre – osservano Mastroeni e Tripodi – abbiamo chiesto che fosse aperto un confronto tra le istituzioni, i soggetti sociali, la deputazione nazionale e regionale per ottenere un intervento straordinario di solidarietà istituzionale come previsto per le aree metropolitane. Interventi e iniziative che altre realtà come Palermo, Catania, Napoli e altre città hanno già messo in campo. Seguendo uno stile sicuramente opposto a quello tenuto sino ad oggi dal sindaco di Messina”.

La scelta della messa in liquidazione dell’Atm con le metodologie annunciate- continuano Cgil e Uil – rischia di portare la stessa azienda in tribunale, ribadendo la contrarietà alla chiusura del tram e chiedendo la radicale modifica dell’attuale piano dei servizi. Sulle altre partecipate Cgil e Uil evidenziano come la bocciatura del piano industriale della “Messina Servizi” è un fatto estremamente negativo che comporterà ricadute sui lavoratori, sul funzionamento del servizio e nasconde il vero obiettivo del sindaco De Luca della privatizzazione del servizio raccolta rifiuti, tant’è che le categorie interessate hanno proclamato lo sciopero. Sull’Amam l’ultima stesura del “Salva Messina” non affronta né l’avvio delle procedure per l’immissione di nuovo personale, né l’avvio di tutta quella progettazione dell’ammodernamento della rete idrica cittadina attingendo dalla disponibilità dei finanziamenti europei. La carenza evidente di personale e i prossimi pensionamenti – sottolineano Cgil e Uil – comporteranno il rischio del blocco del servizio idrico in città. Nella riorganizzazione del personale del Comune – evidenziano inoltre Cgil e Uil – va affrontata e risolta la carenza d’organico mai acclarata di 400 unità.

3 commenti

  1. In effetti per un discorso puramente numerico è cioè numero di abitanti per un coefficiente il comune di Messina è sotto organico. Detto questo, tornando sull articolo carissimi sindacati assenti! E ridicolo affermare che il salva Messina è stato cambiato per la “vostra” minaccia. I Lavoratori si tutelano sul “campo” come hanno fatto altri sindacati. Finisco dicendo che il sindaco si è dimostrato intelligente, democratico ed anche sensibile a cambiamenti FONDAMENTALI! MA CON CHI ERA LI PRESENTE! EH!

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  2. cateno@ilmago.it 29 Ottobre 2018 18:34

    Ringraziamo CGIL e UIL per essere riusciti, seppure con la loro assenza, a raggiungere il traguardo di salvare Messina e i Messinesi. E’ bastata la loro ferma e decisa presa di posizione e, senz’altro dire, con la sola promessa alla mobilitazione cittadina, hanno intimorito il Sindaco e sovvertito le sorti di una incombente “carneficina sociale”. Se solo avessero partecipato, chissà cos’altro di ancora più mirabolante avrebbero realizzato…. ho visto il sindaco tremolante, intimorito, firmare come se un fantasma muovesse la sua mano. Che forza!!! Se Messina non avesse voi …. i veri supereroi della MARVEL …. lo dicevano di Cateno De Luca … ma a voi risulta piu’ appropriato. Bene… aspettiamo vostre nuove mirabolanti avventure. Grazie

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  3. Per il timore di sbagliare e perdere iscritti si sono astenuti volontariamente dal partecipare alle discussioni col Sindaco, ottimo alibi per contestare successivamente qualsiasi cosa si faccia, davvero lungimiranti, bravi

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