Lo scopo dell'iniziativa è determinare e verificare, attraverso l’omogeneizzazione di procedure e linguaggi, l’impiego coordinato delle singole componenti e strutture operative. Nelle attivazioni previste si terrà conto della vulnerabilità degli edifici, delle infrastrutture e delle reti di erogazione dei servizi essenziali
Uno scenario che coinvolgerà, in un'ipotetica emergenza sismica di 6,3 Richter, aree del territorio delle sei municipalità del Comune di Messina e che sulla base delle stime effettuate dal dipartimento della Protezione civile Nazionale potrebbe produrre il crollo di 4.258 abitazioni, l'inagibilità di 31 mila 138 case e 9 mila 348 abitanti coinvolti (di cui 7 mila 011 feriti e 2 mila 337 deceduti), 69 mila 431 senza tetto.
Sono questi i dati della settimana dedicata alla Protezione civile comunale, che si svolgerà a Messina da lunedì 11 a sabato 16, con una serie di esercitazioni di gestione dell'emergenza sisma. L'evento presentato a Palazzo Zanca, dall'assessore alla Protezione Civile, Sergio De Cola; dai dirigenti, del dipartimento regionale della Protezione civile, Bruno Manfrè, e del dipartimento comunale Protezione civile e difesa del suolo, Antonio Cardia; e dall'esperto volontario del Comune per le attività di protezione civile, Antonio Rizzo; prevede gli interventi di emergenza a seguito di un terremoto e successiva onda di maremoto.
Il terremoto nell’area sismica dello Stretto di Messina è un’emergenza classificata di tipo C (Legge n. 225/92 art. 2 comma 3; Legge n. 100/2012) che, per intensità ed estensione, deve essere fronteggiata con mezzi e poteri straordinari.
Lo scopo dell'iniziativa è determinare e verificare, attraverso l’omogeneizzazione di procedure e linguaggi, l’impiego coordinato delle singole componenti e strutture operative. Nelle attivazioni previste si terrà conto della vulnerabilità degli edifici, delle infrastrutture e delle reti di erogazione dei servizi essenziali.
“Obiettivo primario di queste esercitazioni di protezione civile – ha sottolineato l'assessore De Cola – è quello di educare ed informare la cittadinanza sui possibili rischi presenti sul territorio nel quale si vive e di conseguenza come comportarsi in caso di emergenza. Partendo altresì dal presupposto che l'unica possibilità è la prevenzione realizzata attraverso questi piani di emergenza comunali per evidenziare eventuali criticità e fornire spunti di riflessione per la correzione dei comportamenti e per la programmazione di interventi indispensabili per il miglioramento del livello di sicurezza, ma anche per la gestione dell'emergenza sisma al fine di organizzare un tempestivo soccorso alla popolazione eventualmente colpita”.
“Ben vengano questi momenti esercitativi – ha aggiunto Manfrè – che aumentano la resilienza della Città e dei cittadini e la capacità di risposta da parte delle componenti del sistema di protezione civile a ipotetici eventi calamitosi . Importante e di rilievo è l'associazione tra momenti esercitativi e altri strettamente formativi con il coinvolgimento delle scuole e delle istituzioni locali. Questi momenti servono a superare il naturale scetticismo che è in ognuno di noi e agevolano la maturazione dell'animo della popolazione e delle Istituzioni alla cultura di protezione civile, mantenendo viva la memoria storica di ciò che questa Città ha vissuto".
“MESSINA RISK SIS.MA. 2015” considera l'intero territorio comunale e le attività operative di simulazione saranno distribuite nelle sei circoscrizioni, con particolare attenzione alla zona di Capo Peloro.
Nel corso dell’esercitazione il Comune, attraverso il Centro Operativo Comunale (C.O.C.), provvederà a verificare l’efficacia delle varie strutture operative previste nel “Modello di Intervento” per la Gestione dell’Emergenza, verificherà le Unità di Crisi Locali (U.C.L.) e le aree di attesa e di ricovero della popolazione e di ammassamento soccorritori e risorse, tramite l’attivazione delle “funzioni di supporto” del metodo “Augustus”. La simulazione sarà utile al miglioramento del livello di sicurezza e per la mitigazione dei danni potenziali. Il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), attivato dal Prefetto di Messina ed istituito presso la sala operativa di Protezione Civile della Prefettura, azionerà, per fare fronte alle varie emergenze simulate, tutte o parte delle “funzioni di supporto” del metodo “Augustus”. Le aree di ammassamento, già individuate nel territorio comunale, per accogliere i soccorritori e le risorse in caso di emergenza, per allestire i campi base delle strutture operative delle FF.AA., della C.R.I. e del Volontariato, saranno verificate dal Dipartimento Protezione Civile della Regione Siciliana – Unità operativa di Messina. Gli istituti scolastici dei distretti 28 e 29 testeranno il piano di evacuazione, secondo le procedure previste dal “Progetto Scuola Sicura”, attraverso il Piano di emergenza interno e di quello esterno dell’edificio scolastico, onde verificarne la funzionalità. Si esamineranno le reti di radiocomunicazione alternativa di emergenza del Settore Protezione Civile della città e saranno censiti i relativi ripetitori e gli apparati radio in dotazione ai vari Centri Operativi. Parimenti, a cura della Funzione Telecomunicazioni, saranno testati i collegamenti radio alternativi d’emergenza, anche con postazioni mobili, tra le seguenti strutture operative: CCS, COC, Strutture sanitarie, Aree di attesa, Ricovero persone e di Ammassamento Soccorritori e risorse, Aree sede di scenari di simulazione. Saranno accertati i Piani intraospedalieri elaborati dalle componenti sanitarie per le varie aree d’intervento (Ospedale Policlinico “G. Martino” – Ospedale Piemonte – Ospedale Papardo – Dipartimento Militare di Medicina Legale di Messina) per la gestione di macroemergenze sanitarie con il reale utilizzo di “feriti simulati” e la funzionalità dei Punti Medici Avanzati (PMA) previsti nella pianificazione comunale oltre a strutture sanitarie private. In questa esercitazione verranno sperimentati sia l’attivazione dei medici di base di supporto alle fasi di “primo soccorso” della popolazione con protocolli di intesa con l’Ordine dei Medici, sia l’allertamento dei medici disponibili al soccorso sul territorio nei PMA. In particolare, attraverso un team della “Associazione Italiana Medicina delle Catastrofi – AIMC”, verranno analizzate le fasi della catena dei soccorsi, dalla gestione dell’allarme all'attivazione dei PMA, fino al trasporto presso le strutture ospedaliere. La realizzazione dei PMA nei vari scenari ipotizzati sarà affidata al Servizio 118 SEUS (Servizio Emergenza Urgenza Sanitaria), alla CRI ed alle Associazioni di volontariato. Infine verranno effettuati seminari di psicologia dell'emergenza agli operatori sanitari e volontari del soccorso sanitario a cura del Dipartimento Salute Mentale ASP 5 Messina Nord. Saranno testati i piani di evacuazione interni ed esterni delle seguenti strutture pubbliche: Palazzo Zanca e gli altri uffici comunali; gli uffici della Provincia Regionale di Messina; l'Università degli Studi (sede, uffici e facoltà); le Aziende Ospedaliere “Policlinico – Papardo – Piemonte”; il Dipartimento Militare di medicina legale; l'IRCCS – Centro Neurolesi “Bonino Pulejo”; l'Azienda ASP 5 – Dipartimento Salute Mentale Centro Diurno Camelot; Scuole Distretti 28 e 29 (pubbliche e private); la Capitaneria di Porto – Autorità marittima dello Stretto di Messina (VTS); la Guardia Costiera; la Base Marina Militare (Messina zona Falcata San Raineri); l'Arsenale Militare Messina (Agenzia Industrie Difesa); il CNR – Istituto Talassografico; RFI – Rete Ferroviaria Italiana; il Tribunale per i minorenni; gli uffici dell'Urega al Genio civile; l'Agenzia del Territorio – ufficio provinciale; e Poste Italiane (uffici PT di Messina), oltre a cliniche private, case di ospitalità, centri commerciali, centri sociali e di assistenza, chiese/parrocchie, Auditorium ed impianti sportivi.
Questo il crono programma della prima giornata, lunedì 11: ore 9.08, evento sismico simulato: IX MCS 6,3 Richter; ore 9.10, il sindaco, Renato Accorinti, a seguito della scossa, accertata la conseguente situazione generale, procede ad attivare il Centro Operativo Comunale (COC), ad avvisare la Prefettura, la Regione e la Provincia; e ad attivare le Procedure di Emergenza; ore 9.15, la centrale operativa della Polizia Municipale verifica la viabilità comunale e la percorribilità della viabilità strategica, l'attivazione dei cancelli/presidi nelle aree di maggiore criticità; ore 9.30, l'esercitazione interesserà l'Istituto tecnico geometri “Minutoli”, con le prove di evacuazione interna ed esterna e verifica di agibilità; ore 9.40, Dipartimento Regionale Protezione Civile – UO Messina, Ordini Professionali, Ingegneri, Geologi, Architetti, Collegio Geometri; Periti, organizzazione supporto logistico per interventi delle squadre operative, verifiche di agibilità e censimento danni presso edifici strategici e aree di simulazione, prova pratica di rilievo danni con drone; ore 9.45, Tribunale per i Minorenni, Istituto Centrale di Formazione del Personale, viale Europa, 137, attivazione procedure di emergenza, prove di evacuazione interna ed esterna, verifica danni alle strutture dell’edificio e di agibilità; ore 10, allestimento di un Campo Area Ammassamento per “Colonna Mobile” nell'area del “Campo di Atletica” nel territorio di Villafranca Tirrena, area strategicamente più vicina al territorio del Comune di Messina, con il supporto dei comuni di Villafranca Tirrena, Rometta e Saponara a cura del Dipartimento Protezione civile Regione siciliana, con l'intervento delle Associazioni di volontariato dell’Area Tirrenica, l'organizzazione ed allestimento campo; attività di gestione segreteria area ammassamento; attività esercitative per varie tipologie di rischio, visite guidate dimostrative per le scuole del comprensorio tirrenico; ore 10.10, scuola secondaria I grado di S. Lucia – plesso alto, prove di evacuazione interna ed esterna; ore 10.15, Istituto comprensivo “Mazzini – Gallo”, prove di evacuazione interna ed esterna; ore 10,30, Istituto tecnico “Quasimodo”, prove di evacuazione interna ed esterna e verifiche di agibilità; ore 10.35, scuola “Petrarca” a Ganzirri, Associazione Guardia Cost. Vol., prove di evacuazione interna ed esterna e verifiche agibilità; ore 10,45, scuola primaria “G. Catalfamo” di S. Lucia, Prove di evacuazione interna ed esterna e verifiche di agibilità; ore 11.20, Università – sede centrale, piazza Pugliatti, Rettorato, Sede uffici amministrativi, aule, Facoltà di Economia, sede uffici amministrativi – aule, attivazione procedure di emergenza, evacuazione Settore 1 verso zona piazza Pugliatti, verifica danni alle strutture degli edifici; ore 11.30, scuola infanzia di S. Lucia, prove di evacuazione interna ed esterna; ore 12, Università – Facoltà Scienze della Formazione, sedi uffici amministrativi ed aule, attivazione procedure di emergenza per gestione evento critico, evacuazione verso Area Attesa di villa Mazzini e verifica speditiva danni alle strutture dell’edificio; ore 12.10 scuola secondaria I grado di S. Lucia – plesso basso, prove di evacuazione interna ed esterna, ore 12.15, sede 2° Circoscrizione (Stadio S.Filippo), riunione sulle procedure di emergenza, prova di evacuazione dall’edificio da parte dei consiglieri verso zona Area Attesa, verifica speditiva danni alle strutture dell’edificio, attivazione U.C.L. 2 secondo procedure Piano PC; ore 12.30, uffici comunali – palazzina uffici Polizia Municipale: Tutela del Territorio e Infortunistica c/o Stadio S. Filippo e sede COC alternativo, attivazione procedure di emergenza, evacuazione verso zona area attesa e verifica danni alle strutture degli edifici; ore 15, sede 1° Circoscrizione (Tremestieri), riunione sulle procedure di emergenza, prova di evacuazione dall’edificio da parte dei consiglieri e dei condomini dello stabile e spostamento presso Area Attesa c/o parcheggio SMA, verifica speditiva danni alle strutture dell’edificio e attivazione U.C.L. 1 secondo procedure Piano PC; ore 16,30, IRCSS CENTRO Neurolesi “Bonino Pulejo” – Contrada Casazza, simulazione gestione evento critico (incendio – crollo), prima verifica di agibilità della struttura sanitaria con le squadre interne, attivazione della gestione di una macroemergenza sanitaria, procedure di evacuazione di una corsia; ore 17.30, Condominio Zona Sud – Complesso “Valle Verde” Minissale, simulazione fuga di gas ed evacuazione stabile, a cura delle Associazioni della Consulta di Volontariato, Mari e Monti 2004, CO.VO.GE, Organizzazione Europea Prevenzione e Protezione PC, riunione di coinvolgimento degli utenti del Condominio, attivazione procedure di emergenza, attivazione piano di evacuazione edificio, verifica Aree di Emergenza – Attesa, verifica agibilità edificio, prove di antincendio e di soccorso sanitario / rianimazione.
L'esercitazione interesserà sino a venerdì 15 varie aree della città e sabato 16, alle ore 9.30, momento conclusivo, all'Auditorium del PalaCultura “Antonello da Messina”, con gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni. Nel corso della mattinata saranno illustrati il rapporto sulla settimana di quest'anno e quello sulla gestione degli interventi di soccorso sanitario; prevista infine la consegna degli attestati di partecipazione.