Hanno aspettato che la filiale di Provinciale, in via San Cosimo, fosse chiusa al pubblico. In due, disarmati e con volto coperto, si sono introdotti dalla porta di emergenza, hanno minacciato un dipendente e si sono fatti consegnare i soldi: circa 80 mila euro. Indagini in corso da parte della Squadra Mobile.
Si sono introdotti dalla porta di emergenza, probabilmente disarmati, a volto coperto. Uno di loro indossava un casco integrale, l’altro un passamontagna. L’orario era stato studiato a tavolino. Alle 19.30, infatti, gli uffici postali dell’Agenzia numero 11 di via San Cosimo, a Provinciale, erano chiusi al pubblico anche se, all’interno, i dipendenti erano indaffarati a sistemare i contanti nella cassaforte.
Hanno agito velocemente, si sono avvicinati ad un uomo del personale e, sotto minaccia, si sono fatti consegnare il bottino: circa 80 mila euro.
Messo a segno il colpo, si sono allontanati fuggendo su uno scooter di colore scuro.
Sul posto sono immediatamente giunte le pattuglie degli agenti delle Volanti insieme ad i militari dell’Arma.
Adesso si indaga sulle dinamiche esatte di una rapina che rievoca, senza dubbio, altri colpi messi a segno durante gli ultimi mesi. Soltanto lo scorso novembre, la via Catania era stata oggetto di due rapine commesse un giorno di seguito all’altro, alla Banca Intesa San Paolo e poi agli uffici postali, che avevano fruttato 90mila euro e 70mila euro. Anche in quei casi, protagonisti erano stati degli uomini che si erano introdotti da una porta di emergenza, a volto coperto.
Sul caso indaga adesso la Squadra Mobile.
Veronica Crocitti
OVVIAMENTE QUESTI SIGNORI IN QUALCHE MODO DEVONO VIVERE, E POI PENSANO AI LORO “COLLEGHI” CHE ESCONO SEMPRE INDENNI SENZA MAI PAGARE CON “UN’ORA DI TEMPO” (mi sono spiegato?)
No, non ti sei spiegato. Stai dicendo che c’era la “talpa” dentro?