Gianfranco Scoglio risponde all'appello dei pdiellini sul ritiro della sua candidatura a sindaco in nome dell'unità del centro-destra: "Non ci penso neanche. Piuttosto votate tutti me, perchè se Garofalo sarà eletto sindaco Messina perderebbe un valido parlamentare".
“Ribadisco la mia candidatura a sindaco e se c’è qualcuno che dovrebbe riflettere è il Pdl dal momento che in caso di elezione di Garofalo la città resterebbe priva dell’unico parlamentare del centro-destra”. Non lascia spazio ad ambiguità Gianfranco Scoglio nel comunicato diramato dopo gli appelli dei pdiellini all’unità e gli inviti a ritirare la candidatura alla poltrona di primo cittadino.
“Apprendo che esponenti di primo piano del Pdl ed ex assessori comunali- scrive l’ex city manager- invitano me e Nuova Alleanza (che non è costituita da una triade ma da uomini e donne con passione civica) a ritirare la mia candidatura a Sindaco della città all’ insegna dell’ unità del centro destra e di appoggiare Enzo Garofalo per battere le sinistre”.
Scoglio nel ringraziare quanti hanno in questo modo tentato di “riunire” ciò che negli ultimi mesi è stato diviso con il passare del tempo e delle decisioni maturate, ovvero il centro-destra, ribalta però la richiesta: a ripensarci dovrebbe essere il Pdl e l’onorevole Garofalo, dal momento che l’elezione a sindaco comporterebbe l’immediata conseguenza delle dimissioni dalla carica di deputato e quindi la perdita di un valido rappresentante della città che nel corso di questi anni ha dimostrato impegno e dedizione al territorio.
“Eventuali sue dimissioni- si legge- priverebbero la città dell’ unico parlamentare del centro destra, sempre presente, a favore della città di Catania e di logiche spartitorie di poltrone che ancora una volta penalizzerebbero Messina. La mia infatti e quella della lista che mi sostiene è una candidatura animata oltre che dalla passione civile e dall’ amore per la città dal rispetto di idee, valori, programmi e progetti non negoziabili e che fino ad ieri erano condivisi da tutto il centro destra”.
L’ex assessore fa poi riferimento a quanti, come l’ex collega della giunta Buzzanca Pippo Isgrò, hanno proposto una sorta di “governo delle larghe intese” anche a Palazzo Zanca, invitando il gruppo ex An ad una riconciliazione. Secondo Scoglio la formula adottata da Letta a livello nazionale nasce solo per realizzare, nel breve periodo, le riforme necessarie prima di un nuovo ritorno alle urne e “non è un modello ripetibile nell’ interesse dell’ alternanza, vera regola di democrazia. Auspico pertanto, pur rispettando la buona fede delle persone che a svariato titolo intervengono per indurmi a recedere dalla candidatura, avendo spiegato le ragioni del mio impegno civile che analoghi inviti vengano fatti all’ altro candidato del centrodestra”.
Più che a me, in sintesi, dovreste rivolgere l’appello a Garofalo che in questo momento è più “utile” alla città ed al centro-destra a Roma piuttosto che qui. Secondo Nuova Alleanza non ci sono dubbi, la sua elezione comporterebbe un “sacrificio” in termini di rappresentatività a livello nazionale, a vantaggio di altre realtà territoriali, vanificando quanto conquistato alle Politiche di febbraio. E’ un sassolino dalla scarpa che gli ex An si prendono a distanza di due mesi, dall’esclusione dalle liste del collegio della Sicilia Orientale. Tra le righe il messaggio in codice è: “ci avete fatti fuori a febbraio adesso non potete chiederci più niente, tantomeno un nuovo passo indietro”.
Rosaria Brancato
Certo che dare un occhiata a Tempo Stretto mentre aspetti a volte è appagante
Cito:”Gianfranco Scoglio: “Non dividiamo il centro-destra. Votate tutti per me””
Rispondo: Mancu si cala Padre Pio….
Stamattina ero di malumore è bastato leggere quest’affermazione provocatoria di questo tale scoglio ai più (come me) sconosciuto, per capire che ormai la politica è terra di conquista di “comici”!!!!! quasi quasi lo voto…
Quanto dice l’avv. Scoglio, ad onor del vero, non fa una grinza…
Scoglio…non sei per fortuna come Grillo…la battuta è simpatica e mi piace ma per essere di parola e credibile non ti dovresti poi alleare con Garofalo ( scommetto che già avete firmato un patto..). State solo misurando i voti di ognuno perchè nessuno dei candidati ha i numeri per vincere al primo turno. Isgrò quantomeno lo ha detto ritirandosi…mi viene in mente il precedente Carmona Davoli del 1994…io dico che si replica.
Scoglio ha fatto una proposta lecita che non fa una grinza! Dove sta scritto che i belli e buoni sono nel PDL e i brutti e cattivi appoggiano Scoglio? Certo, come dice, giustamente (ahimè!) Antonio G., purtroppo sento che gli accordi tra i due gruppi siano già raggiunti. E sempre come ricorda Antonio G., il precedente “Carmona” è dietro l’angolo….
Prima esisteva il triumvirato che adesso è divenuto il quadriumvirato i cui componenti hanno in comune una sola virtù: La boria accompagnata da una macroscopica presunzione di grandezza!!!! Pensavamo che Messina e Barcellona si fossero liberate di questi tre ai quali oggi si aggiunge il quarto e menu mali chi sunnu l’uttimi saccati!Buzzanca forse vuoi raggiungere con Scoglio l’1% degli obiettivi programmatici per assommare il 100% non raggiunto per sopravvenute anticipate dimissioni?Pensi che con il 99% per cento il comune di Messina rischi il dissesto?I messinesi non lo pensano tant’è che alle ultime elezioni ti hanno dato una bella lezione che sicuramente non ti è bastata. Meno male che fra non molto la Corte dei Conti ti farà restituire molte somme, che tu chiamavi spese di rappresentanza, impiegate per feste e festini,inaugurazioni,aperitivi ecc. ecc. e allora forse ti convincerai che è finito il tempo di fare il politico. Scoglio non ti fare illudere da queste tre sirene e pensa solamente che quel grand’uomo di tuo padre dotato di grande fiuto politico non ti avrebbe permesso di fare questo mastodontico errore. RITIRATI!!!!!!!!!!!
sai qual’è il vero problema di scoglio a mio parere…un parere da semplice cittadino ovviamente:
Che se magari si fosse candidato come Isgrò cioè solo..Con tutto il bene che dice di aver fatto per questa città..forse forse avrebbe avuto molti consensi..ma essere proposto da quei 3 signori e sapere che potrei ritrovarmeli in qualche modo su qualche scranno messinese dopo i danni e la strafottenza che hanno riservato alla città..sinceramente parlando preferisco dare il voto a garolfalo..
ART.21 COSTITUZIONE. Riconosco ai due candidati forte personalità politica, rappresentono il CENTRODESTRA diviso a livello nazionale, GAROFALO, il filone liberale di FORZA ITALIA, SCOGLIO quello corporativo sociale di ALLEANZA NAZIONALE, sono due culture politiche inconciliabili, tenute insieme da Silvio BERLUSCONI, oggi il cavaliere non ha più interesse ad un’alleanza alla pari, i sondaggi gli danno ragione a livello nazionale, quindi sarà detto a SCOGLIO di abbandonare la contesa, oppure si dovrà accontentare di allearsi al secondo turno, con un ruolo di assessore, insomma, ambizioni politiche chiuse per sempre nel cassetto. Scoglio parte in svantaggio, è stato un assessore di primo piano, non gli sarà facile scrollarsi il fallimento di Peppino BUZZANCA, sancito dal dissesto finanziario, dalla spazzatura per le strade, dal fallimento di ATM, dalle buche nelle strade, dalla dissoluzione dei servizi sociali, dai debiti lasciati a causa del completamento dello svincolo, insomma un elenco telefonico di disastri, ma sono gli stessi elettori del CENTRODESTRA messinese a urlare a gran voce il NO al duo SCOGLIO-BUZZANCA, l’esperienza precedente è stata rovinosa.
sarò ingenuo, è sicuro che non capisco niente di politica e di inciuci vari ma mi chiedo: questi Signori di nuova alleanza non riescono a capire che sono invisi ai cittadini
i quali a ragione o a torto non ne vogliono sentire parlare ? per inciso nel passato li ho votati tutti quindi la mia è ( forse ) una ingenua considerazione nel senso che non litigare porterebbe risultati migliori concentrando i voti su un nome diverso sicuramente più gradito ai cittadini.
E’ allucinante.
Sono convintissimi che i messinesi sono tutti scemi e senza dignità.
E’ possibile che gli elettori sono tutti accecati dal loro splendore politico da non riuscire a vedere quali disastri hanno compiuto.
Le vie della città sono tutte piene di buche che pare di essere tornati all’immediato dopo guerra, il verde pubblico è tutto concentrato sui marciapiedi, l’immondizia e le fogne a cielo aperto danno il benvenuto ai turisti che sbarcano dalle navi da crociera.
Bisogna però dire che hanno sussidiato tanti precari che certamente per necessità continueranno a strisciare nella speranza che il sussidio possa crescere almeno un poco.
Per il lavoro prego accomodarsi in nave e treno per allontanarsi da Messina.
Vergognatevi.
Si, si, aspetta e spera…
caprafrank concordo
Carissima Rosaria Brancato Lei è una bravissima giornalista però Le manca una qualità e cioè l’asetticità che qualunque giornalista dovrebbe possedere. Invece, con il suo atteggiamento dimostra di essere schierata a favore di una ben determinata parte politica e oserei dire a favore di ben determinati nomi. Mi scuso se con il mio commento, che Lei sicuramente ha letto e non approvato, ho intaccato la credibilità di qualche suo pupillo! EVVIVA…LA NON LIBERTA’ DI PENSIERO!!!!!!
Lui e i suoi compari, Peppino in primis, non sono appagati del danno che hanno procurato alla nostra città: manca ancora quell’un per cento per completare l’avviato programma di distruzione totale.