In seguito al provvedimento adottato dall'amministrazione la scorsa settimana in via provvisoria il sindacato di categoria esprime soddisfazione e chiede l'attivazione di un tavolo permanente
La scorsa settimana è stata approvata la riduzione, in via temporanea e sperimentale, del 40% nel canone di occupazione suolo per gli edicolanti. Il provvedimento ha fatto seguito ad una serie di sedute della X Commissione consiliare presieduta da Daniele Zuccarello alla presenza dell’assessore Guido Signorino e delle associazioni di categoria.
“Lo SNAG (Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai) aderente a Confcommercio – ha spiegato il vice presidente nazionale Renato Russo – durante gli incontri avvenuti ha evidenziato la necessità di evitare una discriminazione tra le categorie di operatori economici, e per tale motivo ha chiesto di integrare la delibera relativa alla riduzione del canone di occupazione suolo estendendola anche agli edicolanti. Inoltre, durante gli incontri che si sono tenuti presso la X Commissione, lo Snag ha evidenziato che l’attività di vendita di giornali quotidiani e periodici costituisce un’attività commerciale del tutto peculiare, perché funzionale alla tutela dei primari diritti alla libera diffusione del pensiero a mezzo stampa, nonché, in generale, alla promozione del pluralismo e del diritto all'informazione e che per tali motivi non può essere trascurata”.
L’assessore e i consiglieri presenti durante i lavori, hanno colto l’appello avanzato dalla categoria e con una spiccata sensibilità politica hanno avviato un dialogo sulla tematica che si è concluso con il riconoscimento della funzione economica-sociale legata alla promozione del diritto all’informazione svolta dalle edicole.
In merito alla Cosap, la riduzione scatterà già dal 2018 e ci sarà una riduzione del canone di occupazione del suolo pubblico del 40% (rispetto al 2017).
“Lo SNAG – conclude Russo – si ritiene soddisfatto per il risultato raggiunto ma evidenzia che si tratta del raggiungimento di uno degli obiettivi formalizzati durante i lavori. Si coglie l’occasione per ricordare all’Amministrazione Comunale di prendere provvedimenti anche sulla necessità di Costituire un tavolo tecnico al fine di censire e approfondire i rapporti esistenti tra le edicole di Messina e l’Amministrazione Comunale, inoltre, predisporre un piano di localizzazione delle edicole al fine di sanare quanto eventualmente in contrasto con le esigenze rilevate dal codice della strada”