MILAZZO – A marzo 2018, alla raffineria di Milazzo, era stato sequestrato il serbatoio Tk 506, per sversamento in mare di petrolio. Ieri la Guardia Costiera di Milazzo ne ha sequestrati altri tre, Tk 501, 507 e 508, consentendo la facoltà di utilizzo solo per i primi due.
Il provvedimento adottato dalla Procura di Barcellona ha la finalità di effettuare ulteriori accertamenti tecnici ritenuti necessari nell’ambito delle indagini per la compiuta ricostruzione della vicenda dello scorso marzo. A seguito di quel grave episodio di inquinamento la Guardia Costiera coordinò una complessa attività operativa di disinquinamento con l’impiego di numerosi mezzi.
Il nuovo provvedimento cautelare, adottato dal sostituto procuratore Matteo De Micheli, ha inoltre la finalità di impedire che possano perdersi elementi utili all’espletamento delle indagini e che interventi su quei serbatoi possano compromettere i successivi accertamenti.