L'Azienda sanitaria provinciale ha inviato al Comune i rapporti di prova delle acque potabili e i risultati analitici sui campionamenti delle acque prelevati in diversi punti della cittadina jonica lo scorso 3 dicembre
L’acqua che sgorga dai rubinetti delle case di S. Alessio Siculo non è utilizzabile a scopo potabile. Il sindaco, Rosanna Fichera, ha firmato una ordinanza (la numero 42), nella quale si evidenzia che da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina, Area dipartimentale di Taormina, è pervenuto un fax al Comune con l’invio dei rapporti di prova delle acque potabili e i risultati analitici sui campionamenti delle acque prelevati in diversi punti della cittadina jonica lo scorso 3 dicembre. I risultati superano i parametri stabiliti dalla normativa in vigore e “tale stato di fatto – si legge nel provvedimento sindacale – non garantisce l’uso potabile”.
In virtù di ciò l’Amministrazione ha ritenuto “necessario, per la tutela della salute pubblica, intervenire con l’emanazione di un provvedimento di divieto, in via cautelativa, con l’emanazione di un provvedimento di divieto dell’utilizzo dell’acqua destinata al consumo umano”. L’ordinanza è già stata pubblicata all’albo pretorio online. All’Ufficio tecnico comunale è stato disposto, con lo stesso provvedimento, di individuare tempestivamente le cause e di farle rimuovere con altrettante solerzia. L’ordinanza è stata già trasmessa all’Asp, area dipartimentale di Taormina e al dirigente dell’Istituto comprensivo di S. Teresa di Riva (sotto la cui giurisdizione ricadono le scuole dell’obbligo cittadine).
Carmelo Caspanello