L’associazione “Pubblica Assistenza Rivivere a Colori Saponara ANPAS” organizza, dal 27 al 1 Agosto 2015, un campo scuola dedicati ai giovani il cui tema principale, sempre attuale, sarà la protezione civile. Sono 36 i ragazzi facenti parte del progetto, con un età compresa tra i 12 e i 16 anni, che si troveranno ad apprendere le più importanti e basilari tecniche di pubblica assistenza.
L’associazione “Pubblica Assistenza Rivivere a colori Saponara ANPAS” in collaborazione con l’amministrazione comunale di Saponara organizza il campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” dal 27 al 1 agosto 2015. L’evento educativo e formativo promosso dalla Dipartimento Protezione Civile Nazionale, che si svolgerà presso i locali del centro ludico-ricreativo comunale, interesserà 36 ragazzi di un età compresa tra i 12 e i 16 anni. I giovani facenti parte del progetto avranno modo, grazie alla guida di esperti nel settore della protezione civile, di esplorare tutte le tecniche necessarie a prestare soccorso in caso di emergenza. Tra le principali attività formative della settimana lezioni teoriche e pratiche di montaggio ed allestimento del campo, organizzazione logistica, montaggio e smontaggio tende, esercitazioni d salvaguardia ambientale, di primo soccorso e di comunicazione e legalità nei vari contesti di Protezione civile. Previsto anche un incontro con l’Arma dei Carabinieri sul tema della legalità e con l’Ente Corpo Forestale che illustrerà le pratiche di antincendio e biodiversità con laboratori sul tema delle nuove dipendenze, sulla comunicazione e sul piano comunale di protezione civile.
“Grazie a quest’esperienza i 36 ragazzi facenti parte del campo potranno prendere coscienza dell’importanza di spendere il proprio tempo anche in attività socialmente utili, oltre che professionalmente interessanti –dichiara il presidente dell’associazione Mariella Mazza, che aggiunge- I nostri ragazzi hanno già manifestano la voglia di fare gruppo ed affrontare il campo con la seria intenzione di acquisire le basilari nozioni di civiltà e rispetto.”
L’evento si concluderà con un incontro in cui interverranno l’amministrazione e i genitori dei ragazzi e in cui saranno consegnati gli attestati di partecipazione. Un importante esperienza che l’amministrazione ha definito fondamentale, soprattutto in seguito ai tragici eventi dell’alluvione del 2011.
Salvatore Di Trapani