Lampioni vecchi e avvolti dalle chiome degli alberi. La strada statale 113 dir è un pericolo

Lampioni vecchi e avvolti dalle chiome degli alberi. La strada statale 113 dir è un pericolo

Lampioni vecchi e avvolti dalle chiome degli alberi. La strada statale 113 dir è un pericolo

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lunedì 22 Giugno 2015 - 09:56

Intanto sono stati aggiudicati i lavori di ristrutturazione degli impianti di Acqualadrone, San Saba e Rodia, che potrebbero iniziare a settembre, per un importo complessivo di 240mila euro. Gioie e dolori per il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo, e per gli abitanti delle frazioni riverasche

“Percorrere la strada statale 113 dir da Mortelle a Ponte Gallo, soprattutto nelle ore serali, è pericoloso a causa di una folta vegetazione spontanea che limita la visibilità e riduce la carreggiata stradale”. A segnalarlo è il consigliere della VI circoscrizione, Mario Biancuzzo. “Si tratta di verde – spiega – che dalle proprietà private si estende nella carreggiata stradale e di vegetazione che cresce lungo i cunettoni realizzati per il normale deflusso delle acque piovane dove si è depositato anche del terriccio. Ad aggravare ulteriormente la situazione è la scarsa illuminazione di tutto il percorso stradale a causa delle alberature, le cui chiome hanno fasciato i corpi illuminanti, per cui la strada riceve la poca luce che filtra dalle chiome degli alberi ed in alcuni tratti, dove le lampade non sono funzionanti, è completamente al buio. Senza entrare nel merito della stabilità dei pali in cemento che sorreggono gli apparecchi di illuminazione, che comunque andrebbe verificata considerando la vetustà dell’impianto, si intende richiamare l’attenzione oltre a quanto già detto, anche alla linea dei conduttori di rame isolato con guaine. Le condutture aere che collegano tutta la palificazione, incastrate nei rami degli alberi, risultano attorcigliate per effetto della crescita degli arbusti e formano un groviglio senza spazio di isolamento delle linee. Non vi è dubbio che oltre a non poter eseguire alcuna opera di manutenzione alla linea, che comunque appare ardua, lo stridio continuo dei fili contro la corteccia degli alberi, sollecitata anche dalla spinta del vento, produce l’usura e il conseguente taglio della guaina isolante di fili in rame con possibili corti circuiti”.

Biancuzzo chiede interventi sia sull’impianto elettrico lungo tutto il percorso da Mortelle a Ponte Gallo perché pericoloso e fuori norma, sia per eliminare le erbacce e il terriccio ai bordi della strada.

Buone notizie giungono, invece, dai villaggi rivieraschi. La scorsa settimana è stata aggiudicata la gara d’appalto per la ristrutturazione degli impianti di pubblica illuminazione di Acqualadrone, San Saba e Rodia. I lavori, dall’importo complessivo di 240mila euro, potrebbero iniziare nel mese di settembre. Gli abitanti ed il consigliere Biancuzzo possono tirare un sospiro di sollievo. Ed è proprio Biancuzzo a spiegare in cosa consisteranno gli interventi:

ACQUALADRONE. Il progetto prevede la ristrutturazione dell’impianto di pubblica illuminazione stradale sul lungomare e la sostituzione di tutti i cavi di alimentazione in linea aerea e la messa in opera di 56 nuovi pali tronco cornici in vetro-resina da 8 metri di cui 53 singoli e 3 doppi per un totale di 59 punti luce.

SAN SABA. Il progetto prevede la ristrutturazione dell’impianto di illuminazione stradale del lungomare, per uno sviluppo lineare complessivo di 1660 metri. Attualmente sono presenti 92 punti luce. E’ stata prevista in particolare la riqualificazione dei corpi illuminanti del lungomare e la messa in opera di 13 nuovi pali tronco cornici in vetro resina da 8 metri.

RODIA. Si prevede di intervenire sia sul lungomare, per uno sviluppo lineare sostanzialmente pianeggiante di circa 110 metri, sia sull’unica via comunale di accesso al villaggio dalla strada statale 113/dir, per uno sviluppo lineare di circa 350 metri. Il relativo progetto prevede da un lato la sostituzione dei cavi di alimentazione in linea aerea sulla via comunale di accesso, la messa in opera di 23 nuovi pali, del tipo tronco cronici in vetro resina da 8 metri.

2 commenti

  1. Oltre quanto riportato giustamente dal consigliere Biancuzzo, tocca ricordare che la ss113 dalla via palermo a Orto Liuzzo, è nelle medesime condizioni, con mini frane che insistono da anni sulla sede stradale e un principio di frana che sta trascinando via la sede stradale al km 15,500, per oltre 300 mt. Nonostante le numerosissime segnalazioni agli enti competenti nulla è stato fatto per risolvere tale problematica. Vorrebbe interessarsene il consigliere Biancuzzo??

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  2. Oltre quanto riportato giustamente dal consigliere Biancuzzo, tocca ricordare che la ss113 dalla via palermo a Orto Liuzzo, è nelle medesime condizioni, con mini frane che insistono da anni sulla sede stradale e un principio di frana che sta trascinando via la sede stradale al km 15,500, per oltre 300 mt. Nonostante le numerosissime segnalazioni agli enti competenti nulla è stato fatto per risolvere tale problematica. Vorrebbe interessarsene il consigliere Biancuzzo??

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