Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del 6 marzo 2014 al dipartimento sociale del Comune di Messina, a palazzo Satellite, e le gare saranno esperite dopo la nomina della rispettiva commissione aggiudicatrice. Finanziati anche alcuni progetti per le scuole per un importo di 15mila euro
Sono in pubblicazione all'Albo Pretorio di palazzo Zanca nove bandi di gara per il Distretto socio sanitario D26, di cui sette rivolti alle istituzioni ed agli enti socio-assistenziali e due alle cooperative sociali per l'affidamento dei servizi di gestione.
I bandi riguardano:
1) Prevenzione delle dipendenze attraverso interventi di sostegno alla genitorialità, per un importo complessivo di 218mila 300 euro, per la durata di due anni;
2) Assistenza domiciliare H, importo complessivo di 2 milioni 400mila euro, per tre anni;
3) Assistenza domiciliare anziani, importo complessivo 5 milioni 646mila euro, per tre anni;
4) Educativa domiciliare minori – Tutoring educativo, 2 milioni 110mila euro, per tre anni;
5) Trasporto disabili, 1 milione 346mila euro, per tre anni;
6) Centro di aggregazione sociale per giovani, 744mila 583 euro, tre anni;
7) Gruppi appartamento, 350mila euro, due anni;
8) Centro di ascolto e di prima accoglienza – Giovani, sostanze e prevenzione, 380mila 720 euro, due anni;
9) Inclusione sociale e lavorativa, 486mila euro, per due anni.
Gli importi dei servizi sono a carico del bilancio del Distretto D26 ed agli stessi sarà aggiunta l'Iva al 4%. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del 6 marzo 2014 al dipartimento sociale del Comune di Messina, piazza della Repubblica, palazzo Satellite, e le gare saranno esperite dopo la nomina della rispettiva commissione aggiudicatrice. I bandi sono disponibili sul sito www.comune.messina.it e al dipartimento sociale, dalle ore 9 alle 12 nei giorni lavorativi, escluso il sabato.
Del distretto socio sanitario D26 fanno parte i Comuni di Messina (capofila), Alì Terme, Alì, Fiumedinisi, Furci Siculo, Itala, Mandanici, Nizza Sicilia, Roccalumera, Rometta, Saponara, Scaletta Zanclea, Villafranca Tirrena e Pagliara.
Nell'ambito del patto territoriale progetti per le scuole, invece, l'amministrazione comunale ha inteso proporre attività di conoscenza ed approfondimento rivolte ai giovani con grande attenzione per gli studenti delle scuole primarie e secondarie inferiori, d'intesa con il Provveditorato agli Studi e le istituzioni scolastiche. A tal fine il dipartimento della pubblica istruzione ha destinato 15mila euro per i progetti del patto territoriale competente. Sono stati presentati circa settanta progetti, di cui la maggioranza a costo zero, che sono stati pubblicati nel portale dell'assessorato alla pubblica istruzione del sito istituzionale www.comune.messina.it .
L'assessore Patrizia Panarello, considerata la valenza didattica culturale e sociale dei progetti presentati, ha invitato i dirigenti scolastici a segnalare, entro il 10 febbraio, quali possano essere realizzati nei rispettivi istituti. I responsabili delle associazioni, entro il 12 febbraio, a loro volta dovranno contattare i dirigenti scolastici per presentare i loro progetti. Raggiunto l'accordo e completate le opportune procedure, l'assessorato provvederà alla distribuzione dei fondi disponibili a tutti gli istituti comprensivi, per rendere possibile la realizzazione.
A conclusione dell'anno scolastico l'Amministrazione comunale, nel corso di un incontro che si terrà nel teatro del Palacultura, premierà i lavori portati a termine con successo. "E' intendimento della nostra Giunta municipale – sottolinea l'assessore Panarello – attivare tutte le procedure possibili e necessarie per favorire il diritto allo studio, sostenendo chi si trova in condizioni economiche difficili. In quest'ottica l'Amministrazione comunale ha recentemente approvato l'istituzione del fondo di solidarietà volto a dare sostegno alle famiglie in condizioni di disagio socio-economico accertato, adottando tutti gli accorgimenti necessari per favorire il diritto allo studio (acquisto libri, mensa, partecipazione ad eventi culturali, trasporto scolastico, ecc…). Questo fondo, che verrà istituto dopo l'approvazione del bilancio, sarà costituito anche grazie all'apporto di privati, che potranno effettuare delle donazioni".