Il presidente dell'Amam, Salvo Puccio, l'ha ribadito stamani in prima commissione consiliare
MESSINA – “E’ quasi impossibile attivare nuovi e singoli contratti senza l’avvio delle necessarie transazioni per il rientro dal debito da parte del condominio”. Il presidente dell’Amam, Salvo Puccio, l’ha ribadito stamani in prima commissione consiliare. Ed era esattamente quanto già emerso due anni fa.
“L’obiettivo – dice il presidente di commissione, Libero Gioveni – era di non penalizzare quelle famiglie che, a differenza di altre, pagano regolarmente al proprio amministratore di condominio la quota riservata al servizio idrico”.
Focus, infine, sul caso particolare del complesso Poggio dei Pini, con una delegazione di residenti, che scaturisce dalle curatele fallimentari.
Quindi l’erogazione ridotta per i condomini morosi era già partita nel 2017?
Giusto fare la lotta ai morosi, però l’acqua è un bene essenziale che non si può togliere. Ci sono altri strumenti giuridici per recuperare i crediti, perché l’AMAM non vuole utilizzarli?