Litorale a portata di trattore

Litorale a portata di trattore

Litorale a portata di trattore

Tag:

martedì 26 Luglio 2011 - 07:00

Come capitato spesso negli ultimi giorni, vi proponiamo ancora una segnalazione di un lettore riguardante la situazione delle spiagge messinesi, con particolare “attenzione” all’atteggiamento di alcuni cittadini

«Salve, vi segnalo anche questa estate, come sempre la maleducazione tutta messinese. Sul litorale nord è infatti possibile assistere ogni giorno a spettacoli come questo: trattori lasciati sulla spiaggia dai proprietari delle barche, che ad ogni ora del giorno si trasportano i motoscafi su e giù, noncuranti della gente che sta sdraiata anzi spesso costringono proprio la gente a doversi spostare con teli, materassini e anche bambini piccoli per farli passare. Così che la gente sta a in spiaggia per rilassarsi e invece deve sopportare a parte il rumore insopportabile di queste macchine, anche la tremenda puzza dei fumi di scarico. potreste spiegare per favore a questi signori che loro non sono i proprietari della spiaggia, e che non la si può occupare parcheggiandoci dei trattori per uso personale?»

9 commenti

  1. E la Capitaneria del Porto che fa?

    0
    0
  2. come al solito vi invito a venire in via marina nel tratto che va’ dalla torre saracena a piazza farao a vedere l’incuria dello stato locale

    0
    0
  3. saranno al bar a prendersi la granita..

    0
    0
  4. vorrei saperlo anch’io, anzi lo so…

    0
    0
  5. La situazione descritta si verifica spesso sulle spiagge di Orto Liuzzo e Tarantonio (sotto il camping). Tra la fine di Orto Liuzzo e Tarantonio è stata creata un enorme distesa di “terra”, eufemismo per definire questo materiale contenente ferro,tubi elettrici,fili,pietre, radici e chissà quante altre schifezze,che andava smaltito in discarica. Alcuni “signorotti” hanno fatto tutto questo per proteggere le loro ville e villette e per crearsi i loro accessi privati alle spiagge, le quali nel frattempo sono state inquinate da tutti questi rifiuti. Ad ogni mareggiata schifo dappertutto e inquinamento di mare e spiaggia. Accessi privati abusivi per trattori che traimano grosso motoscafi e gente che si deve spostare per far posto. Poi ogni tanto questo mareriale va ritoccato coi trattori per risistemare le loro enclavi. Forse sarà perchè sono grossi imprenditori e uomini politici che le istituzioni preposte se ne sbattono di questo grosso scempio creato? Speriamo che il mare si porti via loro e le loro case, inquinamento per inquinamento…!

    0
    0
  6. Concordo con tutti voi su i disagi creati da queste persone.
    Spesso sono pure maleducati e lasciare il carrello in acqua non neanche giusto.
    Ma da ex propietario di barca (non usavo ne carrello ne trattore) voglio spendere due parole sul fatto che a Messina città con circa 60 km di costa non esiste neanche uno scivolo pubblico per barche. Anche questo è assurdo…

    0
    0
  7. inoltre molti di essi addirittura cementificano sulla spiaggia, per farsi muri di contenimento e “parcheggi” per barche e trattori. il tutto su spiaggia pubblica e terreno demaniale.

    0
    0
  8. per steelpulse. sai hai toccato una nota dolente ,se non ricordo male il nostro caro comandante dei vigili urbani ,al quale va’ tutta la mia stima e simpatia , in un’altra vita era un ufficiale della capitaneria di messina e si occupava di abusivismo demaniale e chiusure di strade , e se la memoria non mi inganna quando lui mise il naso in quelle zone da te descritte gli arrivo’ un bel trasferimento ,addirittura d’ufficio si disse allora

    0
    0
  9. è pur vero che in città mancano zone riservate alle imbarcazioni,mai è stata fatto -anche se proposta in maniera gratuita da professionisti messinesi- un piano spiaggia, davanti a quale villa dei nobili messinesi si potrebbe fare una zona dedicata alle imbarcazioni? avete visto quest’anno quante barche circolavano?personalmente non ho messo la barca in acqua pur essendo in regola, a causa del comportamento della C.P. che solo a messina si accanisce conro i diportisti,ma non fa nulla per i fuochi sulla spiaggia e per la spazzatura lasciata dalla civile popolazione (cibo – pannolini- etc). Come mai il comune di Villa sta costruendo un porticciolo mentre a messina si dà l’autorizzazione a privati che effettuano dei veri salassi per tenere le barche? Questa è civiltà secondo voi?

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007