E’ la richiesta del consigliere della II circoscrizione, Giampiero Terranova, che già nel mese di marzo aveva inviato un’interrogazione all’assessore Isgrò: “La presenza di fitta vegetazione di canne all’interno del torrente compromette seriamente il normale deflusso delle acque meteoriche. La gente ha paura e aspetta da anni gli interventi"
Il torrente Bonaccino, affluente del torrente Zafferia, ha bisogno di essere pulito, risagomato e messo in sicurezza. E’ la richiesta del consigliere della II circoscrizione, Giampiero Terranova, che già nel mese di marzo aveva inviato un’interrogazione all’assessore Isgrò.
“L’assessore – scrive Terranova – ha effettuato dei sopralluoghi personalmente e successivamente sono giunti alcuni tecnici comunali, ma ad oggi non c’è stato alcun riscontro e temo che il mancato intervento possa creare pericoli con l’avvento della stagione delle piogge”.
“L’asta torrentizia denominata Bonaccino – spiega Terranova – attraversa le contrade Fornaci, Petrazze e Chiesa Vecchia del villaggio di Zafferia. Queste contrade, storicamente sorte a ridosso del torrente, sono abitate da un centinaio di famiglie le quali per raggiungere le proprie abitazioni quotidianamente transitano dall’unica strada asfaltata e illuminata, creata a margine del torrente”.
Conclude il consigliere: “La presenza di fitta vegetazione di canne all’interno del torrente compromette seriamente il normale deflusso delle acque meteoriche. La gente ha paura e aspetta da anni gli interventi di messa in sicurezza. Faccio appello al sindaco e all’assessore Isgrò a provvedere urgentemente ed intervenire sul torrente Bonaccino per garantire i requisiti minimi di sicurezza”.
