Nessuno si riempie totalmente, ma ora ci sono mille abbonamenti a prezzi stracciati
Analizzare gli “equilibri” tra domanda e offerta di sosta. Per questo il Pums, Piano urbano della mobilità sostenibile, rileva la presenza di auto nei parcheggi d’interscambio, con un’analisi che risale però a due anni fa, tra il 26 febbraio e il 2 marzo 2021.
Si pare da Annunziata Est, area assalita dall’erosione costiera, per la quale è stato appena pubblicato il bando di gara. I posti disponibili, tutti a pagamento, sono 181, la media di auto presenti in un giorno è di 15, cioè l’8 %, in pratica il parcheggio resta quasi totalmente vuoto.
Va meglio ad Annunziata Ovest, cioè la parte di viale compresa tra viale della Libertà e viale Regina Elena. Qui i posti disponibili sono 164, tutti a pagamento, è la media di auto presenti in un giorno è di 75, cioè il 45 %, ma ci sono anche una decina di auto in sosta irregolare.
A Campo delle Vettovaglie i posti a pagamento erano 146, quelli in sosta libera 24, poi 2 per disabili e 4 per auto elettriche. La media era di 110 auto al giorno + una trentina in sosta irregolare. Al momento al parcheggio ci sono lavori in corso per l’ampliamento.
Il parcheggio che si riempiva di più era quello del cavalcavia e il motivo era semplice: era gratis. Da aprile 2022 è diventato a pagamento e la situazione è cambiata totalmente. Al momento della rilevazione, su 200 posti di sosta libera, c’erano 29 auto di notte, 146 dalle 9 alle 10, 187 dalle 10 alle 11, 197 dalle 11 alle 12, 89 dalle 16 alle 17, 113 dalle 17 alle 18, 115 dalle 18 alle 19.
Del parcheggio di Villa Dante abbiamo scritto più volte: 216 posti a pagamento su due piani, la media è sempre stata di una trentina di auto al giorno. Da tre mesi è gratis, in concomitanza coi lavori al vicino nuovo parcheggio di via Catania, e il numero di auto in sosta è raddoppiato, ma resta a percentuali molto basse rispetto alla disponibilità: il piano sotto è sempre totalmente vuoto.
Infatti il parcheggio al capolinea sud del tram: 218 posti a pagamento, una media di 48 auto al giorno.
Nuovi abbonamenti
Per una conclusione che è sempre stata sotto gli occhi di tutti: i messinesi sono restii alla sosta a pagamento. Una situazione che potrebbe cambiare con i nuovi abbonamenti: solo cento euro all’anno per tutti i parcheggi d’interscambio, quelli citati nel Pums più il Cavallotti, escluso il Fosso. Ne sono disponibili “solo” mille ma sono davvero convenienti per chi si muove quotidianamente in centro città, a maggior ragione considerando che si può abbinare l’abbonamento al trasporto pubblico a soli venti euro all’anno. E in futuro diventeranno a pagamento anche i parcheggi che ora sono gratuiti, come viale Europa Centro e San Cosimo.
I parcheggi erano…..sono……saranno vuoti.
Ma il dott Mondello insiste per farne nuovi.
Sperone e San Licandro saranno un simbolo di spreco di soldi pubblici.
Complimenti.