I portavoce di Uil, Uil-Fpl e Comitato “No alla chiusura del Punto Nascita” aprono a diversi interrogativi, dichiarandosi pronti a dare battaglia. “Perché la richiesta di deroga è stata inviata soltanto il 22 novembre scorso?”.
Ancora riflettori puntati sul punto nascita di Sant’Agata Militello. Dopo gli annunci degli ultimi giorni, che vedevano l’apertura di un bando per l’ampliamento del personale presso l’ospedale nebroideo, giungono ora le dichiarazioni di Uil, Uil-Fpl e comitato “No alla chiusura del Punto Nascita”.
Le dichiarazioni
“Il 22 novembre scorso l’assessore alla salute ha inoltrato al Ministero la richiesta di deroga per il mantenimento del punto nascita di S. Agata di Militello, con ciò dimostrando chiaramente che il punto nascita sarebbe stato chiuso in maniera vergognosa”. È quanto scrivono in una nota Mario Russo, Ivan Tripodi, Pippo Calapai e Mario Salvatore Macrì, rispettivamente presidente del Comitato “No alla chiusura del Punto Nascita”, segretario provinciale Uil, segretario provinciale Uil-Fpl e Responsabile Area Medica Uil-Fpl Messina.
“Finalmente la cittadinanza è stata informata che il piano di investimenti dell’ASP di Messina, sia dello scorso anno che dell’attuale, non ha previsto nessun lavoro di adeguamento per il Punto Nascita di S. Agata di Militello –si legge ancora nella nota- Non si è andato oltre gli annunci, come dimostrato dall’assenza di investimenti per il Punto Nascita di S. Agata Militello e di iniziative concrete al fine di garantire un adeguato numero di personale sanitario operante”.
Si chiede chiarezza
I portavoce di Uil, Uil-Fpl e Comitato concludono, quindi, aprendo a diversi interrogativi e dichiarandosi pronti ad intraprendere iniziative per contrastare una possibile chiusura del punto nascita.
“Perché la richiesta di deroga è stata inviata soltanto il 22 novembre scorso? –conclude la nota stampa- perché le delibere per l’assunzione dei medici sono state adottate soltanto il 29 novembre? perché stante l’urgenza, i bandi non sono stati pubblicati nel sito aziendale nello stesso giorno di adozione delle delibere ma, soltanto nella tarda mattinata del 2 dicembre scorso? Ci assale il dubbio che si auspichi qualche ostacolo per chiudere definitivamente il Punto Nascita”.