Messina vuole rientrare nella moratoria di 36 mesi per la riforma. Si attende l’ok della Regione per la consegna ufficiale della Valutazione ambientale sul Piano regolatore portuale. Nuovo “ultimatum” al Comune sulla Fiera, non c’è l’accordo neanche sulle aree demaniali marittime. Attese novità sul porto di Tremestieri
Non si riuniva da dicembre il Comitato Portuale e, di conseguenza, sono stati tanti gli argomenti all’ordine del giorno. Anzitutto è stato approvato il bilancio consuntivo 2015, col parere favorevole dei revisori dei conti, ed è stata condivisa anche la relazione del presidente De Simone per rendicontare l’attività degli ultimi dodici mesi.
RIFORMA AUTORITA’ PORTUALI
L’Autorità Portuale scriverà al presidente della Regione, Rosario Crocetta, per chiedere l’applicazione anche per Messina della disposizione che prevede la moratoria di 36 mesi, quando sarà il momento. La riforma, infatti, non è ancora effettiva e dovrebbe diventarlo tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. Lo stesso hanno già fatto Catania e Salerno ma saranno parecchi altri i presidenti delle Regioni che avanzeranno la richiesta, ciò vorrebbe dire praticamente rimandare di tre anni l’intera riforma e non è detto che il Governo sia disposto a farlo.
PATTO PER LA FALCE
Con la firma del Patto, avvenuta il 26 gennaio alla Regione e l’8 febbraio al Comune, l’Autorità Portuale s’impegnava “a sottoporre, entro 45 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, all'Assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente, (Autorità Ambientale competente), il Piano ed il Rapporto ambientale che ne costituisce parte integrante”. Un passaggio che si è consumato nei tempi previsti solo in via informale. Prima della consegna ufficiale, infatti, la Regione ha chiesto di poter fare un primo controllo. L’Authority ha inviato una bozza a fine marzo ma non ha ancora ricevuto risposta, nonostante i solleciti, che comunque proseguiranno anche nei prossimi giorni.
FIERA
L’Autorità Portuale ha bandito una gara per la gestione del quartiere fieristico e c’è tempo fino al 6 giugno per presentare le offerte. Se ne arriveranno andranno esaminate e le operazioni non si concluderanno in breve, sicuramente non in tempo per l’estate. Per questo l’Authority ha chiesto al Comune se ha interesse ad organizzare la stagione estiva. Se entro dieci giorni non arriveranno risposte, si batteranno strade diverse.
AREE DEMANIALI MARITTIME
Sono in corso approfondimenti tecnici in vista della riunione della commissione di delimitazione, il prossimo 2 maggio, che dovrebbe essere quella definitiva. Ma sembra che un accordo non si troverà. La Capitaneria di Porto ritiene insufficiente la documentazione prodotta dal Comune e, entro i primi di giugno, invierà il verbale alla Direzione marittima per l’approvazione. Palazzo Zanca, a quel punto, potrebbe avanzare ricorso al Tar.
PORTO DI TREMESTIERI E TERZO SCIVOLO
E’ stato approfondito anche questo tema e non sono emerse particolari “controindicazioni”, anche se non era presente alcun rappresentante del Comune. Su questo fronte, però, si è scelto di temporeggiare in attesa di buone notizie, a breve, sull’appalto di ampliamento del porto. Avanti tutta, invece, per la “trappola delle sabbie”, la soluzione individuata dall’Authority per contrastare l’insabbiamento, ma si attende ancora il parere della Regione.
(Marco Ipsale)
I cittadini Messinesi non credono piu’ alle parole ci vogliono i fatti …non progetti di carta ma i progetti avviati e portati a termine nei tempi previsti….FORZA MESSINA
I cittadini Messinesi non credono piu’ alle parole ci vogliono i fatti …non progetti di carta ma i progetti avviati e portati a termine nei tempi previsti….FORZA MESSINA