MessinaServizi ha creato una sezione sul suo sito dedicata alle domande e risposte dei cittadini. Tanti i dubbi sul nuovo porta a porta

 Si va avanti con la raccolta porta a porta. In ritardo su quella che inizialmente era la tabella di marcia, ma con l’obiettivo di chiudere la partita con il porta a porta in tutta la città. Ormai da un mese è partita la zona 1 dell’area sud, dopo due settimane via anche nella dirimpettaia zona 1 dell’area nord. Nel frattempo sta andando avanti la consegna dei kit nelle rispettive zone 2. Si procederà così, spostandosi gradualmente verso il centro.

MessinaServizi conta di arrivare nell’area del centro città tra dicembre e gennaio. L’anno nuovo dunque dovrebbe consegnare una città tutta servita dalla raccolta porta a porta e senza cassonetti.

Tanti dubbi sulla raccolta porta a porta

Intanto però si moltiplicano dubbi, domande, perplessità. E man mano che si comincia sono sempre di più gli interrogativi per chi si trova a imparare nuove regole e a stravolgere le abitudini di una vita.

MessinaServizi ha creato una sezione sul suo sito per rispondere alle domande dei cittadini. Chi ha un quesito può chiamare il numero verde, scrivere alla società o porre la domanda sulla pagina Facebook MessinaServizi.

Domande e risposte sul porta a porta

Ecco alcune delle domande più comuni dei cittadini con le risposte fornite dalla società.

Ci sarà uno sconto dopo il porta a porta?

“Si ma non subito e  non fino a quando non verrà cambiato il regolamento TARI che prevede lo sconto per chi conferisce almeno 60kg/anno procapite alle isole ecologiche”.

Dove devono essere custoditi i bidoncini carrellati?

“Sono dati in comodato d’uso gratuito e, quindi, se ne ha la responsabilità nel mantenimento della loro integrità. Devono essere custoditi in luogo di proprietà ed esposti in area accessibile agli operatori nei giorni e negli orari previsti nel calendario di raccolta della propria zona”.

Un non residente proprietario di un immobile, dove può recarsi per ricevere il kit di raccolta differenziata?.

“Deve rivolgersi alla INPOST ad uno dei due numeri 090 623466- 090 2923130 per fissare appuntamento”.

Posso ritirare i kit per mia sorella/amica?

“Si, con una delega, che può essere scaricata sul sito della Società, scritta e accompagnata da copia dei documenti di riconoscimento”.

Cosa bisogna fare se si rompe la pattumiera sottolavello, il mastello o i bidoncini carrellati?

“Si comunica alla Messinaservizi per la loro sostituzione portando il contenitore rotto”.

Cosa succede se sbaglio giorno nell’esposizione del bidone?

“Che non viene ritirato il rifiuto esposto erroneamente”.

È necessario lavare i contenitori di plastica e metallo prima di inserirli nei bidoni?

“È necessario liberarli da residui eccessivi, sciacquarli è la cosa più opportuna per ridurre i cattivi odori”.

Quanti lavaggi dei bidoni sono previsti?

“Quanti se ne ritiene opportuno, è a cura di chi li ha ricevuto in comodato d’uso gratuito”.

Posso usare il sacco di plastica biodegradabile per gettare gli scarti della cucina nella pattumiera?

“Deve, è il solo modo: biodegradabile compostabile, attenzione che non tutti i sacchetti biodegradabili sono anche compostabili. Deve esserci un etichetta con la specifica”.

Perché non si devono utilizzare le buste di plastica tradizionali per l’umido?

“Perché costituirebbe una impurità nel processo di compostaggio cui è destinata questa frazione del rifiuto. I sacchetti di plastica impiegano decine di anni per “sfaldarsi” nell’ambiente. L’umido in 90 giorni (insieme ai sacchetti biodegradabili) diventa un fertilizzante”.

Quali sacchetti bisogna utilizzare per i vari tipi di rifiuti?

“Come si è accennato prima, per l’umido si devono utilizzare solo sacchetti biodegradabili compostabili (hanno un simbolo stampato o è specificatamente scritto). La carta e il vetro si possono mettere sfusi nel mastello e nel carrellato. Plastica e metalli e indifferenziato devono essere messi in sacchetti trasparenti. Mai sacchi neri per nessuna tipologia di rifiuto”.

Posso rifiutarmi di fare la raccolta differenziata porta a porta?

“No, perché il servizio che viene pagato per l’abitazione/attività è fornito in tale modalità. Se si vuole portare tutta la differenziata all’isola ecologica si può fare, ma l’indifferenziato non può che essere conferito secondo le modalità che sono stabilite per ogni zona (non è conferibile alle isole ecologiche). Diversamente bisogna dare dimostrazione oggettiva di come e dove vengono smaltiti i rifiuti indifferenziati”.

Se si sbaglia a conferire, cosa fare dopo che si trovano i sigilli apposti sui carrellati o mastelli.

“L’utente deve ripulire dalle impurità il rifiuto e/o separare le varie tipologie che eventualmente ha esposto/conferito miste e, successivamente, deve esporre/conferire ognuno nel giorno stabilito da calendario”.

Come posso fare se non mi hanno svuotato il mastello?

“Se il motivo è perché non ha rispettato orario e giorno deve attendere il successivo previsto del calendario. Se il motivo è un ritardo o un non completo servizio di Messinaservizi lo deve segnalare al numero verde 800 042 222 o sulla pagina facebook della Messinaservizi”.

Devo staccare le etichette dai contenitori in plastica, vetro e metallo?

“Se non è complicato è un ulteriore miglioramento del esporre/conferire i rifiuti in modalità mono materiale. Ma non è un obbligo”.

Laddove sono stati consegnati i nuovi carrellati e avendo ancora in gestione i precedenti, cosa devono fare per il ritiro di quelli vecchi. Diversi lamentano che non hanno spazi sufficienti per tenerli entrambi?

“La ditta che ha consegnato deve tornare per il ritiro di quelli vecchi. Eventuali ritardi si possono segnalare alla Messinaservizi al numero verde 800 042 222”.

Francesca Stornante