Meno 4 posizioni su Affari e Lavoro, meno 10 su Criminalità e meno 8 su Sistema Salute. + 8 sul Tenore di Vita e +19 sul Disagio Sociale. Gli altri parametri restano più o meno invariati. Gli aspetti peggiori riguardano tenore di vita, affari e lavoro e servizi finanziari

E' Mantova la provincia italiana dove si vive meglio. La città lombarda scalza Trento, che era al primo posto senza interruzioni dal 2011 nella classifica annuale di ItaliaOggi-Università La Sapienza sulla qualità della vita e che ora deve accontentarsi del secondo posto. Altro nuovo ingresso sui gradini più alti del podio è Belluno, terza, in salita dall'ottava posizione. Scivolano, quindi, Pordenone (da terza a quarta) e Bolzano (da seconda a ottava). L'ultimo posto è di Crotone, la precede Siracusa (era al 104 posto).

A deludere sono anche le grandi aree urbane, che arretrano tutte, rispetto allo scorso anno, ad eccezione di Torino (che sale di 6 posti). Ma se Milano e Napoli perdono rispettivamente 7 e 5 posizioni,Roma ne perde 19 (31 in confronto al 2014), posizionandosi su livelli di qualità di vita insufficienti. A livello di macro-aree, Nord-est e centro reggono meglio il colpo della crisi, di contro soffre il Nordovest e in particolare il Sud e le Isole, dove si è persa traccia di quel cluster di province individuato qualche anno fa, nel quale il livello era superiore a quello prevalente nelle altre province meridionali.

Messina si classifica al 97esimo posto, uno avanti rispetto all'anno scorso. Ecco dove si posiziona la nostra città nelle diverse categorie. Tra parentesi la variazione rispetto allo scorso anno.

AFFARI E LAVORO: 92esimo posto (-4)

In ques'ambito le note dolenti arrivano dal tasso di occupazione (105esimo posto, -6), dove fanno peggio solo Cosenza, Palermo, Siracusa, Agrigento e Crotone. Nella media i protesti (58esimo posto, +9). 74esimo posto (+2) per il numero di imprese registrate ogni 100mila abitanti.

AMBIENTE: 78esimo posto (=)

La classifica conferma l'inquinamento del territorio provinciale, tanto che la concentrazione di biossido di azoto è più alta solo nelle province di Milano, Roma e Torino. Curiosamente, però, Messina non supera quasi mai i limiti di pm10 (la materia particolata, polvere, fumo ecc.). Nella media le dispersioni sulla rete idrica (55esimo posto), con una percentuale del 35 %, così come anche la depurazione delle acque reflue (52esimo posto), i consumi idrici (65esimo posto) e quelli di energia elettrica (59esimo posto) Un altro dato che fa riflettere riguarda la produzione di rifiuti urbani pro capite (29esimo posto, vuol dire che ben 81 province italiane ne producono di più). Nella media anche il numero di autovetture circolanti (47esimo posto), sono tanti invece i motocicli (94esimo posto). Pochissime le piste ciclabili (98esimo posto) e le ztl (101esimo posto). Male anche il verde pubblico (85esimo posto), primo posto nazionale, invece, per la frazione di territorio destinate ad aree verdi nel Comune capoluogo, un dato evidentemente condizionato in positivo dalla presenza dei colli. Ultimo posto, in compagnia di Napoli, per lo scarso utilizzo del trasporto pubblico.

CRIMINALITA': 48esimo posto (-10)

43esimo posto (-7) per i reati contro la persona, 56esimo (-12) per i reati contro il patrimonio, 44esimo (+29, vuol dire che diminuiscono) per gli omicidi volontari, 58esimo (=) per omicidi colposi e preterintenzionali, 79esimo (+5) per i tentati omicidi, 64esimo (-22, vuol dire che aumentano) per lesioni dolose, 57esimo (-26 per violenze sessuali), 74esimo (+5) per sequestri di persona, 26esimo (+8) per traffico di stupefacenti, 20esimo (+1) per sfruttamento della prostituzione, 13esimo (-4) per scippi e borseggi, 83esimo (-3) per furti d'auto, 25esimo (+1) per furti in appartamento, 38esimo (-13) per altri furti, 84esimo (+3) per estorsioni, 95esimo (-17) per rapine in banche e uffici postali, 88esimo (-35) per altre rapine, 41esimo (-7) per truffe e frodi informatiche.

DISAGIO SOCIALE: 63esimo posto (+19)

Sono pochi gli infortuni sul lavoro (12esimo posto, +1), i morti per tumore (15esimo posto, -1), i suicidi (nono posto, +25), molti di più quelli per incidenti stradali (88esimo posto, -10). Sempre alto il tasso di disoccupazione giovanile (97esimo posto, +4), 66esimo posto (+14) per le violenze sessuali sui minori, 27esimo per l'ospedalizzazione per disturbi psichici, 64esimo posto (+1) per il numero di disabili,

POPOLAZIONE: 71esimo posto (+1)

64esimo posto (=) per la densità demografica, 17esimo posto (+3) per l'emigrazione, 78esimo posto (=) per il tasso di mortalità, 99esimo posto (=) per l'immigrazione, 67esimo (-6) per i nati vivi, 66esimo (+2) per il numero dei componenti delle famiglie.

SERVIZI FINANZIARI: 101esimo posto (=)

51esimo posto (+5) per scuole superiori, 88esimo (-3) per numero di Bancomat, 93esimo (-1) per numero di sportelli bancari, 36esimo posto per numero di scuole superiori

SISTEMA SALUTE: 35esimo posto (-8)

47esimo posto (+6) per organico medici e infermieri, 47esimo posto (-18) per posti letto in reparti specialistici, 15esimo (+2) per apparecchiature diagnostiche, quinto posto (+8) per medici ospedalieri, 62esimo posto (+29) per personale infermieristico, 78esimo (+24) per altro personale tecnico sanitario, 93esimo posto (+1) per posti letto in ostetricia e ginecologia, 18esimo (+2) per posti letto in cardiologia, 39esimo (-13) per posti letto in rianimazione, 36esimo (-12) per posti letto in oncologia, settimo (-3) per numero di tac e rmn, 37esimo (+31) per numero di apparecchiature per emodialisi, 21esimo (-4) per numero di gruppi radiologici, 40esimo (+2) per numero di ventilatori polmonari.

TEMPO LIBERO: 57esimo posto (+2)

45esimo posto (+3) per numero di strutture turistiche, 63esimo (+7) per strutture dedicate al tempo libero, 67esimo (-6) per numero di agriturismo, 31esimo (-1) per numero di alberghi, 70esimo (-1 per numero di ristoranti), 35esimo (+3) per numero di bar e caffetterie, 65esimo (+24) per sale cinematografiche, 61esimo (-9) per numero di palestre, 79esimo (=) per associazioni culturali, artistiche e ricreative, 43esimo (+2) per numero di librerie.

TENORE DI VITA: 89esimo posto (+8)

92esimo posto (+1) per la spesa media pro capite per consumi, 86esimo (=) per l'importo medio mensile delle pensioni, 99esimo (-1) per depositi bancari, 48esimo (-4) per prezzi appartamenti in zone semicentrali, 67esimo (+31) per la variazione dei prezzi al consumo