La Confesercenti e la Confcommercio contro la "Zona rossa", la limitazione all'apertura in centro di nuovi pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande. Chiesta l’apertura serale dei parcheggi comunali Cavallotti e di via La Farina per decongestionare la viabilità della movida serale del centro storico di Messina
La Confesercenti e la Confcommercio di Messina si oppongono con decisione alla cosiddetta “Zona rossa”, ossia a quelle limitazioni che nell’ultimo anno hanno reso praticamente impossibile l’apertura di nuovi pubblici esercizi con la somministrazione di alimenti e bevande ubicati nel Centro storico della città di Messina.
L’occasione è stato ieri l’incontro promosso dal Dipartimento del Commercio del Comune di Messina e che ha visto la partecipazione, oltre che delle sigle sindacali dei commercianti messinesi, anche della Polizia Municipale e del Dipartimento Viabilità del Comune di Messina.
Benny Bonaffini per la Confesercenti e Filippo Denaro per la Confcommercio hanno proposto, per decongestionare la viabilità della movida serale del Centro storico, l’apertura, dalle 20.30 alle 05.00 del mattino dei parcheggi comunali di Piazza Cavallotti e di via La Farina.
La proposta ha ricevuto l’appoggio dei Dipartimenti del Comune di Messina, seppur gli stessi difendano la permanenza delle restrizioni, a suo tempo proposte, previste per i nuovi pubblici esercizi nella zona rossa.
L’ultima parola ora spetta al Consiglio Comunale di Messina, dove già esiste un gruppo di almeno 10 consiglieri firmatari della proposta di eliminare la “famigerata” zona rossa.
Nessuno pagherà per parcheggiare.
L’iniziativa e senza dubbio giusta, ma realmente credete che in questa città di incivili qualcuno è metterà la macchina al cavallotti per poi girare in centro a piedi??? Io credo proprio di no. In questa città non esiste senso civico, non si capisce la bellezza di muoversi a piedi nel centro città (sia di giorno che di notte). Il Comune di Messina aveva fatto una cosa buona anni fa, la chiusura di via Cesare Battisti e parte di via I Settembre il sabato sera, ma qualcuno ha ben ben pensato di eliminare i “panettoni a scomparsa”. Nella zona dei Navigli a Milano dove vi è un afflusso di gente molto superiore a quello del centro storico messinese accedono nell’area soltanto i residenti muniti di telecomando per far abbassare i dissuasori mobili durante le ore di chiusura, perchè qui non siamo riusciti a farlo????? Il dramma è che non mancano le azioni perchè qualcosa negli anni è stato fatto, ma non si riesce a mantenere nulla, quindi è del tutto vano quel che si fa… Iniziamo ad imparare tutti l’educazione, a rispettare la nostra città e i nostri concittadini.
Come nessuno si farà mai “tutta quella strada a piedi”…
La proposta è un misero tentativo di aggirare le disposizioni comunali in tema di licenze commerciali e parcheggi nella cosiddetta “area rossa”.
Le disposizioni attuali prevedono che per ogni nuova licenza commerciale, il titolare debba potere disporre di un’area di parcheggio pari al triplo dei metri quadri del negozio.
La proposta di Bonaffini è un ingenuo tentativo di fare valere il Cavallotti come area di parcheggio anche per i negozi di piazza Duomo o di via Cesare Battisti.
Sarebbe meglio chiedere l’abolizione delle attuali norme (che hanno impedito il rilascio anche di una sola licenza commerciale nel centro cittadino).
Tutto il resto mi sembra un tentativo di prendere per i fondelli l’amministrazione comunale e di offendere l’intelligenza dei messinesi.
Giuseppe Vallèra.
A parte che nessuno è disposto a parcheggiare a pagamento anche di notte, direi che il cavallotti è anche un pò distante dalla zona in cui si trovano i locali, per non parlare dell’ambiente notturno che c’è in quella zona … Ma poi … con tutti i posti che ci sono sul viale Garibaldi, ormai la terza fila è una consuetudine nei giorni feriali, addiritura nei fine settimana di sera di passa a malapena in fila indiana per la felicità soprattutto dei gestori dei locali, ammesso che qualcuno consumi.
Certo soprattutto quelli che sono “abituati” a prendere la macchina per fare 200 mt