L’emergenza padri separati. Caritas lancia una raccolta per una casa d’accoglienza

L’emergenza padri separati. Caritas lancia una raccolta per una casa d’accoglienza

L’emergenza padri separati. Caritas lancia una raccolta per una casa d’accoglienza

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sabato 08 Marzo 2014 - 10:47

Come se non bastassero le normali situazioni di povertà, si aggiungono anche quelle legate alle questioni familiari. Le Ancelle Riparatrici mettono a disposizione alcuni locali dell’Istituto Santa Chiara, nel rione omonimo. Avviata una raccolta fondi

“In questi ultimi anni le famiglie sperimentano grande fragilità e sofferenza. Non solo a causa della crisi economica, ma anche per le numerose separazioni e il crescente numero di divorzi, immagine di una società sempre più secolarizzata e individualista”. Comincia con queste parole la lettera con cui padre Gaetano Tripodo, Direttore della Caritas diocesana di Messina Lipari S. Lucia del Mela, illustra il progetto al quale viene dedicata la Quaresima di Carità 2014, il cui tema, ispirato anche al messaggio per la Quaresima di Papa Francesco, è “Dio non si rivela con i mezzi della potenza ma con quelli della debolezza”.

“Dall’osservazione costante di questo fenomeno sociale, rilevato anche dall’opera svolta dai Centri di ascolto Caritas, che quotidianamente accolgono fratelli e sorelle provati e carichi di dolore, è nata l’esigenza di dare qualche risposta alle tante famiglie segnate da sofferenze e disagi di natura spirituale, esistenziale ed economica”. L’incontro e la riflessione condivisa con le suore Francescane dei poveri che da tempo accompagnano famiglie ferite da separazioni o divorzi ha confermato e rafforzato la necessità di un impegno specifico in questa direzione. In particolare a favore dei papà separati, che risultano più esposti al rischio – dopo la separazione – di cadere nel baratro della povertà.

Da qui la scelta di realizzare un progetto per offrire ai papà separati “uno spazio fisico idoneo per affrontare il primo anno dopo la separazione, dando così loro tempo perché possano riorganizzare la propria esistenza”.

Un progetto che ha già registrato il supporto dell’Istituto Ancelle Riparatrici, dal quale la Caritas da tempo ha ricevuto l’immobile di Galati destinato ai senza dimora e che oggi mette a disposizione della “casa per i papà separati” alcuni locali dell’Istituto Santa Chiara, nel rione omonimo.

Il progetto, denominato “Osea”, quindi può essere avviato. L’auspicio – conclude padre Tripodo – è che “la Quaresima di Carità 2014 possa essere occasione per esprimere la generosità della comunità cristiana e il sostegno all’attuazione di questo progetto”. Si può versare il proprio contributo con l’indicazione “Quaresima di Carità 2014) al Conto Corrente Postale N. 14591986, intestato a Caritas Diocesana – Curia Arcivescovile Messina o Conto Corrente Bancario Banca di Credito Cooperativo “Antonello da Messina” agenzia di Piazza Duomo 15/17 – Messina, intestato a Caritas Diocesana Messina – N 000000000314 IBAN IT 24 T 07098 16500 000000000314.

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