Anche altri sindaci del comprensorio jonico pronti a fermare il rientro il classe
TAORMINA – La preoccupazione per i contagi in rapida ascesa è tanta. Il sindaco Mario Bolognari non la nasconde e in diretta Facebook annuncia di essere pronto a chiudere le scuole. “Non ci sono le condizioni per tornare a scuola in sicurezza – spiega – come Anci abbiamo chiesto al governo di posticipare il rientro in classe dopo le festività di un paio di settimane. Se entro domenica sera non verrà preso un provvedimento di questo tipo, chiuderò personalmente le scuole di Taormina. E la stessa cosa faranno i miei colleghi degli altri centri del comprensorio. So che è un provvedimento che non compete a noi ma per ragioni di sicurezza e per preservare la salute dei cittadini siamo pronti ad adottarlo”.
A Taormina si è toccato il record di contagi da inizio pandemia. Sono 189 gli attuali positivi al Covid, 95 di questi nell’ultima settimana. Contagi in crescita anche a S. Teresa dove i positivi hanno superato quota 100: esattamente sono 104. Almeno 45 positivi a Furci, Scaletta registra 40 casi, Alì Terme 39, Nizza 35, Pagliara 30, Roccalumera 16 e Fiumedinisi 13. Ma i numeri sono certamente sottostimati rispetto alla reale situazione. A Savoca si registrano 8 casi; altre 5 persone, comunicate erroneamente al Comune dall’Asp, non sono residenti sul territorio comunale e stanno svolgendo la quarantena altrove. A Nizza, in considerazione dell’aumento dei contagi, l’Amministrazione ha deciso di sospendere il servizio scuolabus fino al 31 gennaio. La tendenza al rialzo non sembra destinata a placarsi, anche perché rispetto alle comunicazioni ufficiali da parte di Asp i positivi, stando a riscontri ufficiosi in possesso degli amministratori locali, sarebbero molti di più. Intanto continuano gli appuntamenti con le vaccinazioni a chilometro zero: il prossimo si terrà il 12 gennaio all’Istituto Maria Ausiliatrice di Alì Terme. E’ possibile prenotarsi telefonando al numero 0942.7101539 ogni mattina, dalle 10 alle 13.
Caro sindaco, le responsabilità su quanto sta accadendo sono tanto del governo quanto le sue. Poichè ci è piaciuto festeggiare e andare a passeggio durante le feste per dare ossigeno all’economia. Ora è più facile chiudere tutto. I soliti dilettanti…