L'assessore risponde a quattro consiglieri della IV Municipalità e assicura interlocuzione con la Regione per chiarire la collocazione
“A dispetto delle sollecitazioni avanzate dai consiglieri della IV Municipalità, continua il disinteresse dell’Amministrazione comunale nei confronti della cabina del gas posta vicino alla scuola “Mario Passamonte” di Via Pietro Castelli”.
Così quattro consiglieri del quartiere, Cristina Costanzo, Renato Coletta, Gabriele Ferrante e Gianmarco Luzza, che ricordano anche che il 7 giugno 2016 la vecchia Amministrazione comunale, di concerto con l’Italgas, ne aveva disposto il trasloco.
“Eppure – proseguono – dopo sette anni siamo di nuovo qui a parlare di questa cabina di riduzione della pressione del gas, la quale, oltre a risultare estremamente pericolosa, trattandosi di materiale infiammabile, è peraltro posta a pochi centimetri da un cartello della Protezione Civile, che individua la zona come Punto Medico Avanzato numero 8, in caso di calamità naturale”.
La replica
Da qui l’interrogazione rivolta al sindaco Federico Basile e all’assessore alla protezione civile, Massimiliano Minutoli, da noi interpellato. “Non è una cabina dimenticata – risponde l’assessore -, ho preso contatti con la Regione e mi è stato assicurato che non è una stazione pericolosa per i residenti ma solo una cabina di riduzione della pressione. I sistemi di sicurezza impongono determinati standard che non creano problemi alla popolazione. In ogni caso, sempre con la Regione, sto cercando di capire la motivazione per la quale sia stata collocata lì e non in un altro posto, verificheremo”.