Scintille tra l'assessore all'ambiente e il presidente di circoscrizione sulla vicenda della Villetta di Zafferia lasciata nel degrado in occasione della Giornata della cultura civica
Sul caso della villetta Zafferia, simbolo dei paradossi messinesi, si registra un botta e risposta tra l’assessore Ialacqua e il presidente della circoscrizione Zullo.
Nei giorni scorsi infatti era stata programmata, di concerto tra il quartiere e le scuole, un’iniziativa all’interno della Villetta per sensibilizzare gli studenti sui temi della partecipazione e dell’impegno civico. Nonostante gli uffici di Palazzo Zanca e l’Ato fossero stati avvisati in tempo per provvedere alla pulizia del sito e nonostante lo stesso assessore fosse stato invitato, i partecipanti all’iniziativa hanno trovato la Villetta in condizioni vergognose e Ialacqua non si è fatto vedere.
L’assessore però ha rigirato la frittata, accusando la circoscrizione di voler fare campagna elettorale (tralasciando l’aspetto più grave, ovvero le pessime condizioni della Villa realizzata nel 2013 e mai sistemata adeguatamente….)
Da qui la replica del presidente Zullo: “le sue esternazioni nei confronti dell’istituzione “quartiere”, tra l’altro ripetute e pubblicate persino sui social network, hanno spinto codesta circoscrizione ad interrogarsi sull’episodio che ci vede, a suo dire, persone proiettate in “campagna elettorale” accusandoci di avere assunto iniziative non concordate con l’Amministrazione.
Invero, ci piacerebbe sapere quando e come ha comunicato al consesso o allo stesso consigliere Terranova sulla concomitanza dell’iniziativa in questione con la giornata mondiale dell’ambiente, in occasione del quale lei, ovviamente, avrebbe avuto un ruolo importante (partecipazione alla conferenza stampa), tale da impedirle di presenziare alla manifestazione del quartiere. Noi umili e piccoli rappresentanti del popolo, mi creda, non eravamo al corrente di questo suo concomitante impegno, che di fatto poteva esserci comunicato soltanto da lei, tuttavia ciò non è accaduto, anzi, seppur in ritardo (30 maggio), lei ha avviato le procedure avallando la nostra richiesta presso l’Ato3, affinché la detta struttura si adoperasse ad intervenire per la bonifica/ scerbatura della villetta de quo. I rapporti tra le istituzioni in questi quattro anni di mandato sono sempre stati leali e corretti, e, nonostante le numerose criticità riscontrate nel corso del presente mandato, il dialogo e il confronto hanno sempre prevalso, tuttavia lei ha scelto in questi ultimi giorni di cambiare rotta (chissà perche?). Persino nel costituire un’unità di crisi sull’emergenza spazzatura, lei ha emarginato le istituzioni di base, anzi, lanciando l’idea di istituire una pagina face book per un dialogo diretto con il cittadino, che tradotto significa bypassare l’Istituzione Quartiere”.
Alla nota Zullo allega alcuni documenti relativi alla vicenda della seconda edizione della “Giornata della Cultura Civica” auspicando comunque un incontro per fare chiarezza sull’accaduto e riprendere il dialogo tra le parti