Il consigliere comunale di LiberaMe scrive al sindaco per avere risposte sulle procedure seguite da Atm in questo valzer di nomine per la poltrona di Direttore facente funzioni. Con norme alla mano, Russo vuole sapere se sono state rispettate le normative vigenti
L’Atm si prepara alla terza rotazione per la poltrona di Direttore generale facente funzioni dopo la sospensione del direttore Daniele De Almagro a seguito dell’inchiesta Terzo Livello. Da quella sospensione è iniziato il valzer dei facenti funzione che in questa fa l’azienda di via La Farina ha individuato tra il personale che possiede i requisiti previsti nello statuto aziendale. Dopo l’avvicendamento prima del funzionario Domenico Guerrera e poi del direttore alla tranvia Vincenzo Poidomani, adesso tocca a Natale Trischitta, fino a questo momento Gestore dell’esercizio.
Achiedere però chiarimenti su questa nomina di Trischitta è il consigliere comunale Alessandro Russo che ha scritto direttamente al sindaco Cateno De Luca per capire se queste procedure stanno avvenendo nel rispetto delle normative vigenti. In particolare Russo cita i decreti legislativi 165/2001 e 267/2000, così come introdotti dal Regolamento degli uffici e dei servizi del Comune di Messina, che stabiliscono che «ai fini del conferimento di ciascun incarico di funzione dirigenziale si deve tener conto delle attitudini e delle capacità professionali del singolo dirigente, dei risultati conseguiti in precedenza nell’amministrazione di appartenenza oltre che della presenza, all’atto della nomina, dei requisiti di accesso per la qualifica dirigenziale».
Il consigliere aggiunge poi anche l’art. 18 della legge 133/2008 che prevede espressamente che «a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge di conversione (…) le società che gestiscono servizi pubblici locali a totale partecipazione pubblica adottano, con propri provvedimenti, criteri e modalità per il reclutamento del personale e per il conferimento degli incarichi».
Alla luce di queste normative, Russo sottolinea che non è riscontrabile se l’Azienda Trasporti Atm abbia seguito questi dettami, individuando criteri di reclutamento specifici per le proprie posizioni lavorative e che tale considerazione comporta un generale riferimento ai criteri di nomina del Comune di Messina e alle previsioni della legge. Né tantomeno è possibile verificar eattraverso i canali della sezione di Amministrazione Trasparente dell’Azienda la sussistenza dei criteri essenziali per la nomina effettuata.
Considerato necessario tutelare l’azione amministrativa da potenziali contenziosi o controversie di legittimità e difenderne l’andamento secondo buon andamento, efficacia ed efficienza, Russo pone al sindaco De Luca precisi interrogativi: se sussistano i requisiti di legge e le pre-condizioni previste per la nomina del Direttore Generale facente funzioni dell’Azienda Trasporti ATM di Messina del dipendente Natale Trischitta e se non intenda l’Amministrazione agire sulla dirigenza dell’Azienda ATM affinché vengano approvati criteri di selezione agli incarichi dirigenziali interni che siano chiari, pubblici e riscontrabili, laddove tali criteri non siano effettivamente stati individuati ancorché non rintracciabili.