Svincoli, si va verso un Protocollo d’intesa per mettere in sicurezza il viadotto Ritiro. Buzzanca: «Andiamo avanti»

Svincoli, si va verso un Protocollo d’intesa per mettere in sicurezza il viadotto Ritiro. Buzzanca: «Andiamo avanti»

Danila La Torre

Svincoli, si va verso un Protocollo d’intesa per mettere in sicurezza il viadotto Ritiro. Buzzanca: «Andiamo avanti»

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martedì 07 Agosto 2012 - 16:54

L’atto sarà firmato nei prossimi giorni da Regione, Comune, Anas, Cas e Genio Civile. Ad annunciarlo è l’assessore regionale alle infrastrutture Andrea Vecchio. A farsi carico degli interventi di adeguamento del viadotto saranno Anas, Cas e Impesa Ricciardello. Sul vertice odierno registriamo anche le dichiarazioni del sindaco

La messa in sicurezza del viadotto Ritiro sarà oggetto di un Protocollo d’intesa tra Regione, Comune, Anas, Cas e Genio Civile. A confermarlo è l’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti Andrea Vecchio, che stamattina ha convocato nella sede del suo assessorato tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione degli svincoli Giostra- Annunziata. L’infrastruttura è ad un passo o meglio ad un giunto dal completamento , che il Genio civile, nel suo parere tecnico, ha però subordinato ai preventivi lavori di adeguamento strutturale del vecchio manufatto (vedi correlato) .

L’esponente della giunta regionale parla di «esito positivo» dell’incontro, nel corso del quale è stato raggiunto un accordo condiviso da tutti. Alla domanda se si procederà prima alla messa in sicurezza del viadotto e poi alla messa in posa del giunto o viceversa, Vecchio risponde così: «Gli interventi saranno eseguiti contemporaneamente, non ci sono priorità se non quella di far sentire sicuri i cittadini che attraversano il viadotto . Quella di procedere prima all’una e poi all’altra operazione – continua l’assessore alle infrastrutture – è un’invenzione dei giornalisti, che hanno voluto mettere in bocca a soggetti istituzionali parole mai pronunciate». Già sempre colpa della stampa, ma risulta difficile capire in che modo l’installazione del giunto longitudinale ed i lavori di adeguamento del viadotto possano essere eseguiti contestualmente.

Per quanto riguarda la firma del Protocollo d’intesa , non c’è ancora una data né un luogo in cui verrà sottoscritto :«In questi giorni – spiega Vecchio – si procederà a redigere l’atto, che dovrà essere visionato e condiviso da tutti gli interessati. Non è escluso che la firma avvenga in maniera telematica, perché non abbiamo bisogno di cerimonie».

Quanto agli interventi di messa in sicurezza, l’assessore chiarisce che i lavori «saranno effettuati da Cas, Anas e Impresa Ricciardello (che ha partecipato all’incontro di stamane ndr) secondo le competenze di ciascuno». Abbiamo, infine, chiesto a Vecchio di ipotizzare una data di consegna degli svincoli, comprensivi di giunto e viadotto sicuro. Questa la sua risposta: «In questa vita». In un’altra vita, se ce ne sarà una, speriamo di doverci occupare di altro.

Intanto, sul vertice odierno registriamo anche le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Buzzanca, commissario delegato per l’emergenza traffico, con poteri speciali prorogati sino al 30 settembre. Stamattina il primo cittadino non ha partecipato fisicamente alla riunione palermitana, era a Giampilieri a tagliare il nastro del Centro polifunzionale, ma si è fatto rappresentare dall’esperto del Comune e uomo di fiducia Marcello Scurria. «Possiamo andare avanti con i lavori, anche oggi gli ingegneri dell’ Università hanno ribadito che non c’è interazione tra gli svincoli ed il viadotto», dichiara al telefono il sindaco, lasciando dedurre che si procederà alla posa del giunto indipendentemente dalla messa in sicurezza del viadotto, che non è esattamente quello che ha detto l’assessore Vecchio. Quanto ai lavori di adeguamento della vecchia e fatiscente struttura aggiunge: «La Regione si è detta disponibile a prelevare da un apposito capitolo bilancio, che ha a disposizione di 54 milioni di euro, una parte dei fondi necessari per mettere in sicurezza il viadotto Ritiro ed altri tratti dell’autostrada Messina- Palermo. Mi augurerei che questo tipo di interventi venisse fatto in tutta Italia e in tutte le autostrade costruite negli anni ‘70». Guarda oltre lo stretto Buzzanca, quasi per dire “mal comune, mezzo gaudio” perché di viadotti poco sicuri ce ne sono tanti lungo lo stivale italico. (Danila La Torre)

14 commenti

  1. ………. che spettacolo di tavolo tecnico. Ma quale è la novità?????’. Se non si mette in sicurezza il viadotto (come ha sempre sostenuto sciacca) non si potrà utilizzare lo svincolo. Buzzattak domani dalle pagine della gazzetta del sud dirà che il tavolo tecnico ha accolto le sue tesi (?????) e continuerà la farsa.
    VIVA L’ITALIA

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  2. … magari cambiando città, cara Danila!

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  3. …..vita politica, vita elettorale, vita terrena, vita extraterrena, vita eterna, vita spericolata ……….????? quale Vita.

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  4. incredibile “firma telematica” non ci posso credere……..
    VIVA L’ITALIA

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  5. C’è voluta la “Suprema autorità Regionale” per dirimere una questione che aveva assunto tutto il carattere di presa di posizione personale, mascherata da competenze Istituzionali.
    Speriamo che qualcuno adesso non tiri fuori dal proprio cilindro qualche altro intoppo.

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  6. Il suo commento non mi pare pertinente, dato che i problemi strutturali dei manufatti continuano a persistere, e ci saranno finchè le opere interessate non verranno messe in sicurezza (eufemismo per: “è necessario urgentemente rinforzarle perchè rischiano di crollare”!). A me pare, pertanto, che non ci siano ne prese di posizione personali e tantomeno intoppi creati ad arte !

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  7. L’Università ha ribadito che il collegamento con gli svincoli non comporta maggiori pericoli di quelli esistenti…Gli svincoli sono perfettamente a norma e sicuri, il viadotto Ritiro e gran parte delle autostrade siciliane( ma in tutt’Italia) non rispettano le norme…..
    Senza la realizzazione degli svincoli nessuno avrebbe evidenziato la pericolosità dell’autostrada siciliana, nel silenzio di tutte le istituzioni.
    Del viadotto Ritiro l’Ing. Sciacca non si sarebbe mai interessato.

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  8. fatelo curare …. ma da specialisti bravi molto molto molto bravi

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  9. Il risultato di questo tavolo tecnico è un’ulteriore schiaffo al sindaco BUZZANCA e ai dirigenti del Comune che lo hanno supportato tecnicamente. La bonta procedurale, si chiama iter istruttorio di Gaetano SCIACCA, riceve dal tavolo tecnico una conferma incontrovertibile,quindi anche da BUZZANCA.
    E’ una lezione di come fare il Dirigente, con la D maiuscola, guardando all’interesse generale, vale per i burocrati pagatissimi di palazzo Zanca. Tutto il resto è arrampicarsi sugli specchi.

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  10. A facci i cu non voli…. Il signor Mariedit non si smentisce mai. Ora ha trovato che il tavolo tecnico e uno schiaffo al nostro sindaco. Ma mi faccia il piacere…… Diciamo le cose come stanno… Legga il commento del signor Totonno li può trovare la verità, anche se Lei la sa già, il problema? Pur di andare contro il sindaco Lei e come tanti altri sparate sulla croce rossa…..
    Una buona giornata……

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  11. Meglio così… a noi cittadini non c’è ne frega niente delle diatribe dei palazzi di potere.. noi vogliamo i servizi ..non alimentiamo polemiche ma dialogo… !

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  12. La politica si scontra con le reali esigenze dei cittadini.
    Quindi non conta più l’analisi reale dei fatti ma il pensiero politico…la ragione ed il torto per posizione politica…..le esigenze dei messinesi d fronte alla politica non contano nulla.
    I fatti dimostrano che è stato realizzato uno svincolo a regola d’arte che il genio civile “mano regionale”, dopo l’ultimazione dei lavori, impedisce di collegarlo ad un’autostrada fatiscente, anche se il collegamneto non cambia nulla sulla sicurezza del tratto autostradale.
    Il tratto messinese delle autostrade è l’unico a pedaggio, Catania-Palermo e altri tratti autostradali siciliani sono senza pedaggio e forse godono di più attenzione e finanziamenti dalla regione Siciliana.
    Dobbiamo notare che per portare a compimento gli svincoli tra i mille ostacoli, veramente c’è stato il massimo impegno del comune e della ditta incaricata dei lavori, dopo decenni di immobilismo finalmente i messinesi concretizzano un’opera indispensabile per la città.
    La regione applichi il democratico pagano tutti, pagano meno e faccia pagare tutte le autostrade, con pedaggi meno esosi e provveda a mettere a norma il tratto autostradale messina-Palermo e Messina-Catania…..
    E’ una barzelletta che la regione attraverso il Genio civile, non permetta di collegare gli svincoli che sono a norma, alla fatiscente autostrada perche la stessa regione negli anni non ha mai ritenuto di verificare lo stato e chiedere l’ammodernamento.
    Cari concittadini messinesi, intendo anche tutti i messinesi della provincia, noi paghiamo un esoso pedaggio per un’autostrada scandalosamente fatiscente e pericolosa….tanto che non si possono collegare gli svincoli perchè sono troppo sicuri….e senza pedaggio.

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  13. Vedo che nessuno solleva rimostranze sulla rappresentanza del Comune al vertice regionale.Il Comune non era rappresentato da tecnici ma dall’esperto(in tutto)avv. Marcello Scurria! Era il caso, in questa brutta vicenda,di fare intervenire esclusivamente i tecnici e non dovevano avere voci in capitolo nè il Sindaco nè gli esperti, sopratutto quelli che MASTICANO solo giurisprudenza.Che giudizi tecnici può esprimere Scurria su giunti di viadotti ecc ecc.!!!!!!!

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  14. …. ma come si permette, l’avv. Scurria, già gran consigliere del Sindaco, nonché consulente di tante questioni legali del Sindaco ( nel senso di sue personali) e esperto legale di tante partecipate del comune, capisce di tutto e di tutti. Lui potrebbe disquisire di ricette di cucina e di fisica nucleare, di viadotti e di bosoni, di Dio e di se stesso.
    Lui è un avvocato …. e ……. non solo…..

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