Botta e risposta a distanza tra il primo cittadino e l’esponente del Civico Consesso, nel quale si inserisce anche il capogruppo al Comune dell'Udc, Mario Rizzo. Sullo sfondo la crisi economico-finanziaria del Comune di Messina, che per espressa disposizione della Corte dei conti può sostenere soltanto spese indifferibili
Il cero votivo alla Madonna di Montalto, che annualmente “accende” la fede di migliaia di messinesi, quest’anno “accende” anche le polemiche. In particolare, tra il sindaco Renato Accorinti ed il consigliere comunale dell’Udc, Libero Gioveni.
Causa ristrettezze economiche, per questo 2014, Palazzo Zanca non offrirà alcun cero votivo alla Madonna di Montalto come segno di ringraziamento per il suo intervento durante la peste che colpì la città nel 1743 e, in una nota (vedi articolo a parte), il consigliere Gioveni ha accusato il primo cittadino di non rispettare le tradizioni secolari cittadine. Accorinti, però, si difende e replica parlando di «attacchi strumentali», in un botta e risposta a distanza che ha sullo sfondo la crisi economico-finanziaria del Comune di Messina, al quale la Corte dei conti ha recentemente intimato di sostenere soltanto spese indifferibili (vedi correlato).
Raggiunto telefonicamente, Accorinti si mostra amareggiato da un lato ed infastidito dall’altro dal polverone sollevato, a suo dire immotivatamente, da Gioveni e rilascia dichiarazioni che mettono benzina sul fuoco, contribuendo ad infiammare il giorno dedicato alla santa patrona della città: «Scrivere certe cose – afferma il sindaco – non è fare politica ma si vogliono faare solo attacchi. Io posso capire che vogliono metterci in difficoltà, ma c’è un limite a tutto e la correttezza deve essere mantenuta , altrimenti si rischia di fare male all’intera collettività»
Il primo cittadino non tollera chi gli rinfaccia di disinteressarsi delle feste e delle tradizioni che si fondano sulla fede cattolica: «E’ una cosa miserabile, cattiva e falsa, sentirmi dire queste cose mi fa male, più di una pugnalata». Per dare ancor più valore alle sue parole ricorda di aver fatto il “capovara” il 15 agosto; di aver portato sulle sue spalle la croce il giorno della processione delle barette; e di essere stato in udienza dal Papa per invitarlo a Messina.
«Mi dicono che ho dato uno schiaffo alla tradizione e che boicotto la Chiesa, la verità e che io avrei firmato subito ma mi viene impedito dalla Corte dei Conti, che ci proibisce persino di spendere 100 euro o 1000 euro». Poi, come spesso gli capita di fare, Accorinti punta il dito contro chi lo ha preceduto alla guida di Palazzo Zanca, con un’affermazione piuttosto pesante:« Questo è il punto a cui siamo arrivati per la politica fatta dai padroni di Gioveni, non possiamo più spendere per colpa di quella politica».
L’ultimo messaggio è per Gioveni, nei confronti del quale il sindaco non nasconde un certo risentimento: «Scendere a livelli così bassi non è fare politica , ma significa essere contro a prescindere. Così l’etica non esiste più»
Quel che il sindaco non riesce proprio a perdonare al consigliere comunale è di non aver cercato il dialogo per risolvere la questione, magari avviando una colletta congiunta di Consiglio e Giunta Comunale: «Sarebbe dovuto venire da me per parlarne, invece ha preferito lanciare un attacco strumentale. Vorrei che ci fosse una politica più sana nel Consiglio comunale e nella città, servono proposte e non attacchi. Non sanno fare opposizione di proposta, ma gettano solo fango».
L’accusa di essere poco propositivo viene immediatamente respinta al mittente da Gioveni, che con una nuova nota replica a quelle che definisce testualmente «"eresie" proferite dal primo cittadino».
Entrando nel merito della vicenda del cero alla Madonna di Montalto, Gioveni si chiede: «visto che Accorinti ha dichiarato che il suo rifiuto non è frutto del suo credo religioso ma solo frutto delle restrizioni economiche imposte dalla Corte dei Conti, perché, se ci teneva veramente a non interrompere una tradizione secolare, non ha offerto personalmente lui il cero? (il cui costo reale alla fine è stato di 80 euro e non di 100?».
A proposito della "spending review" imposta dalla Corte dei Conti ed invocata dal sindaco a giustificazione del contenimento dei costi e della mancata offerta del tradizionale cero votivo, Gioveni domanda polemicamente ad Accorinti come può spiegare ai cittadini che, a fronte di un risparmio obbligato di 80 euro, il Comune e le sue partecipate possano invece « sborsare centinaia di migliaia di euro per i nuovi supermanager di Messinambiente e Atm (ivi comprese le spese di viaggio di andata e ritorno degli stessi dalle loro città d'origine), nonché 170mila euro all’anno elargite al segretario generale, a cui – in barba alla predetta spending review – è stata conferita anche la nomina di city manager».
Con questa seconda nota, il consigliere Gioveni rincara la dose di polemiche, che vengono ulteriormente alimentate dal capogruppo al Comune dell'Udc, Mario Rizzo
«Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, è nervoso perché in un anno di amministrazione della città non ha concluso nulla nonostante abbia avuto il sostegno di tutte le forze politiche», scrive in un comunicato il collega di partito di Gioveni, aggiungendo: «Accorinti deve inventarsi un nemico e, appunto una polemica, per nascondere i suoi fallimenti, ma i messinesi sono intelligenti e hanno capito tutto».
Nel giorno in cui si celebra la Madonna della Lettera, generalmente accompagnato da un clima di pace e serenità, quest’anno soffiano forti venti di guerra.
Danila La Torre
certo si tratta di polemica ma 100 euro ,solo che il sindaco avesse voluto ,li raccoglievamo in due minuti.Se poi si mette in mezzo il Tibet fra poco la città sara’ ridotta peggio.
certo si tratta di polemica ma 100 euro ,solo che il sindaco avesse voluto ,li raccoglievamo in due minuti.Se poi si mette in mezzo il Tibet fra poco la città sara’ ridotta peggio.
Accorinti la finisca di scaricare sui predecessori la sua politica fallimentare.
Come può farsi bello invitando il Dalai Lama a Messina e rifiutarsi di spendere 80 euro per un cero? Se vuole davvero risparmiare, perché non rinuncia, COME PROMESSO IN CAMPAGNA ELETTORALE, ai suoi emolumenti da sindaco per continuare a prendere lo stipendio di insegnante di ginnastica? In questo caso, nessuna Corte dei Conti gli avrebbe potuto impedire di pagare 80 euro per rispettare una tradizione ultracentenaria che fa parte della storia di questa città.
Accorinti la finisca di scaricare sui predecessori la sua politica fallimentare.
Come può farsi bello invitando il Dalai Lama a Messina e rifiutarsi di spendere 80 euro per un cero? Se vuole davvero risparmiare, perché non rinuncia, COME PROMESSO IN CAMPAGNA ELETTORALE, ai suoi emolumenti da sindaco per continuare a prendere lo stipendio di insegnante di ginnastica? In questo caso, nessuna Corte dei Conti gli avrebbe potuto impedire di pagare 80 euro per rispettare una tradizione ultracentenaria che fa parte della storia di questa città.
E mi sembra anche giusto!
Il cero votivo alla madonna costa,non si può fare!
Ma perchè non pensa ai soldi spesi per in stallare in città quelle boiate dei rilevtori di velocità che neanche sono in funzione!
Renato ma perchè non vai a casa!
E mi sembra anche giusto!
Il cero votivo alla madonna costa,non si può fare!
Ma perchè non pensa ai soldi spesi per in stallare in città quelle boiate dei rilevtori di velocità che neanche sono in funzione!
Renato ma perchè non vai a casa!
Io sono ateo e non mi sta bene che i soldi della collettività vengano spesi per festini religiosi. La chiesa può benissimo farsi carico di questa ingentissima spesa. Inoltre pare che da due anni a questa parte, il comitato organizzatore della festa, provveda ad organizzare la festa senza il contributo di palazzo zanca. Polemica già spenta sul nascere. Vogliamo parlare dei problemi seri della città? Gli approdi? gli svincoli? i servizi sociali? Messinambiente? Atm?. Se state appresso al cero, alla vara e alle barette non avete capito niente!. MESSINESI SBIGGGGHIATIVIIIIIIII NA VOTA PI TUTTI SI AVITI SANGU
Io sono ateo e non mi sta bene che i soldi della collettività vengano spesi per festini religiosi. La chiesa può benissimo farsi carico di questa ingentissima spesa. Inoltre pare che da due anni a questa parte, il comitato organizzatore della festa, provveda ad organizzare la festa senza il contributo di palazzo zanca. Polemica già spenta sul nascere. Vogliamo parlare dei problemi seri della città? Gli approdi? gli svincoli? i servizi sociali? Messinambiente? Atm?. Se state appresso al cero, alla vara e alle barette non avete capito niente!. MESSINESI SBIGGGGHIATIVIIIIIIII NA VOTA PI TUTTI SI AVITI SANGU
Quantu soddi si futteru chiddri chi puttaunu u ciru a Madunnuzza.
Pigghianu e spattiunu e cu spatti si pigghia sempri a megghiu patti.
E tutti giucaunu e ridiunu.
Ora chi non c’è chiù nenti n’tò casciuni, tutti bussunu o puttuni.
Nun c’è chiù na lira, mi na ziccamu n’tà l’occhi.
Chi sta non iè chiù na città ma nu buddellu.
Quantu soddi si futteru chiddri chi puttaunu u ciru a Madunnuzza.
Pigghianu e spattiunu e cu spatti si pigghia sempri a megghiu patti.
E tutti giucaunu e ridiunu.
Ora chi non c’è chiù nenti n’tò casciuni, tutti bussunu o puttuni.
Nun c’è chiù na lira, mi na ziccamu n’tà l’occhi.
Chi sta non iè chiù na città ma nu buddellu.
Premetto che la polemica a mio avviso e’ ridicola. Non si può non segnalare che lo è da entrambe le parti per l’irrilevanza della spesa.
Giovedì avrebbe potuto pagare il cero con parte degli emolumenti che come consigliere riceve.
Il sindaco avrebbe potuto fare altrettanto.
Io non de derubricherei tutte le richieste di questo tenore, ma neppure si possono considerare argomento serio.
Che questa amministrazione stia deludendo le aspettative e’ purtroppo evidente, ma dovevamo aspettarcelo. Io non credo nella buona fede e nell’impegno. Chi lavora sa che i risultati dovrebbero vedersi. Oggi, non vedo risultati, dunque non credo ne’ nella buona fede ne’ nell’impegno.
Vedo persone continuamente in ferie, ad eventi e concerti. Vedo arroganza e continui scaricabarile. Inoltre vedo quelle che da bambino consideravo “bugie” e oggi si chiamano in altri modi…
Premetto che la polemica a mio avviso e’ ridicola. Non si può non segnalare che lo è da entrambe le parti per l’irrilevanza della spesa.
Giovedì avrebbe potuto pagare il cero con parte degli emolumenti che come consigliere riceve.
Il sindaco avrebbe potuto fare altrettanto.
Io non de derubricherei tutte le richieste di questo tenore, ma neppure si possono considerare argomento serio.
Che questa amministrazione stia deludendo le aspettative e’ purtroppo evidente, ma dovevamo aspettarcelo. Io non credo nella buona fede e nell’impegno. Chi lavora sa che i risultati dovrebbero vedersi. Oggi, non vedo risultati, dunque non credo ne’ nella buona fede ne’ nell’impegno.
Vedo persone continuamente in ferie, ad eventi e concerti. Vedo arroganza e continui scaricabarile. Inoltre vedo quelle che da bambino consideravo “bugie” e oggi si chiamano in altri modi…
Io non credo che c’entrino nulla nè la Madonna nè il Tibet, che in tanti commenti vengono tirati fuori.
Mettendo un pò a fuoco la vicenda mi sembra palese la volontà di fare chiasso di Gioveni e la poca malizia di Accorinti che ci è cascato come un tordo.
Pensassero entrambi alle cose serie.
Un’ultima precisazione del tutto personale ci tengo a farla se mi è permesso:
E’ ora di smetterla con pretestuosi ricatti morali sulla religiosità o sull’aappartenenza di chicchessia a qualunque credo o religione.
Lo stato è una cosa la chiesa un’altra, e non si può usare nessuna delle due per condizionare o ricattare moralmente l’altra.
Libero stato in libera chiesa, diversamente si tratta solo di Medioevo culturale secondo me.
Io non credo che c’entrino nulla nè la Madonna nè il Tibet, che in tanti commenti vengono tirati fuori.
Mettendo un pò a fuoco la vicenda mi sembra palese la volontà di fare chiasso di Gioveni e la poca malizia di Accorinti che ci è cascato come un tordo.
Pensassero entrambi alle cose serie.
Un’ultima precisazione del tutto personale ci tengo a farla se mi è permesso:
E’ ora di smetterla con pretestuosi ricatti morali sulla religiosità o sull’aappartenenza di chicchessia a qualunque credo o religione.
Lo stato è una cosa la chiesa un’altra, e non si può usare nessuna delle due per condizionare o ricattare moralmente l’altra.
Libero stato in libera chiesa, diversamente si tratta solo di Medioevo culturale secondo me.
Ma come si fa a continuare a disquisire sul Prof. (fasullo) Accorinti nelle vesti (bugia, perchè non ha neanche quelli) di sindaco di Messina?
E’ assolutamente incapace. L’unico sforzo che sta facendo è quello di sottrarre posti auto alla cittadinanza. Per contarli invito chicchessia a percorrere Viale della Libertà e fare la conta. E’ il rappresentante di quella categoria di persone che ritengono l’uso della bicicletta un passo avanti verso il progresso, dimenticando che Messina è un paese collinare e niente più.
L’ultima polemica è un’ulteriore espressione dell’incapacità di Renatino e della sua Giunta: per trovare i 100 euro necessari per l’acquisto del cero bastava aprire i borsellini di chi si pavoneggia ad amministratore del paesello. Se non fossero bastati avrebbe potuto chiedere all’avv. Le Donne di accontentarsi per questo mese di uno stipendio di 24.900 euro, 100 in meno di quelli pattuiti.
Quando smetteranno di fare ridere Messina e per Messina il resto d’Italia?
VERGOGNA
Ma come si fa a continuare a disquisire sul Prof. (fasullo) Accorinti nelle vesti (bugia, perchè non ha neanche quelli) di sindaco di Messina?
E’ assolutamente incapace. L’unico sforzo che sta facendo è quello di sottrarre posti auto alla cittadinanza. Per contarli invito chicchessia a percorrere Viale della Libertà e fare la conta. E’ il rappresentante di quella categoria di persone che ritengono l’uso della bicicletta un passo avanti verso il progresso, dimenticando che Messina è un paese collinare e niente più.
L’ultima polemica è un’ulteriore espressione dell’incapacità di Renatino e della sua Giunta: per trovare i 100 euro necessari per l’acquisto del cero bastava aprire i borsellini di chi si pavoneggia ad amministratore del paesello. Se non fossero bastati avrebbe potuto chiedere all’avv. Le Donne di accontentarsi per questo mese di uno stipendio di 24.900 euro, 100 in meno di quelli pattuiti.
Quando smetteranno di fare ridere Messina e per Messina il resto d’Italia?
VERGOGNA
Il signor Renato (signor e non sindaco perchè aspetto ancora che si decida a farlo) si vanta di aver fatto il “capovara”
e di aver portato sulle sue spalle la croce il giorno della processione delle barette, e allora ha ragione questo non fare politica, questo si chiama “PROTAGONISMO”.
Senti poi chi parla di “etica”, farebbe meglio ad andare a consultare il vocabolario così magari alle prossime manifestazioni ufficiali, Civili – Religiose – Militari ., si presenterà, anche per rispetto verso le altre personalità partecipanti, con abbigliamento più consono. (e non mi venite a tirar fuori la storia dell’abito che non fa il monaco).
Il Cero Votivo è offerto dalla città e il signor Renato non ha saputo trovare uno strattagema per risolvere un problema quanto mai semplice per evitare ogni puerile e sterile controversia polita, bastava fare una semplice colletta tra tutti dipendenti del Comune, partento da tutti politici, dai manager, dai giornalisti accreditati, ecc. ecc. ecc. , per non parlare dei direttori del Policlinico, del Papardo, del Rettore Universitario, Confraternite, ecc., ecc. ecc., forse con 1 euro a testa avrebbero risoltoil problema e cosi si che
il Cero Votivo è offerto dalla città. Ma ai pseudo politici piace creare attrito tra i cittadini pro e contro per distrarli da cose più serie.
Il signor Renato (signor e non sindaco perchè aspetto ancora che si decida a farlo) si vanta di aver fatto il “capovara”
e di aver portato sulle sue spalle la croce il giorno della processione delle barette, e allora ha ragione questo non fare politica, questo si chiama “PROTAGONISMO”.
Senti poi chi parla di “etica”, farebbe meglio ad andare a consultare il vocabolario così magari alle prossime manifestazioni ufficiali, Civili – Religiose – Militari ., si presenterà, anche per rispetto verso le altre personalità partecipanti, con abbigliamento più consono. (e non mi venite a tirar fuori la storia dell’abito che non fa il monaco).
Il Cero Votivo è offerto dalla città e il signor Renato non ha saputo trovare uno strattagema per risolvere un problema quanto mai semplice per evitare ogni puerile e sterile controversia polita, bastava fare una semplice colletta tra tutti dipendenti del Comune, partento da tutti politici, dai manager, dai giornalisti accreditati, ecc. ecc. ecc. , per non parlare dei direttori del Policlinico, del Papardo, del Rettore Universitario, Confraternite, ecc., ecc. ecc., forse con 1 euro a testa avrebbero risoltoil problema e cosi si che
il Cero Votivo è offerto dalla città. Ma ai pseudo politici piace creare attrito tra i cittadini pro e contro per distrarli da cose più serie.
Accorinti ha ragione. E poi cosa c’entra atm e messinambiente (che appartengono alla collettività) con le manifestazioni religiose? Che le paghi la chiesa o il signor gioveni visto che ci tiene così tanto
Accorinti ha ragione. E poi cosa c’entra atm e messinambiente (che appartengono alla collettività) con le manifestazioni religiose? Che le paghi la chiesa o il signor gioveni visto che ci tiene così tanto
unsindaco che non trova 100 euro , vuol dire che non ha i soldi per governare la città. Allora si dimetta, vanno tutti a casa cosi si risparmiano i soldi per mantenenere accozzaglia di inetti.
unsindaco che non trova 100 euro , vuol dire che non ha i soldi per governare la città. Allora si dimetta, vanno tutti a casa cosi si risparmiano i soldi per mantenenere accozzaglia di inetti.
FACCE DI BRONZO** PENSIERO UNICO** I BUDDACI. Sono espressioni difficili da tenere insieme? Ci provo. MARIEDIT ha un’occasione irripetibile, riconquistare la simpatia dei BUDDACI, pesci dalla grande bocca, che mangiano tutto quello che capita, la loro raffigurazione è nintemeno sulla facciata di Palazzo Zanca. Per capire meglio I BUDDACI, vi ricordo una strofa di una poesia in dialetto messinese, “Pissinu ‘u pisci ‘i brodu lu ‘strafutti.” Per raggiungere l’obiettivo SIMPATIA dei BUDDACI busserò alla porta di RENATO sindaco, invitandolo alle dimissioni, anzi a fare il viaggio inverso dei tanti immigrati ospiti a Messina. Gli addebiterò il dissesto finanziario strutturale del nostro Comune, anche per gli anni di BUZZANCA e GENOVESE, e perchè no anche per quelli dei tanti commissari regionali sbarcati in riva allo Stretto, aggiungerò quello di ATM e MessinAmbiente, inoltre di aver stravolto l’organigramma e l’organizzazione del lavoro degli uffici, funzionanti, efficaci e produttivi prima del mese di luglio 2013. Non perdo tempo a fare il lungo elenco dei guai in cui ci ha cacciato RENATO sindaco, rimandandovi alla deliberazione della Corte dei Conti relativa al primo semestre 2013, supero me stesso per raccogliere sempre più SIMPATIA, cambiando il nome del commissario da Luigi CROCE a Renato ACCORINTI. A questo punto la SIMPATIA delle FACCE DI BRONZO, che abbiano governato Messina, anche dall’opposizione, è assicurata, come pure il tentativo di PENSIERO UNICO. Come leggete non è stato difficile tenere insieme: FACCE DI BRONZO** PENSIERO UNICO** I BUDDACI.
FACCE DI BRONZO** PENSIERO UNICO** I BUDDACI. Sono espressioni difficili da tenere insieme? Ci provo. MARIEDIT ha un’occasione irripetibile, riconquistare la simpatia dei BUDDACI, pesci dalla grande bocca, che mangiano tutto quello che capita, la loro raffigurazione è nintemeno sulla facciata di Palazzo Zanca. Per capire meglio I BUDDACI, vi ricordo una strofa di una poesia in dialetto messinese, “Pissinu ‘u pisci ‘i brodu lu ‘strafutti.” Per raggiungere l’obiettivo SIMPATIA dei BUDDACI busserò alla porta di RENATO sindaco, invitandolo alle dimissioni, anzi a fare il viaggio inverso dei tanti immigrati ospiti a Messina. Gli addebiterò il dissesto finanziario strutturale del nostro Comune, anche per gli anni di BUZZANCA e GENOVESE, e perchè no anche per quelli dei tanti commissari regionali sbarcati in riva allo Stretto, aggiungerò quello di ATM e MessinAmbiente, inoltre di aver stravolto l’organigramma e l’organizzazione del lavoro degli uffici, funzionanti, efficaci e produttivi prima del mese di luglio 2013. Non perdo tempo a fare il lungo elenco dei guai in cui ci ha cacciato RENATO sindaco, rimandandovi alla deliberazione della Corte dei Conti relativa al primo semestre 2013, supero me stesso per raccogliere sempre più SIMPATIA, cambiando il nome del commissario da Luigi CROCE a Renato ACCORINTI. A questo punto la SIMPATIA delle FACCE DI BRONZO, che abbiano governato Messina, anche dall’opposizione, è assicurata, come pure il tentativo di PENSIERO UNICO. Come leggete non è stato difficile tenere insieme: FACCE DI BRONZO** PENSIERO UNICO** I BUDDACI.
Scusa, ma il signor Accorinti rappresenta solo voi che lo avete sostenuto o tutta la città? Se lui vuole fare una rivoluzione dal basso cominci a rispettare tutti allo stesso modo…
Scusa, ma il signor Accorinti rappresenta solo voi che lo avete sostenuto o tutta la città? Se lui vuole fare una rivoluzione dal basso cominci a rispettare tutti allo stesso modo…
Per liberarci della PESTE POLITICA con ripercussioni sull’animo dei messinesi, che ha infettato Messina negli ultimi vent’anni, di cui i recenti avvenimenti giudiziari sono la manifestazione più eclatante, ci vorrebbero tanti ceri votivi da riempire un tir.
Per liberarci della PESTE POLITICA con ripercussioni sull’animo dei messinesi, che ha infettato Messina negli ultimi vent’anni, di cui i recenti avvenimenti giudiziari sono la manifestazione più eclatante, ci vorrebbero tanti ceri votivi da riempire un tir.
Bisogna dire a Renato che il cero porta raffigurato la sua faccia con la dedica “free Tibet”,così esce a piedi nudi da casa e lo compra di corsa, poi, sempre a piedi nudi, sale a Montalto dalla scalinata, circondato da uno stuolo di fotografi, giornalisti, telecamere e i suoi fedelissimi, arriva davanti alla chiesa fa una conferenza stampa, dopodiché appena i giornalisti se ne vanno prende il cero e se ne torna a casa…
Bisogna dire a Renato che il cero porta raffigurato la sua faccia con la dedica “free Tibet”,così esce a piedi nudi da casa e lo compra di corsa, poi, sempre a piedi nudi, sale a Montalto dalla scalinata, circondato da uno stuolo di fotografi, giornalisti, telecamere e i suoi fedelissimi, arriva davanti alla chiesa fa una conferenza stampa, dopodiché appena i giornalisti se ne vanno prende il cero e se ne torna a casa…
potrebbe spiegarmi gentilmente il significato di questa frase?
Non ne capisco il senso logico.
grazie mille
potrebbe spiegarmi gentilmente il significato di questa frase?
Non ne capisco il senso logico.
grazie mille
MARIEDIT si dovrebbe solo vergognare (un verbo troppo blando in questa occasione) di intervenire anche nel frangente religioso riguardante il secolare CERO VOTIVO! E’ lui che appartiene alla categoria delle FACCE DI BRONZO e del PENSIERO UNICO e quello che dice è da MANICOMIO!!!!! Per 80 euro del cero, ci fa entrare, anche questa volta, BUZZANCA e GENOVESE e il dissesto finanziario! ACCORINTI in questa occasione è INDIFENDIBILE! HAI CAPITOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
MARIEDIT si dovrebbe solo vergognare (un verbo troppo blando in questa occasione) di intervenire anche nel frangente religioso riguardante il secolare CERO VOTIVO! E’ lui che appartiene alla categoria delle FACCE DI BRONZO e del PENSIERO UNICO e quello che dice è da MANICOMIO!!!!! Per 80 euro del cero, ci fa entrare, anche questa volta, BUZZANCA e GENOVESE e il dissesto finanziario! ACCORINTI in questa occasione è INDIFENDIBILE! HAI CAPITOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
messina ambigua come sempre, la festa più sentita è quella del 15 agosto che non si riferisce alla patrona, pazzesco!!Tuttavia questi amministratori pensino alle cose serie !! Non si rendono conto che la loro città e morta, mentre litigano per cose futili. Al buddace consiglio di rispettare di più le regole e gli altri tutto l’anno, invece di battersi il petto in queste occasioni, per sentirsi a posto con la coscienza. Il mondo terreno è degli uomini e tutto dipende da essi.
messina ambigua come sempre, la festa più sentita è quella del 15 agosto che non si riferisce alla patrona, pazzesco!!Tuttavia questi amministratori pensino alle cose serie !! Non si rendono conto che la loro città e morta, mentre litigano per cose futili. Al buddace consiglio di rispettare di più le regole e gli altri tutto l’anno, invece di battersi il petto in queste occasioni, per sentirsi a posto con la coscienza. Il mondo terreno è degli uomini e tutto dipende da essi.
Presupposto sbagliato Luccio.
Somma ridicola o meno che sia, dove sta scritto che il comune debba sborsare i soldi per una festa religiosa?
A tutti gli atei o semplicemente ai non cristiani messinesi va forse decurtata quella parte di tasse che vengono spese per la realizzazione delle manifestazioni?
La tradizione sarà allora mantenuta viva da chi la sente come tale, in assoluta libertà e senza la pretesa di nulla che non sia dovuto.
Erano forse dovute le 100 euro?
In buona sostanza perchè pretendere somme piccole o grandi che siano, se queste non sono dovute ma vengono semplicemente donate.
Che senso a pretendere? e a nome di chi poi? In rappresentanza di chi?
Presupposto sbagliato Luccio.
Somma ridicola o meno che sia, dove sta scritto che il comune debba sborsare i soldi per una festa religiosa?
A tutti gli atei o semplicemente ai non cristiani messinesi va forse decurtata quella parte di tasse che vengono spese per la realizzazione delle manifestazioni?
La tradizione sarà allora mantenuta viva da chi la sente come tale, in assoluta libertà e senza la pretesa di nulla che non sia dovuto.
Erano forse dovute le 100 euro?
In buona sostanza perchè pretendere somme piccole o grandi che siano, se queste non sono dovute ma vengono semplicemente donate.
Che senso a pretendere? e a nome di chi poi? In rappresentanza di chi?
Sei, semplicemente,+++++!
Pur di difemdere l’indifendibile Accorinti, tuo padre +++++(o forse… sei tu il suo padre +++++), tiri in ballo anche Garibaldi! I conti del Comune, in questa occasione, non c’entrano un fico secco. Renatuccio il tibetano, emblema delle facce di+++++, dovrebbe ricordarsi che in campagna elettorale ha promesso di rinunciare allo stipendio da sindaco (cosa che non ha fatto, quindi è UN BUGIARDO!!!) e pagare di tasca, in silenzio, gli 80 euro del cero.
Gli mancano forse gli 80 euro? Se si sta intascando alla faccia nostra tutti quei soldi (non meritati, vista la pochezza e la scarsezza del personaggio), non tiri in ballo la Corte dei Conti. Paghi in silenzio! Se vuoi, visto che anche tu mi sembri persona “al +++++ del tibetano scalzo”, potrai, se vorrai, contribuire all’ingente somma…. ah! ah! ah!
Sei, semplicemente,+++++!
Pur di difemdere l’indifendibile Accorinti, tuo padre +++++(o forse… sei tu il suo padre +++++), tiri in ballo anche Garibaldi! I conti del Comune, in questa occasione, non c’entrano un fico secco. Renatuccio il tibetano, emblema delle facce di+++++, dovrebbe ricordarsi che in campagna elettorale ha promesso di rinunciare allo stipendio da sindaco (cosa che non ha fatto, quindi è UN BUGIARDO!!!) e pagare di tasca, in silenzio, gli 80 euro del cero.
Gli mancano forse gli 80 euro? Se si sta intascando alla faccia nostra tutti quei soldi (non meritati, vista la pochezza e la scarsezza del personaggio), non tiri in ballo la Corte dei Conti. Paghi in silenzio! Se vuoi, visto che anche tu mi sembri persona “al +++++ del tibetano scalzo”, potrai, se vorrai, contribuire all’ingente somma…. ah! ah! ah!
trovi ridicolo che un fortunato, tale e’ chi ha per “grazie” ricevute, spacci la mancanza di danaro e i richiami della corte dei conti, ridicolo perche’ il frengente e’ , per i credenti, serio e formale.
e’ chiaro che continua con la sua voglia di prime pagine, altrimenti avrebbe donato il cero, ma non avrebbe avuto risalto mediatico, cosa unica che sa fare ed a cui mira.
di sostanza non ce ne’ mai stata, del resto il personaggio e’ del tutto inventato.
certo sarebbe facile ricordargli che , ad esempio, dovrebbe averne di parecchie di migliaia di euri conservati se fosse vero che la differenza tra lo stipendio che prendeva da prof di ginnastica e quello di primo cittadino lo mettava da parte , lui con la giunta, quindi e’ naturale che ancora una volta mente sapendo di mentire.
trovi ridicolo che un fortunato, tale e’ chi ha per “grazie” ricevute, spacci la mancanza di danaro e i richiami della corte dei conti, ridicolo perche’ il frengente e’ , per i credenti, serio e formale.
e’ chiaro che continua con la sua voglia di prime pagine, altrimenti avrebbe donato il cero, ma non avrebbe avuto risalto mediatico, cosa unica che sa fare ed a cui mira.
di sostanza non ce ne’ mai stata, del resto il personaggio e’ del tutto inventato.
certo sarebbe facile ricordargli che , ad esempio, dovrebbe averne di parecchie di migliaia di euri conservati se fosse vero che la differenza tra lo stipendio che prendeva da prof di ginnastica e quello di primo cittadino lo mettava da parte , lui con la giunta, quindi e’ naturale che ancora una volta mente sapendo di mentire.
Esimio Arcistufo sono anch’io ARCISTUFO delle POLEMICHE! Non sta scritto, e hai ragione, che il COMUNE debba sborsare soldi per una manifestazione religiosa. Ma vedi questa è una tradizione che si trascina da 270 anni e non aderire per la miserrima somma di 80 euro è assolutamete ridicolo!! Ed è ridicolo chiamare in causa la corte dei conti, quando anche se me le avessero chiesto li avrei elargito io e come me la stragrande maggioranza dei messinesi, quelli ben pensanti ovvio. La verità che Accorinti non perde l’occasione per balzare agli onori della cronaca perchè, nel bene e nel male si parli di lui. Fra non molto si recherà in visita al DALAI LAMA in Tibet e in questo caso la Corte dei conti che cosa dirà: LA SPESA DEL VIAGGIO E’ URGENTE E INDIFFERIBILE!!!!! E i soldi sborsati per pagare CIACCI oltre alle spese di viaggio e soggiorno sono URGENTI E INDIFFERIBILI per svolgere un’attività in contrasto con il dettato dell’art. 2489 del CC? E i soldi sborsati per il Segretario Generale per svolgere l’attività di direttore generale sono spese urgente e indifferibili quando i revisori dei conti hanno dato parere contrario su tali emolumenti? E per la festa della VARA come siamo messi? Anche per questo avvenimento religioso ci vorranno quattrini ma non sono SPESE INDIFFERIBILI E URGENTI!!! E chi se ne frega se poi l’immagine di Messina sarà SCHIFIATA da tutti i massmedia nazionali ed esteri visto che la manifestazione della vara è conosciuta dal mondo intero!!!!La ++++++++, tutta di alcuni personaggi che non sono degni di essere chiamati messinesi, è quella di chiamare in causa per UN CERO DI 80 EURO BUZZANCA, GENOVESE e LA CORTE DEI CONTI!!!! Sero proprio che tu sia d’accordo con me e comunque ti ringrazio se mi leggerai. CIAOOO!!!!
Esimio Arcistufo sono anch’io ARCISTUFO delle POLEMICHE! Non sta scritto, e hai ragione, che il COMUNE debba sborsare soldi per una manifestazione religiosa. Ma vedi questa è una tradizione che si trascina da 270 anni e non aderire per la miserrima somma di 80 euro è assolutamete ridicolo!! Ed è ridicolo chiamare in causa la corte dei conti, quando anche se me le avessero chiesto li avrei elargito io e come me la stragrande maggioranza dei messinesi, quelli ben pensanti ovvio. La verità che Accorinti non perde l’occasione per balzare agli onori della cronaca perchè, nel bene e nel male si parli di lui. Fra non molto si recherà in visita al DALAI LAMA in Tibet e in questo caso la Corte dei conti che cosa dirà: LA SPESA DEL VIAGGIO E’ URGENTE E INDIFFERIBILE!!!!! E i soldi sborsati per pagare CIACCI oltre alle spese di viaggio e soggiorno sono URGENTI E INDIFFERIBILI per svolgere un’attività in contrasto con il dettato dell’art. 2489 del CC? E i soldi sborsati per il Segretario Generale per svolgere l’attività di direttore generale sono spese urgente e indifferibili quando i revisori dei conti hanno dato parere contrario su tali emolumenti? E per la festa della VARA come siamo messi? Anche per questo avvenimento religioso ci vorranno quattrini ma non sono SPESE INDIFFERIBILI E URGENTI!!! E chi se ne frega se poi l’immagine di Messina sarà SCHIFIATA da tutti i massmedia nazionali ed esteri visto che la manifestazione della vara è conosciuta dal mondo intero!!!!La ++++++++, tutta di alcuni personaggi che non sono degni di essere chiamati messinesi, è quella di chiamare in causa per UN CERO DI 80 EURO BUZZANCA, GENOVESE e LA CORTE DEI CONTI!!!! Sero proprio che tu sia d’accordo con me e comunque ti ringrazio se mi leggerai. CIAOOO!!!!
CAMPIONI DEL MONDO A STRUMENTALIZZARE. La MADONNA DELLA LETTERA e il 2 GIUGNO, due feste molto diverse, una vive della tradizione RELIGIOSA alimentata dalla leggenda popolare, l’altra, CIVILE, esalta le virtù di un popolo per il raggiungimento della libertà. Il CERO VOTIVO e la FRECCE TRICOLORI sono manifestazioni per festaggiare le due ricorrenze. Sotto la presidenza del giovane Matteo RENZI il volo delle FRECCE TRICOLORI è pagato da un sponsor, nessuno lo ha titenuto scandaloso, vi risultano strumentalizzazioni politiche, eppure dietro quel 2 GIUGNO ci sono migliaia e migliaia di MARTIRI CIVILI, perchè il giovane Libero GIOVENI non si è prodigato affinchè il Consiglio Comunale, rappresentante di tutti i messinesi, più del sindaco, offrisse il CERO VOTIVO? Una miserabile strumentalizzazione degna di chi l’ha fatta. La Corte dei CONTI non distingue le feste, se ne infischia della tradizione, CIVILE o RELIGIOSA, per non farle morire, intendo le tradizioni, dobbiamo imparare a pagarcele da noi.
CAMPIONI DEL MONDO A STRUMENTALIZZARE. La MADONNA DELLA LETTERA e il 2 GIUGNO, due feste molto diverse, una vive della tradizione RELIGIOSA alimentata dalla leggenda popolare, l’altra, CIVILE, esalta le virtù di un popolo per il raggiungimento della libertà. Il CERO VOTIVO e la FRECCE TRICOLORI sono manifestazioni per festaggiare le due ricorrenze. Sotto la presidenza del giovane Matteo RENZI il volo delle FRECCE TRICOLORI è pagato da un sponsor, nessuno lo ha titenuto scandaloso, vi risultano strumentalizzazioni politiche, eppure dietro quel 2 GIUGNO ci sono migliaia e migliaia di MARTIRI CIVILI, perchè il giovane Libero GIOVENI non si è prodigato affinchè il Consiglio Comunale, rappresentante di tutti i messinesi, più del sindaco, offrisse il CERO VOTIVO? Una miserabile strumentalizzazione degna di chi l’ha fatta. La Corte dei CONTI non distingue le feste, se ne infischia della tradizione, CIVILE o RELIGIOSA, per non farle morire, intendo le tradizioni, dobbiamo imparare a pagarcele da noi.
Le sono andati benissimo i 7.000 euro spesi per fare installare le bancarelle in Piazza Duomo in occasione del Santo Natale?
Infatti sono certo che le risulta che nessun Comune contribuisce con i propri denari per le Feste patronali.
E’ una Giunta atea e quindi si comporta così, che abbia torto o ragione non importa.
E’ soltanto vergognosa nei suoi comportamenti ma non può giustificarsi con il divieto alla spesa da parte della Corte dei Conti, meglio essere chiari nelle proprie decisioni.
Come si concilia questo comportamento con i lauti compensi corrisposti agli scienziati che vengono da fuori soltanto perchè appartengono alle liste vendoliane.
Lei pensa che l’Avv. Le Donne si sarebbe accorto qualora gli avessero corrisposto 24.9oo euro nella busta paga di giugno, invece dei previsti 25.000 euro?
VERGOGNA
Le sono andati benissimo i 7.000 euro spesi per fare installare le bancarelle in Piazza Duomo in occasione del Santo Natale?
Infatti sono certo che le risulta che nessun Comune contribuisce con i propri denari per le Feste patronali.
E’ una Giunta atea e quindi si comporta così, che abbia torto o ragione non importa.
E’ soltanto vergognosa nei suoi comportamenti ma non può giustificarsi con il divieto alla spesa da parte della Corte dei Conti, meglio essere chiari nelle proprie decisioni.
Come si concilia questo comportamento con i lauti compensi corrisposti agli scienziati che vengono da fuori soltanto perchè appartengono alle liste vendoliane.
Lei pensa che l’Avv. Le Donne si sarebbe accorto qualora gli avessero corrisposto 24.9oo euro nella busta paga di giugno, invece dei previsti 25.000 euro?
VERGOGNA
L’unico con chi puoi parlare, e soltanto parlare, dei problemi seri di Messina è il tuo sindaco, ma se vorrai risolverli occorre prima farlo andare a casa cercando di eleggere qualche persona onesta, come se ne trovano ancora, che abbia almeno la capacità di ragionare. Se esiste l’albo degli amministratori di condominio potrebbe essere un’ottima fonte da cui attingere.
L’unico con chi puoi parlare, e soltanto parlare, dei problemi seri di Messina è il tuo sindaco, ma se vorrai risolverli occorre prima farlo andare a casa cercando di eleggere qualche persona onesta, come se ne trovano ancora, che abbia almeno la capacità di ragionare. Se esiste l’albo degli amministratori di condominio potrebbe essere un’ottima fonte da cui attingere.
E dire che hanno preso anche gli ottanta euro di Renzi!!! Strano però. Renato prima invita il Papa. E poi…. Cmq sono tutti sull’orlo di una crisi di nervi..
E dire che hanno preso anche gli ottanta euro di Renzi!!! Strano però. Renato prima invita il Papa. E poi…. Cmq sono tutti sull’orlo di una crisi di nervi..
Gioveni era nessuno (ma continua ad esserlo) ed ha iniziato a far casino tanto per farsi vedere, come fanno i picciriddi.
Se la sua fede si misura in ceri e se il consiglio comunale di cui fa parte è così tanto devoto alla cera, perché non hanno fatto una colletto di 2 euro ciascuno per donarlo?
Perché fare i disfattisti caciaroni è gratuito. Facile, no?
Gioveni era nessuno (ma continua ad esserlo) ed ha iniziato a far casino tanto per farsi vedere, come fanno i picciriddi.
Se la sua fede si misura in ceri e se il consiglio comunale di cui fa parte è così tanto devoto alla cera, perché non hanno fatto una colletto di 2 euro ciascuno per donarlo?
Perché fare i disfattisti caciaroni è gratuito. Facile, no?
Messina ,la città dei buddaci,tutti a fare bla,bla,blaaa. con una città di blaaaa che sindaco volevate? avete un tibetano e solo lui poteva governare tanti buddaci.U Buddaci” è un pesce che vive alla giornata, dotato di grossa testa e di una bocca grande e piena, capace di inghiottire di tutto. Ironicamente alla stessa specie appartengono i messinesi, o buddace, perché creduloni, chiacchieroni a vuoto e politicamente indifferenti
Messina ,la città dei buddaci,tutti a fare bla,bla,blaaa. con una città di blaaaa che sindaco volevate? avete un tibetano e solo lui poteva governare tanti buddaci.U Buddaci” è un pesce che vive alla giornata, dotato di grossa testa e di una bocca grande e piena, capace di inghiottire di tutto. Ironicamente alla stessa specie appartengono i messinesi, o buddace, perché creduloni, chiacchieroni a vuoto e politicamente indifferenti
MARIEDIT in quanto a STRUMENTALIZZAZIONI non sei secondo a NESSUNO!!!!!!! Meriti veramente LA MEDAGLIA D’ORO!!!
MARIEDIT in quanto a STRUMENTALIZZAZIONI non sei secondo a NESSUNO!!!!!!! Meriti veramente LA MEDAGLIA D’ORO!!!
Buongiorno Luccio.
Certo che ho letto la risposta.
Non avrebbe senso inziare una discussine per poi ignorare chi si è scelto come interlocutore.
Cerco di fare allora un discorso a più ampio raggio, che non vuole difendere nessuno,ma solo parlare di idee.
Esistono secondo me delle cose che l’amministrazione pubblica ha l’obbligo di fare ed altre che invcede no.
Esistono poi dei servizi e sovvenzioni che il cittadino deve pretendere dal comune ed altre che può solo chiedere.
Ribadisco che non si tratta di una difesa di Accorinti, ma solo una visione “ordinata” delle cose.
Questa visione per me è fondamentale sempre, ma lo è ancora di più oggi che il caos regna sovrano.
la storia delle 80 euro è risibile così come la posizione di Accorinti e Gioveni.
Ogni anno all’avvicinarsi della Vara ad esempiuo scoppia il solito caso dei fondi comunali e alcuni come lei pensano che faremmo una figuraccia se
non fosse organizzata la manifestazione, e da li in poi partono accesissime discussioni.
Io penso che sarebbe triste perchè Messina ama questa manifestazione, ma non posso pensare a questa come un momento di visibilità
che andrebbe perso, perchè la mezza giornata di folklore di agosto non può coprire o compensare lo squallore in cui viviamo e noi prima di tutto dobbiamo pensare
a noi ai nostri nostri figli ed al loro futuro.
Non possiamo appassionarci tanto a questioni di così basso impatto, che nel quotidiano non hanno alcuna rilevanza ed ignorare o spendere solo due parole
per i grandissimi problemi che ci circondano.
Se il comune non vuole impegnare fondi per la Vara o per il l’acquisto del cero o qualunque altra cosa io lo accetto come cittadino e lo critico come cristiano semmai,
ma non lo pretendo comunque, non ne faccio una battaglia di principi che qualcuno magari usa anche in modo strumentale.
Pretendo invece puliza, ordine, legalità, servizi, vivibilità etc….
Questa è la mia “visione rodinata” delle cose e questo è il motivo per cui secondo me non vanno mischiate le famose capre e cavoli.
Niente confusione niente alibi.
Per nessuno, Accorinti e Gioveni compresi.
Buongiorno Luccio.
Certo che ho letto la risposta.
Non avrebbe senso inziare una discussine per poi ignorare chi si è scelto come interlocutore.
Cerco di fare allora un discorso a più ampio raggio, che non vuole difendere nessuno,ma solo parlare di idee.
Esistono secondo me delle cose che l’amministrazione pubblica ha l’obbligo di fare ed altre che invcede no.
Esistono poi dei servizi e sovvenzioni che il cittadino deve pretendere dal comune ed altre che può solo chiedere.
Ribadisco che non si tratta di una difesa di Accorinti, ma solo una visione “ordinata” delle cose.
Questa visione per me è fondamentale sempre, ma lo è ancora di più oggi che il caos regna sovrano.
la storia delle 80 euro è risibile così come la posizione di Accorinti e Gioveni.
Ogni anno all’avvicinarsi della Vara ad esempiuo scoppia il solito caso dei fondi comunali e alcuni come lei pensano che faremmo una figuraccia se
non fosse organizzata la manifestazione, e da li in poi partono accesissime discussioni.
Io penso che sarebbe triste perchè Messina ama questa manifestazione, ma non posso pensare a questa come un momento di visibilità
che andrebbe perso, perchè la mezza giornata di folklore di agosto non può coprire o compensare lo squallore in cui viviamo e noi prima di tutto dobbiamo pensare
a noi ai nostri nostri figli ed al loro futuro.
Non possiamo appassionarci tanto a questioni di così basso impatto, che nel quotidiano non hanno alcuna rilevanza ed ignorare o spendere solo due parole
per i grandissimi problemi che ci circondano.
Se il comune non vuole impegnare fondi per la Vara o per il l’acquisto del cero o qualunque altra cosa io lo accetto come cittadino e lo critico come cristiano semmai,
ma non lo pretendo comunque, non ne faccio una battaglia di principi che qualcuno magari usa anche in modo strumentale.
Pretendo invece puliza, ordine, legalità, servizi, vivibilità etc….
Questa è la mia “visione rodinata” delle cose e questo è il motivo per cui secondo me non vanno mischiate le famose capre e cavoli.
Niente confusione niente alibi.
Per nessuno, Accorinti e Gioveni compresi.
che poi alla fine… il cero è stato donato, il Sindaco era in prima fila e di Libero Gioveni nessuna traccia… forse era a pregare qualche altra Madonna
che poi alla fine… il cero è stato donato, il Sindaco era in prima fila e di Libero Gioveni nessuna traccia… forse era a pregare qualche altra Madonna
solo per curiosita’, ed anche per informazione, ma chi e quando hanno speso 7000 euri per bancarelle a Piazza Duomo a Natale?
l’unica spesa che ha fatto questa amministrazione e’ quella del concerto, ed i 7000 euri , guarda caso, sono finiti a xxxxxxxx.
quando si cerca di dare informazioni, perlomeno si verificano le notizie che si hanno
solo per curiosita’, ed anche per informazione, ma chi e quando hanno speso 7000 euri per bancarelle a Piazza Duomo a Natale?
l’unica spesa che ha fatto questa amministrazione e’ quella del concerto, ed i 7000 euri , guarda caso, sono finiti a xxxxxxxx.
quando si cerca di dare informazioni, perlomeno si verificano le notizie che si hanno
Caro Arcistufo è un piacere dialogare con te! Hai le tue opinioni e le rispetto! Vorrei, non lo esigo, che tu esprimessi il tuo pensiero sulle corbellerie che scrive MARIEDIT sempre in una unica direzione. Ciao.
Caro Arcistufo è un piacere dialogare con te! Hai le tue opinioni e le rispetto! Vorrei, non lo esigo, che tu esprimessi il tuo pensiero sulle corbellerie che scrive MARIEDIT sempre in una unica direzione. Ciao.
Ciao Luccio,
E’ un piacere anche per me parlare ed ascoltare qualcuno che ha voglia di farlo.
Non penso sia il caso di creare due fazioni pro o contro Accorinti o gruppi di scontro.
Perdonami ma la penso così.
Questo genere di posizionamento non porta che al muro contro muro che rende radicali e di conseguenza
refrattari a qualunque opinione diversa dalla nostra, anche se oggettivamente inconfutabile.
C’è solo da sperare che tutti affrontino certe discussioni con il dubbio di potere forse avere in parte anche torto, perchè spesso è così.
Abbiamo ragione una volta e torto la successiva ecco perchè non ha senso per me parlare di Accorinti santo o diavolo o peggio tibetano come lo apostrofa qualcuno.
Il sindaco farà quello che può,sbagliando talvolta ed azzecandoci qualche altra, come chiunque altro di noi.
Io lo dico per evitare camuffamenti sono dalla sua parte perchè al di la di tutto ha ciò che serve a questa città, l’onestà.
L’onesta ripeto non la santità come pretenderebbe qualcuno.
Ciao Luccio,
E’ un piacere anche per me parlare ed ascoltare qualcuno che ha voglia di farlo.
Non penso sia il caso di creare due fazioni pro o contro Accorinti o gruppi di scontro.
Perdonami ma la penso così.
Questo genere di posizionamento non porta che al muro contro muro che rende radicali e di conseguenza
refrattari a qualunque opinione diversa dalla nostra, anche se oggettivamente inconfutabile.
C’è solo da sperare che tutti affrontino certe discussioni con il dubbio di potere forse avere in parte anche torto, perchè spesso è così.
Abbiamo ragione una volta e torto la successiva ecco perchè non ha senso per me parlare di Accorinti santo o diavolo o peggio tibetano come lo apostrofa qualcuno.
Il sindaco farà quello che può,sbagliando talvolta ed azzecandoci qualche altra, come chiunque altro di noi.
Io lo dico per evitare camuffamenti sono dalla sua parte perchè al di la di tutto ha ciò che serve a questa città, l’onestà.
L’onesta ripeto non la santità come pretenderebbe qualcuno.