Dopo quattro mesi e sei giorni esatti , l’ “amore” tra il sindaco ed il comandante (ex) dei vigili urbani è finito e non come canta Cocciante «senza una ragione né un motivo , senza niente…», ma con una motivazione bene precisa e piuttosto seria
E’ stato il primo ad accogliere festante Renato Accorinti , il 24 giugno, dinnanzi a Palazzo Zanca ,pochi minuti dopo l’esito ufficiale del ballottaggio; c’era sempre lui ad aspettarlo ,davanti al Comune, nel giorno della proclamazione da parte della Commissione elettorale ed i in quello dell’insediamento da sindaco della città. E’stato al fianco di Accorinti pure durante il primo gesto simbolico compiuto nei primissimi giorni della sua attività da amministratore (la rimozione della barriera in vetro montata all’ingresso di Palazzo Zanca dall’ex sindaco Giuseppe Buzzanca), costretto per di più a subire la contestazione plateale del capogruppo del Pdl, Pippo Trischitta . Non ha, poi, perso occasione per dispensare parole di pubblico elogio nei confronti di quel primo cittadino venuto dalla strada e non dai palazzi della politica, così diverso dagli altri e così democraticamente collaborativo e aperto al dialogo.
Per chi non lo avesse ancora capito il protagonista di questi fashback è il comandante del Corpo di Polizia Muncipale, Calogero Ferslisi, da qualche ora dimissionario (vedi articoli a parte).
Dopo quattro mesi e sei giorni esatti , l’ “amore” tra Felisi ed Accorinti è infatti finito e non come canta Cocciante «senza una ragione né un motivo , senza niente…», ma con una motivazione ben precisa e piuttosto seria.
La decisione del sindaco di “delegare” al Terminal Tremestieri , e quindi di fatto alle Compagnie di Navigazione, la prerogativa di comunicare al Comando di polizia municipale quando concedere le deroghe per far imbarcare i tir da e verso il porto storico o la rada San Francesco ha fatto andare su tutte le furie Ferlisi, che si è sentito esautorato, cioè “spogliato" delle competenze assegnategli solo qualche giorno fa, e profondamente ferito nell’orgoglio… professionale .
Ferlisi chiede adesso di poter andare a dirigere l’Avvocatura del Comune di Messina, a capo della quale è già stato durante gli ultimi scorci dell’amministrazione Buzzanca in quella sorta di esilio volontario fortemente desiderato dopo gli ultimi screzi con l’allora primo cittadino. A rileggere le cronache di quei giorni, viene quasi da sorridere in merito alla motivazione che indusse Ferlisi a chiedere il trasferimento e Buzzanca ad accettarlo di buon grado. I piccoli attriti tra i due si trasformarono in una contrapposizione netta ed insanabile quando il comandante dei vigili urbani decise di istituire un filo diretto con i cittadini, rispondendo personalmente alle telefonate dei messinesi. L’allora primo cittadino bloccò praticamente sul nascere quella iniziativa e Ferlisi bollò Buzzanca come un accentratore ed autoritario, chiedendo ed ottenendo una nuova collocazione nella pianta organica del Comune. Con l’insediamento del commissario straordinario Luigi Croce , tornò al suo posto, peraltro conquistato tramite concorso pubblico.
Ma se per Ferlisi Buzzanca era autoritario ed accentratore perché non voleva che rispondesse ai cittadini, cosa penserà mai di Accorinti,che prima lo ha investito di un “potere” importante in chiave antit-tir e poi glielo ha tolto d’amblè? In realtà quello che pensa lo ha già detto uscendo dalla riunione, sbattendo la porta e dirigendosi nel suo ufficio a preparare la lettera di dimissioni («Il sindaco si fa influenzare dai poteri forti»).
Adesso sarà interessante capire cosa farà Accorinti, se accetterà le dimissioni o se cercherà di ricucire il rapporto con Ferlisi, magari convincendolo a ritirarle. Quel che è certo è che tra loro nulla sarà come prima. Quell’amore sbocciato in un caldo pomeriggio di fine giugno si è già appassito. (Danila La Torre)
uno è attratto dai poteri forti, l’altro dai poteri deboli.
pane duro e coltello che non taglia
renato non mollare sono tutti una massa di ++++ e ++++++++++++e++++++ fatti forte e vai avanti ,tanto se il tar ti da torto nn ti preoccupare che alle prossime lezioni sali al primo colpo, intanto gli hai dimostrato che nn sono nessuno solo imbrogliando posono diventare qualcuno x i fedenti come loro non mollare renato
Chissà perchè proprio l’altro giorno mi è scappato di dire:
ma quando i dipendenti cominceranno a fare la guerra ad Accorinti ???
Cambiare Ferlisi sarebbe una manna per la polizia Municipale.
D’altronde lui di “poteri forti che comandano” se ne intende.
Meglio, fuori un altro.
Fuori luogo l’esultanza del 24 giugno davanti alle telecamere. Riveste una carica pubblica e non era allo stadio. Forse immagina il colpo di scena (sciagurato) di Calabró e ha capito che è meglio lasciare una porticina aperta. La solita sceneggiata.
Di 28 ce n’è uno tutti gli altri ne han 31. Calogero sei grande.
Il Sindaco Accorinti comincia a riconoscere pubblicamente chi comanda in città.
E’ mai possibile che a decidere il passaggio dei TIR in città siano proprio quelli che guadagnano tanto denaro dall’attraversamento per lo sbarco nella rada “San Francesco”?
Siete degli incapaci a gestire anche un condominio che non sia sociale.
A proposito la barzelletta sull’esperimento del pedibus com’è finita? E quella degli autobus che dalle abitazioni collinari dovevano congiungersi alla linea tramviaria? E l’incremento dei mezzi pubblici è durato da Natale a Santo Stefano?
Concordo: tutto cambia per non cambiare niente. E’ chiaro che a spadroneggiare a messina sono sempre gli stessi. Altro che il tibet, il cambiamento, bla bla bla….! fra sei mesi, di questo passo, aria fritta e macerie. Ferlisi, lascia perdere i commenti idioti. hai fatto bene a lasciare. non potevi farci niente.
secondo me sono tutte e due dei ++++.
Ma scusate, era prevedibile, dopo essersi battuto per la non realizzazione del Ponte sullo Stretto, che avrebbe fatto veramente male ai veri padroni dello Stretto, viene tutto di conseguenza! Chi è abbastanza sveglio lo ha capito da un pezzo, altri si fanno influenzare dal portatore di magliette!
… se è solo per questo, a Messina ce ne sarebbero almeno 280.000 !
Guardate, a me è parso strano vedere il Comandante Ferlisi accanto al Sindaco Accorinti nei festeggiamenti della Vittoria. Amici??? Ma fatemi il piacere ! Il disastro in cui si trova Messina è da addebitare in larga misura alla Polizia Municipale di cui Ferlisi è a capo da molti anni. Era ed è naturale che per riparare a questo disastro, prima o poi, Accorinti e Ferlisi dovessero arrivare allo scontro!
Chi sa dove vivi? E come…
La nuova maglietta dovrebbe essere: “in campagna elettorale scherzavo! prrrrrrrrrrrrrrrr”.
negli ultimi giorni avevo elogiato l’amministrazione (tolleranza zero e più mezzi in città)… è già tutto finito… anzi peggiorato…
è come la pulizia delle spiagge… fanno l’annuncio… puliscono due giorni… e poi peggio di prima…
mah…
se non ci fosse da piangere disperati per la situazione in cui si trova la città, ci sarebbe da sommergerli sotto una montagna di ridicolo.
TIBET ???? NO: BUDDACE………….
xxxxxxxx avevano già acquisito diversi terreni, in città e provincia, nei quali erano previste diverse discariche in cui scaricare gli inerti provenienti dalla mega opera. Un business ancora più fruttuoso delle navi.
Inoltre, il ponte, per ammissione degli stessi progettisti, sarebbe dovuto rimanere chiuso, causa vento, per periodi relativamente lunghi dell’anno, in questi lassi di tempo i mezzi avrebbero dovuto sfruttare le navi.
Se andiamo a fare un facile calcolo, addizionando i due introiti, è molto facile intuire che i guadagni xxxxxxxxxxxxx sarebbero addirittura aumentati con la costruzione del ponte.
P.S. Aggiungo che non sarà molto difficile tenere sotto controllo l’operato del terminal di Tremestieri in materia di deroghe. Se queste verranno rilasciate in modo inopportuno se ne accorgerebbe anche un bambino.
N.B. A scanso di equivoci il mio post non è nè a favore nè contro il ponte.
non so dove vive… ma quello che ha scritto mi sembra vero…
Non è proprio così!
Se si scatena il terrore con le multe a go-go e non dai la possibilità di poter parcheggiare realizzando qualsiasi tipo di parcheggio, si fa della demagogia!
Se ti lamenti che a Messina il commercio e le attività produttive chiudono e perchè multi coloro che devono acquistare che non si fermeranno più in doppia fila perchè non hai realizzato i parcheggi, si fa demagogia!
I Tir devono passare lo Stretto e ogni minuto di navigazione e ogni nave in più costa ai Franza un tot, visto che hanno vinto nuovamente la concessione, i tempi e gli ingorghi rimarranno sempre quelli e i tir passano e passeranno sempre dal Boccetta. E quando il mare si alzerà e insabbierà si ritornerà sul Boccetta. Non si è voluta la costruzione del Ponte sullo Stretto che avrebbe azzerato il potere dei Franza sullo Stretto perchè si è fatta Demagogia e, aggiungo, non si sono fatti gli interessi dei messinesi e dei siciliani!
Mi pare che qui l’unico ad essere demagogico è lei e le spiego sinteticamente perchè.
E’ assolutamente falso che a Messina le macchine finiscono in divieto di sosta (come ad esempio sul viale) per mancanza di parcheggi. Le basterebbe fare una passeggiata, anche il sabato pomeriggio, nelle traverse tra viale San Martino e via La Farina, o tra lo stesso viale e la via Cesare Battisti, per scoprire che di posti liberi ne rimangono decine, mentre la via principale è ricolma di auto in divieto.
La verità, molto più banale di quanto lei tenta di far credere, è che i cittadini hanno la pessima abitudine di dover posteggiare davanti al negozio. Quindi ben vengano le multe a tappetto (quando i vigili decideranno di mettersi a lavoro). Se poi vogliamo dire che per favorire i commericianti dobbiamo chiudere entrambi gli occhi, questo è un altro conto.
Chiudo facendole notare che la mancata costruzione del ponte è imputabile ad Accorinti per lo 0,001%, o vogliamo far credere che se avesse vinto Scoglio avremmo già avuto i cantieri aperti?
Questa sì che sarebbe demagogia.
Ti sembra? O è vero?
Ci sono sempre le stesse persone che frequentano questo sito e farebbero bene a lasciare il computer, mettere il naso fuori, rendersi conto di come possano essere d’aiuto e non sempre di sdirrupo…
Sempre buddaci, bla, bla, bla, bla e poi bla.
Un’altra soluzione, astenersi per un pò da fare commenti inutili!
Buonanotte
premesso che , la …. festa di elezione di Renato vede la….foto di un Ferlisi con lo stesso sorriso, ENTUSIASTA, che si apprezza nella similare foto di accesso a palazzo Zanca , epoca Buzzamca, nonché di accompagnamento ai vari Commissari che si sono succeduti (vedi foto di archivio); il Comandante per tutte la stagioni si è reso conto che il capuzzello, con questa Giunta, non lo poteva fare|| Si ò dimesso ?? Viva Dio, con buona pace di Gioveni e &. Il Gruppo Franza dovrà gestire in proprio gli accordi presi | Il vero problema, lo sappiamo tutti, non sono i tempi di attraversamento, ma solo il consumo maggiore di nafta che diminuisce il margine di ricavo. Finirà, miei cari, datevi una rasserenata, finirà la pacchia delle elargizioni e dei lacchè. Vai Renato, dacci caloma……..
Ci vuol capir, capisca|||
la nuova maglietta ??
Buddace ?? No grazie |||
NIENTE DA DIRE,,, STAVOLTA IL PIAZZALISTA COMANDA I VIGILI… E PERCHE NO DOMANI ANCHE UN COMMERCIANTE O UN AMBULANTE O UN ABUSIVO O UNA PERSONA CHE NULLA A CHE VEDERE CON IL CORPO??? … COSI LA GIUNTA ACCORINTI HA FATTO UN AUTOGOL CLAMOROSO VERSO LA SFIDA CONTRO IL CONCORRENTE DEL PD VERSO LA CORSA A QUELLA POLTRONA… CHISSA FELICE ED ALTRI “POTER FORTI” COME SE LA STANNO RIDENDO DI TUTTO QUESTO… NESSUNO HA ALZATO UN DITO A FAVORE DI CHI HA CERCATO DI METTERE IN GUARDIA IL PROF. ACCORINTI E QUESTO LA DICE LUNGA SU COME E TENUTO IN BUON CONTO IL COMANDANTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE A MESSINA (CHI E SENZA PECCATO SCAGLI LA PRIMA PIETRA)… SPERO SOLO CHE TUTTO QUESTO VENGA RISANATO NEL MODO PIU SEMPLICE CIOE DANDO AD OGNUNO IL SUO RUOLO.
IO NON SO COME QUESTO SIGNORE SI PERMETTA DI DIRE QUESTO DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI MESSINA!!!! UN CORPO MALFUNZIONANTE NON E CERTO COLPA DEL DIRIGENTE MA DELL AMMINISTRAZIONE IN CARICA CHE PERMETTE ALCUNE COSE E NE VIETA ALTRE… CHE FA UN ORDINANZA SUL PEDAGGIO A MESSINA E POI SI DIMENTICA DI DARE I POTERI ALLA POLIZIA MUNICIPALE PER POTER OPERARE!!!!… CHE FA UN ORDINANZA SUGLI STALLI A PAGAMENTO DANDO GIA L OPPORTUNITA DELLA SCAPPATOIA DI MODULARE IL RICORSO E VINCERLO!!! DI DARE SPAZIO ALLA PARTE PIU MALSANA DI MESSINA DI POTER IMPERARE PUR DI AVERE SALDA LA POLTRONA!!! DI NON DARE UN GIRO DI VITE ALL ABUSIVISMO DIFFUSO CHE ESISTE IN CITTA MA FACENDO ROBOANTI PROCLAMI QUANDO PER UN GIORNO SI FA QUELLO CHE NORMALMENTE SI DOVREBBE FARE PER 365 GIORNI ALL ANNO!!!!… DI DARE PREBENDE, PROMOZIONI, INCARICHI FIDUCIARI ED ALTRO AL SOLO FINE DI PIAZZARE I PROPRI ADEPTI E NON BADANDO GLI INTERESSI DELLA CITTA!!!!… QUANDO TUTTO QUESTO SARA FATTO IN QUESTA CITTA E LA POLIZIA MUNICIPALE STARA CON LE MANI IN MANO ALLORA QUESTA PERSONA POTRA ALZARE LA VOCE…. MA FINO A QUEL MOMENTO CHE VADA A FARE IL MORALISTA DIETRO I CANCELLI DI PALAZZO ZANCA!!!!
A QUANTO PARE LEI DI ATTENTO HA SOLO IL NOME E NEANCHE QUELLO… IL COMPITO DELLA POLIZIA MUNICIPALE NON E SOLO ED ESCLUSIVAMENTE QUELLO DI “FARE LE MULTE”… IN UN TURNO DI SERVIZIO DI 6 ORE LE PATTUGLIE, DISLOCATE SU 4 TURNI DI SERVIZIO DEVONO FARE:
– VIGILANZA ALL INGRESSO ED USCITA DELLE SCOLARESCHE DI ALCUNI PLESSI SCOLASTICI;
– VIABILITA IN INCROCI STRATEGICI PER FLUIDIFICARE IL TRAFFICO;
– INTERVENTI PER PASSI CARRABILI O DISABILI OCCUPATI CON CONSEGUENTE PRELIEVO DEL MEZZO IN SOSTA;
– INCIDENTI STRADALI IN TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE COMPRESO LA PROGNOSI RISERVATA CHE HA TUTTA UNA PROCEDURA PARTICOLARE;
– INTERVENTI PER SCHIAMAZZI, AUTOVETTURE IN SOSTA IRREGOLARE, ANIMALI ABBANDONATI, INTERRUIONI TEMPORANEE DEL TRAFFICO;
– RICOVERO COATTO DI PAZIENTI CON PROBLEMI PSICHICI (NEL 90% DEI CASI IN STRUTTURE FUORI DAL COMUNE DI MESSINA):
– INTERVENTI PER ILLECITI EDILIZI COMPRESO LE CAUSE GIUDIZIARIE E LA NOTIFICA DEGLI ATTI AGLI INDAGATI;
– EDUCAZIONE STRADALE PRESSO LE SCUOLE DI MESSINA;
– SOPRALLUOGHI PER IL RILASCIO DI OCCUPAZIONI SUOLO, POMTEGGI, POSA CAVI INTERRATI, RETI DI MONITORAGGIO;
– ASSISTENZA LAVORI PER SCAVI E POTATURE LUNGO LE VIE CITTADINE;
– SCORTA DI CORTEI, MANIFESTAZIONI, SIT IN, AVVENIMENTI RELIGIOSI;
– INTERVENTI ANNONARI NEI MERCATI E PER IL RILASCIO DI LICENZE COMMERCIALI;
– GUARDIANIA DEGLI STABILI COMUNALI;
E MILLE ALTRE COSE… QUINDI QUANDO LEI NON VEDE I VIGILI CHE MULTANO LE MACCHINE IL SABATO SERA SUL VIALE NON VIOL DIRE CHE I VIGILI SI GIRANO I POLLICI… STIA PIU ATTENTO ALLE SUE AFFERMAZIONI LA PROSSIMA VOLTA
E STATA CERTIFICATA DALLA CAPITANERIA DI PORTO DI MESSINA CHE L INVASATURA HA UNA CAPACITA DI CARICO DI 35 NAVI / GIORNO… CIOE CHE OGNI 41 MINUTI DAL MOMENTO IN CUI LA NAVE TOCCA CON IL PORTELLONE LO SCIVOLO FINO A QUANDO LO SOLLEVA DEVONO SVOLGERSI LE OPERAZIONI DI SBARCO / IMBARCO / CAMBIO TURNO EQUIPAGGIO / RABBOCCO CARBURANTE…. BASTEREBBE CHE LE PATTUGLIE DELLA POLIZIA MUNICIPALE CHE COPRONO UN SERVIZIO H24 A TREMESTIERI, SENZA INTERFERIRE SULLE OPERAZIONI, CERTIFICASSERO QUANTE NAVI AD OGNI TURNO TOCCANO TERRA A TREMESTIERI… TALE CONTEGGIO DOVREBBE ESSERE FATTO PER UNA SETTIMANA INTERA E POI SALTUARIAMENTE… E POI VEDIAMO DI CHI E LA COLPA PERCHE C E STATO UNA ATTESA DI “OLTRE” 2 ORE A TREMESTIERI…. INOLTRE IL BUON PROF, ACCORINTI DOVREBBE OBBLIGARE E DICO OBBLIGARE E REITERO OBBLIGARE LE COMPAGNIE A DARE UN ELENCO FIRMATO DALL ARMATORE SULL ARRIVO E PARTENZA DELLE NAVI DA TREMESTIERI…. CI SAREBBERO GRANDI RISATE DA FARE
Riconoscere la non realizzazione del ponte al sindaco sarebbe da solo un merito che potrebbe far sorvolare su qualunque altro ” errore”,purtroppo non è così. Se il ponte si fa o non si fa non dipende da nessuno dei piccoli uomini di questa città, sia residenti che non.
la decisione presa da qualche altra parte ci ha salvato da anni di inutile agonia, Possibile che continuiamo a inseguire solo chimere. La mano d’opera locale può essere proficuamente impiegata per il recupero e la tutela del territorio, ristrutturazione e messa in sicurezza degli immobili esistenti, pubblici e privati, pulizia cura del verde. queste sono le prime cose che servirebbero per un rilancio della citta
Dopo 30 anni siamo riusciti ad aprire mezzo svincolo. Che facessero piccole cose concrete, non servirebbe molto a rilanciare una città con grandi potenzialità e bellezze naturali, clima compreso, che in molti ci invidiano. Noi invece piangiamo pensando ancora ai benefici del ponte, che è esistito solo per l’ennesima truffa ai danni della città a favorre di pochi.