Il commissario liquidatore dell'ATO ME 3 Ruggeri:« Nel 2011 il livello di raccolta differenziata ha raggiunto il 7% medio annuo, che è il dato più alto mai ottenuto dalla città di Messina»
Da oggi piatti e bicchieri di plastica possono essere conferiti nella frazione differenziata “imballaggi in plastica” negli appositi cassonetti stradali con il coperchio giallo oppure nei centri comunali di raccolta nei contenitori destinati agli imballaggi in plastica. A comunicarlo è l’ATO ME 3 spa, a seguito dell’autorizzazione da parte del CO.RE.PLA., il Consorzio Recupero Plastica, del conferimento dei rifiuti differenziati che fino ad oggi non facevano parte dei rifiuti conferibili nella frazione imballaggi in plastica. Gli stessi piatti e bicchieri in plastica, però, devono essere liberi da eventuali residui organici. Il commissario liquidatore dell’ATO ME 3, Antonio Ruggeri, ha evidenziato che: “la possibilità del conferimento di tali rifiuti potrà consentire l’ulteriore riduzione della quantità di rifiuto indiffereziato e quindi il conferimento in discarica. Nel 2011 – ha concluso Ruggeri – il livello di raccolta differenziata ha raggiunto il 7% medio annuo, che è il dato più alto mai ottenuto dalla città di Messina”.
ma che differenziamo a fare se tutto viene conferito indistintamente a discarica? E’ pura demagogia! Ed il lavoro di chi opera in maniera inefficace potrebbe servire a fornire un servizio di spazzamento e scerbatura più efficente. Andate viaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Le solite leggente metropolitane che a Messina nascono e si diffondono rapidamente… ma lei è sicuro di quello che dice? Ho l’impressione che vengano messe in giro certe voci solo per giustificare chi la raccolta non la fa… se esiste i centri di raccolta e un consorzio, suppongo che servano a raccogliere il differenziato, non a portarlo in discarica! Mettendo in giro queste voci, contribuisce al fatto che Messina faccia solo il 7% di differenziata, uno dei peggiori risultati del sud (pensi che Salerno nel 2009 faceva il 70%)