Ormai da qualche settimana la raccolta differenziata è arrivata anche nel comune torrese incontrando consensi e lamentele. Un nuovo modello per lo smaltimento dei rifiuti, già adottato da mesi dai comuni limitrofi che, tuttavia, stando a quanto dichiarato dal consigliere Bernava sarebbe inefficiente ed eccessivamente gravoso per i cittadini che si ritroverebbero a pagare una tassa sui rifiuti ben più alta del previsto.
Costi eccessivi per i cittadini di Torregrotta che pagano a caro prezzo una raccolta differenziata inefficiente. A dirlo è il consigliere Rosalia Bernava che torna a parlare della questione denunciando la mancata approvazione del Piano per la Gestione dei Costi della Raccolta Differenziata presentato dal Senatore PD Giovanni Polito. Stando a quanto dichiarato dal consigliere di minoranza, infatti, in sede dell’ultimo consiglio comunale sarebbe mancato il numero legale rimandando così l’attenzione ad un problema che rischierebbe di trovare la propria conclusione in tempi ben più lunghi.
“L’insufficiente campagna informativa, il kit distribuito senza un piano di monitoraggio delle famiglie, la quantità insufficiente di sacchetti, non adeguata per i prossimi tre mesi oltre i quali bisogna provvedere personalmente e tutta la frettolosa metodologia di avvio del nuovo sistema di raccolta non giustifica un aumento così esorbitante dei costi –Dichiara il consigliere Rosalia Bernava, che aggiunge- Considerato anche che questo non è il piano ARO, ancora fermo presso l’Ufficio Regionale Gare ad un anno dalla sua approvazione, risulta evidente che in questa fase transitoria non potranno essere resi tutti i servizi previsti. Considerato anche che il nuovo sistema è stato avviato a metà anno –conclude- e che dal conferimento dei materiali differenziati il Comune avrà un rientro di costi, come da tabelle CONAI, risulta ancora più ingiustificato l’avvio di un sistema inefficiente e costoso per i torresi”.
L’amministrazione si era già in parte espressa a riguardo dichiarando che le problematiche relative all’approvazione del piano ARO erano dovute esclusivamente a beghe burocratiche a loro del tutto estranee. Nei prossimi giorni arriveranno sicuramente ulteriori chiarimenti.
Salvatore Di Trapani