Al via la petizione per lo svincolo di Gioiosa Marea sull'autostrada Messina-Palermo

Al via la petizione per lo svincolo di Gioiosa Marea sull’autostrada Messina-Palermo

Al via la petizione per lo svincolo di Gioiosa Marea sull’autostrada Messina-Palermo

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lunedì 28 Marzo 2016 - 22:09

Un gruppo di cittadini ha avviato la petizione per chiedere la realizzazione dello svincolo autostradale di Gioiosa Marea. Ecco perchè.

Un gruppo di cittadini ha predisposto una petizione per la realizzazione dello svincolo di Gioiosa Marea indirizzata al Ministro ai Trasporti, al presidente Crocetta, all’assessore regionale ai trasporti, al Cas, all’Anas ed a tutti i sindaci dell’area interessata ed allegando documentazione e cartografia.

Nella petizione si ricorda “che la S.S. 113 costituisce il più importante collegamento viario al servizio del centro urbano di Gioiosa Marea e delle frazioni limitrofe, comprese quelle facenti parte del comune di Piraino che gravitano sul Torrente Zappardino. Tale arteria stradale, costruita in epoca antecedente all’unità d’Italia è stata storicamente interessata da ciclici fenomeni franosi, sia nel tratto in direzione Messina, sia in quello direzione Palermo, che hanno interessato la carreggiata ed i costoni soprastanti, provocando la chiusura al traffico per prolungati periodi di tempo, determinando il sostanziale isolamento dei territori interessati”.

I fenomeni franosi tra l’altro si sono ripetuti anche nel corso dell’inverno causando notevoli disagi alla popolazione e danni al territorio.

“La chiusura della strada ha reso oltremodo difficoltosi i collegamenti con l'esterno ed in particolare con Patti ove sono allocati moltissimi servizi essenziali di cui usufruiscono i cittadini (scuole superiori, tribunale, ospedali e strutture sanitarie, uffici pubblici territoriali, ecc.) ed ha avuto pesantissime ripercussioni sull’economia, tenuto conto che le difficoltà di collegamento hanno sensibilmente ridotto l’attività della stragrande maggioranza delle imprese che operano nei territori interessati, fino a determinarne la chiusura di alcune”.

I fenomeni di dissesto, tenuto conto che appunto la strada statale risale all’unità d’Italia e che ha caratteristiche geomorfologiche e strutturali tali da poter prevedere ancora problemi, continueranno a ripetersi e proprio per questo con la petizione si chiede la realizzazione di uno svincolo sull’A20 nel torrente Zappardino, a circa 2 km da Gioiosa Marea.

“ La realizzazione dello svincolo- si legge- determinerebbe un evidente salto di qualità, sia per qualità della vita, sia per l’economia, dei territori interessati. Si accorcerebbero i tempi di collegamento con la città capoluogo e con tutti gli altri comuni della provincia ed in particolare recarsi a Patti sarebbe come percorrere una circonvallazione urbana con evidenti benefici per tutti i cittadini che vi si recano giornalmente; le zone rivierasche di Patti sarebbero quasi conurbate con Gioiosa; per recarsi a Tindari si impiegherebbe all’incirca lo stesso tempo che occorre dal centro di Patti ed in quest’ottica il comune di Patti avrebbe tutto l’interesse a battersi per la realizzazione dello svincolo in quanto avere 5.000 persone che possono raggiungere il suo territorio in 5 minuti comporta sicuramente ricadute importanti anche sui servizi e sull’economia della città che altrimenti rischierebbero di orientarsi altrove; Gioiosa sarebbe raggiungibile in maniera molto più agevole e con sensibile riduzioni dei tempi rispetto agli attuali, con evidente incremento per tutte le attività economiche, tenuto conto che molte importanti strutture turistiche, site sia nel comune di Gioiosa, che in quello di Piraino, nonché primarie realtà produttive, sarebbero raggiungibili dallo svincolo in pochi minuti; la S.S. 113 verrebbe quasi del tutto liberata dal traffico pesante e verrebbe valorizzata la sua vocazione di strada panoramica e turistica”.

L’attuale situazione secondo i firmatari della petizione comprime il diritto alla libera circolazione e, di riflesso, del diritto alla salute, allo studio ed alla libera iniziativa economica, per non parlare dei rischi per l’incolumità e la sicurezza causati dall’estrema fragilità del territorio.

Da qui la richiesta: “ che le autorità in indirizzo si adoperino, ciascuna per quanto di competenza, affinché vengano intraprese tutte le iniziative necessarie per avviare celermente l'iter per la progettazione e la realizzazione della svincolo autostradale sull'Autostrada A20 nel torrente Zappardino al confine tra il Comune di Gioiosa Marea e Piraino; che tutti i cittadini, imprese, associazioni istituzioni, forze politiche di qualunque colore, sostengano la proposta”.

Per le comunicazioni si indicano le seguenti e-mail: al.coletta@tiscali.it – vincenzoamato@tiscali.it nonché le seguenti PEC: alfredo.coletta@arubapec.it – vincenzo.amato@avvocatipatti.it

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