Fast Confsal e Ugl hanno proseguito la raccolta firme nel week end. Il sì di quattro neo deputati regionali: Amata, Antonio De Luca, Catalfamo e Genovese
Un week end a piazza Cairoli, con Fast Confsal e Ugl impegnate nella campagna in favore della 16ma Autorità Portuale di Sistema dell'Area Integrata dello Stretto, dopo la riforma del Governo, inerente le Autorità Portuali di Sistema, che vede Messina accorpata con una compagine interregionale di porti con sede a Gioia Tauro.
"E' stato un appuntamento proficuo, costruttivo e soddisfacente commentano le segreterie sindacali, che ha incrementato ulteriormente la petizione avviata lo scorso 2 agosto, arrivata alla soglia di 5600 firme e che continuerà con ulteriori appuntamenti ed iniziative".
La Fast Confsal e l'Ugl vogliono ringraziare tutti i cittadini che hanno risposto attivamente, ma in particolare i deputati regionali che hanno risposto all'invito avvicinandosi al banchetto di piazza Cairoli: Amata, Antonio De Luca, Catalfamo e Genovese, i quali hanno sottoscritto il documento e mostrato di fatto il proprio interessamento e contributo nel mantenere l'impegno all'Assemblea Regionale Siciliana di salvaguardare i porti di Messina e Milazzo nel contesto dell'ambito dell'Area dello Stretto.
“Abbiamo sottoscritto la petizione popolare promossa dai cittadini perché condividiamo l’esigenza di ridefinire la governance dei Porti messinesi – dice il neo deputato regionale Catalfamo -. Il decreto di Riforma del 2016 n. 169 ha rimodulato l’organizzazione portuale mettendo insieme centri portuali tra loro in competizione e con interessi diversi. La proposta di ricostruire una grande istituzione portuale tra i porti di Messina/Tremestieri, Milazzo, Reggio Calabria/San Giovanni è molto più vicina alle esigenze infrastrutturali della nostra provincia e di riflesso, delle città che si affacciano sullo Stretto.”