Lo scorso 5 febbraio il sostituto procuratore Giuseppe Verzera aveva chiesto la condanna ad otto anni di reclusione per Alfio Patanè, di Fiumefreddo, accusato di aver tentato di estorcere seimila euro ad un commerciante di Giardini Naxos. Oggi per l'uomo l'assoluzione perché il fatto non sussiste.

Doveva rispondere di estorsione e di un tentativo di estorsione ai danni dei titolari di un autosalone di Giardini Naxos. Oggi per Alfio Patanè, 34 anni di Fiumefreddo è arrivata l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Lo ha stabilito la Prima sezione penale del Tribunale presieduta dal giudice Eliana Zumbo. Lo 5 febbraio il sostituto procuratore Giuseppe Verzera aveva chiesto la condanna ad otto anni di reclusione.

L’uomo, ritenuto vicino al clan Brunetto, da sempre considerata una costola della famiglia Santapaola, nel 2005 chiese seimila euro al commerciante di Giardini al quale aveva restituito una Fiat Punto che, a suo dire, dopo averla acquistata non aveva mai funzionato. Patanè minacciò anche di incendiargli la concessionaria. La vittima però non si lasciò intimidire e denunciò il tentativo di estorsione ai Carabinieri.