A finire nei guai è stato uno dei rifornitori di novellame di sardina che, quotidianamente, riforniscono le bancarelle ittiche di Messina. Il sequestro è stato effettuato dal personale della Capitaneria di Porto.
E’ di ben 750 chilogrammi di novellame il bilancio dell’ultimo sequestro effettuato dalla Capitaneria di Porto, durante un controllo alla Rada San Francesco. Ad esser preso di mira, in particolare, è stato un furgone frigorifero appena sbarcato a Messina e pronto a rifornire le bancarelle ittiche dei mercati cittadini
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Tutto il pesce, la cui pesca e la cui vendita è illegale, si trovava già disposto dentro 181 casse. I successivi controlli dell’Asp locale, hanno confermato che tutto il prodotto sequestrato era idoneo al consumo umano e, pertanto, è stato infine donato in beneficienza a numerosi istituti religiosi ed Enti caritatevoli. Il trasportatore del furgone, invece, è stato denunciato.
Il novellame sequestrato è stato infine donato in beneficienza a numerosi istituti religiosi…………. e non è la prima volta! In tantissimi anni,MAI ho visto o conosciuto un “religioso MAGRO o SCIUPATO ! Obesi e panciuti TUTTI.
Il novellame sequestrato è stato infine donato in beneficienza a numerosi istituti religiosi…………. e non è la prima volta! In tantissimi anni,MAI ho visto o conosciuto un “religioso MAGRO o SCIUPATO ! Obesi e panciuti TUTTI.