L'assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone interviene in merito alla notizia della sospensione dei lavori a partire da martedì 7 gennaio
“Prendiamo atto della presa di posizione di Rfi nei confronti di Toto costruzioni e la condividiamo. L’impresa dopo due anni venga allo scoperto e dica se ha un reale interesse e se è nelle condizioni di portare a compimento la più importante opera pubblica della Sicilia”.
Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, in merito alla notizia della sospensione dei lavori del raddoppio ferroviario Messina-Palermo, da parte della ditta Toto costruzioni, a partire da martedì 7 gennaio.
“Vorrei ricordare – aggiunge l’esponente del governo Musumeci – che la Regione siciliana è stata parte diligente con Rfi per una piattaforma contrattuale che riconoscesse o che venisse incontro alle richieste della Toto e tutto ciò nell’interesse al riavvio del cantiere e alla realizzazione opera. A distanza di otto mesi dalla ripartenza del cantiere, purtroppo, prendiamo atto che molto poco è stato fatto. Ci siamo stancati: o la Toto riprende i lavori in maniera concreta oppure vada via. Convocheremo un tavolo tecnico, giovedì 9 gennaio a Palermo, per definire la vertenza”.