Continua l’azione di contrasto condotta dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile nei confronti di conduce mezzi senza averne titolo, in stato di ebbrezza o di alterazione conseguente all’uso di droghe. Il quadro che emerge è quello di una diffusa inosservanza delle norme del CdS, anche di quelle norme che più di ogni altre mirano a prevenire vittime sulla strada.
Un insegnante 48enne, un commesso 27enne ed un disoccupato 30enne. Sono loro ad essere finiti nei guai, nelle ultime due sere, poiché beccati a guidare da ubriachi per le vie del centro messinese. Ad eseguire i controlli sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina che, dopo aver effettuato i vari alcool test, hanno accertato come il tasso alcolemico dei tre fosse superiore rispetto al limite massimo consentito. La denuncia è scattata all’istante.
E’ andata un po’ peggio, invece, al 20enne messinese che non solo è stato ritrovato a guidare da brillo ma si è addirittura rifiutato di sottoporsi ad alcool e drug test. Mentre altre tre denunce sono scattate per un 60enne straniero e due giovani di 20 e 25 anni poiché beccati a guidare senza patente.
Denunciato per disturbo della quiete pubblica, infine, un 23enne che guidava lungo la via Garibaldi, in piena notte, con un’Opel Corsa su cui era stato montato un impianto stereo della potenza di oltre 300 watt. Il volume della musica era altissimo. Sequestrato tutto l’impianto, il ragazzo adesso andrà a processo rischiando l’arresto fino a tre mesi.