Il sindaco di Milazzo interviene sullo sciopero dei lavoratori della Raffineria: “Credo ci siano margini e disponibilità per trovare soluzioni”.
Resta sotto i riflettori la vicenda della Raffineria di Milazzo. Ieri mattina l’avvio dello sciopero ad oltranza dei lavoratori, dopo il mancato incontro tra i vertici della Ram, i sindacati e Confindustria. Tra le questioni che si sarebbero dovute affrontare, anche il rientro a lavoro di circa 600 dipendenti.
Le dichiarazioni del sindaco di Milazzo
Sulla questione è intervenuto il sindaco di Milazzo, Giovanni Formica: «È un peccato che l’incontro sia saltato –ha dichiarato- Sono certo che sarebbe stato utile per fare un passo in avanti nella delicata trattativa che vede protagonisti centinaia di lavoratori dell’indotto della RAM al momento fermi. Comprendo che, a fronte della situazione di stallo determinatasi, la decisione delle organizzazioni sindacali di proclamare lo stato di agitazione era ineluttabile, così come scontate erano le azioni di protesta di chi, al momento, non riesce ad immaginare il proprio futuro».
Il primo cittadino mamertino ha quindi aggiunto: «Credo, dalle informazioni che ho assunto –ha dichiarato- che ci siano margini e disponibilità per trovare soluzioni che permettano di gestire questa complessa vicenda col minor danno per tutti nell’immediato, nella prospettiva di un pieno e rapido ritorno alla normalità. È ovvio, però, che gli attori in campo devono sentirsi pronti ad esaminare i profili critici fuori dagli schemi tradizionali. Stiamo vivendo un momento particolarmente delicato in cui ciascuno deve avvertire come più forte la responsabilità del proprio ruolo».
I sindaci danno disponibilità nel trovare soluzioni
Una vicenda particolarmente delicata, dunque, che richiederà il confronto fra tutti gli attori coinvolti. La vicenda della Raffineria di Milazzo interessa l’intero comprensorio, non solo il comune mamertino, sotto diversi profili: quello lavorativo, quello economico e quello ambientale.
Formica ha concluso che, in sinergia col sindaco di San Filippo del Mela, continuerà a monitorare la situazione dando disponibilità ad intervenire “nella ricerca delle soluzioni possibili”.