A causa di una manichetta di acqua calda che ha ceduto investendoli in pieno. Ustioni sul 40 % del corpo, non sono in pericolo di vita
Due operai della Raffineria di Milazzo sono rimasti ustionati a causa di una manichetta di acqua calda che ha ceduto investendoli in pieno, stamattina intorno alle 9.30.
“I due, secondo le prime ricostruzioni – raccontano il segretario di Ugl Messina, Tonino Sciotto e il segretario della Federazione Chimici, Maurizio Petrella -, stavano assistendo alla bonifica di una pompa di carico quando la manichetta utilizzata per gli interventi ha ceduto per cause incerte e il getto d’acqua bollente li ha colpiti. Per fortuna non sono in pericolo di vita e sono tranquilli (l’ustione non supera il 40%), ma saranno trasferiti ugualmente presso il Centro ustioni di Palermo per ulteriori accertamenti, in quanto a Catania non c’è posto. Nel frattempo si trovano all’ospedale di Milazzo in attesa del tampone”.
L’immediata attivazione delle procedure di sicurezza di stabilimento hanno consentito al presidio medico della Raffineria di garantire un trattamento immediato, prima dei successivi trasferimenti negli ospedali. La Raffineria ha attivato contestualmente le necessarie verifiche.