Raffineria di Milazzo, Villarosa chiede l'intervento di Cingolani

Raffineria di Milazzo, Villarosa chiede l’intervento di Cingolani

Redazione

Raffineria di Milazzo, Villarosa chiede l’intervento di Cingolani

Tag:

giovedì 07 Ottobre 2021 - 07:00

Il deputato messinese ha depositato due interrogazioni, una sugli eventi di agosto e una sul ricorso al Tar presentato da alcuni comuni

Non una ma due interrogazioni. Il deputato messinese Alessio Villarosa continua a interloquire con il ministro per la transizione ecologica, Roberto Cingolani, per porre al centro del dibattito nazionale le problematiche riguardanti la raffineria di Milazzo. Lo stesso argomento, quindi, al centro di entrambi gli atti, per un argomento riportato in auge oltre un mese fa, con i due episodi legati ai fumi della raffineria ad agosto.

L’interrogazione sugli eventi di agosto

“Con il primo atto”, spiega Villarosa, “intendo chiedere al ministero informazioni ufficiali su tutta l’attività svolta dalla sua struttura a seguito dei due sfiaccolamenti molto imponenti che si sono verificati nel mese di agosto e che, come anche certificato nella relazione dell’ARPA sull’accaduto, hanno sviluppato concentrazioni molto alte di SO2 rilevato sul territorio barcellonese e se il ministro intenda nuovamente e definitivamente normare gli ormai famosissimi idrocarburi non metanici (NMHC) che causano un impatto odorigeno molto forte su tutto l’hinterland milazzese e che, come anche verificato dall’ARPA, superano costantemente il vecchio valore di soglia abrogato nel 2010”.

Villarosa: “Il ministro prenda una posizione su quanto accade al Tar”

“Con il secondo atto”, continua Villarosa, “che intendo trasformare in question time in commissione per poter ottenere risposta immediata, chiedo al ministro una posizione ufficiale su quanto sta accadendo al TAR, dove sette comuni dell’hinterland hanno deciso di ricorrere contro l’ultima autorizzazione d’impatto ambientale ottenuta dalla Raffineria di Milazzo nel 2018 riuscendo inoltre ad ottenere l’avvio di un importante riesame ministeriale per la verifica dell’adeguatezza del quadro prescrittivo inerente alle emissioni in atmosfera e per l’eventuale modifica o integrazione dei relativi valori limite di emissione”. Il deputato chiede chiarezza al ministro sulle sue intenzioni in vista dell’udienza di novembre e inoltre chiede “di permettere a tutti i comuni su cui ricade l’impatto ambientale di un polo industriale, e quindi non solo a quelli in cui l’impianto è ubicato, di poter partecipare e di poter presentare prescrizioni sanitarie durante i vari iter autorizzativi ministeriali perché ritengo che non sia più accettabile che questi comuni debbano solo subire le conseguenze di impianti che magari si ritrovano a pochi metri dal proprio territorio”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007