La senatrice Barbara Floridia interviene sulla questione della raffineria di Milazzo, anticipando la richiesta di un tavolo al MISE.
MILAZZO – Ancora riflettori puntati sulla raffineria di Milazzo. A riaccendere la questione le disposizioni in materia di emissione, previste dal decreto del ministero della Transizione ecologica e che adesso riportano in auge il timore per i posti di lavoro della raffineria.
Nei giorni scorsi gli interventi dai comuni della Valle del Mela e dai sindacati. Adesso sulla questione interviene la senatrice Barbara Floridia, originaria del messinese e che più volte si è interessata alle vicende della provincia.
Un tavolo di discussione al Ministero dello sviluppo economico
«La mia posizione sulla Raffineria è sempre stata chiara -ha dichiarato- ma quando il territorio chiama la Politica risponde. Per questo ho voluto un tavolo specifico sulla situazione della Raffineria di Milazzo direttamente al Ministero dello sviluppo economico. Nei prossimi giorni i dirigenti dell’azienda petrolifera saranno convocati a Roma per discutere delle questioni legate sia alla gestione della situazione attuale, ma anche del medio e lungo termine».
La senatrice ha quindi proseguito: «Il decreto farà il suo corso -ha dichiarato- non spettando alla sottoscritta o ad altri il compito di discuterlo negli aspetti tecnici ma nel frattempo, preso atto dell’esistenza di un problema e avendo a cuore le sorti dei lavoratori, non sono rimasta sorda agli appelli provenienti dal territorio e mi sono attivata per l’apertura di questo tavolo».
Floridia ha concluso auspicando un confronto aperto “per verificare le reali intenzioni dell’impresa e costruire un percorso di transizione ecologica che possa governare da oggi al 2035 la trasformazione dell’apparato industriale di Milazzo mantenendo lo sviluppo e il lavoro”.