Questione occupazionale e nuove società dell'indotto della Raffineria di Milazzo al centro dell'accordo raggiunto dopo una lunga trattativa.
MILAZZO – Nuovi risvolti sulle vicende che, nelle scorse settimane, hanno interessato gli ex dipendenti Sicem e la Raffineria di Milazzo. Una questione ripresa più volte, non solo dai sindacati ma anche dagli stessi lavoratori che in più occasioni hanno chiesto soluzioni definitive sulla questione occupazionale.
Adesso Sicindustria Messina, che nei giorni scorsi ha coordinato il tavolo delle trattative al quale hanno preso parte le società subentrate alla Sicem e i sindacati, ha dichiarato che si è finalmente giunti ad un accordo. Al tavolo di discussione anche i vertici della Raffineria di Milazzo e l’associazione degli industriali di Messina.
L’accordo al tavolo delle trattative
In una nota, Sicindustria Messina spiega che, al termine degli incontri si è stabilito di “garantire la competitività e l’autonomia di impresa, perseguendo la migliore tutela dei livelli occupazionali e la continuità produttiva del sito”.
«In particolare -scrive ancora Sicindustria Messina- la trattativa ha riguardato l’avvicendamento nei contratti di appalto per la manutenzione meccanica e dei serbatoi all’interno della Raffineria di Milazzo con le società Officine Meccaniche De Pasquale, Paresa e Trio subentranti alla società Sicem».
Adesso si procederà con il reinserimento lavorativo degli ex dipendenti Sicem.