Il Parco ornitologico didattico di Villa Dante preso di mira dai vandali

Il Parco ornitologico didattico di Villa Dante preso di mira dai vandali

Rosaria Brancato

Il Parco ornitologico didattico di Villa Dante preso di mira dai vandali

Tag:

mercoledì 21 Gennaio 2015 - 06:19

Da troppo tempo i vandali hanno preso di mira il Parco ornitologico di Villa Dante, realizzato grazie ai sacrifici ed all'impegno dell'associazione ornitologica messinese che a proprie spese continua a garantire quel piccolo "gioiello" didattico nel cuore della città.

Il Parco ornitologico didattico-naturalistico è un piccolo gioiello all’interno di Villa Dante, un luogo realizzato grazie alla passione ed all’impegno dei volontari dell’Associazione ornitologica messinese, che opera in città da decenni. Nelle voliere sia esterne che interne alla struttura si possono ammirare specie di uccelli di diverso genere, con tanto di cartelli informativi che aiutano a comprendere le caratteristiche e le peculiarità dei singoli volatili. Ma soprattutto è diventato una meta didattica importante per i bambini delle scuole che grazie alle visite guidate possono apprendere che in natura ad esempio non ci sono “i bastoncini Findus” ma i pesci veri e che la vita reale è molto più bella da conoscere dal vivo che non sullo schermo. Un analogo Parco, ma più piccolo, è stato realizzato dall’Associazione a Villa Mazzini.

Eppure, nonostante la dedizione,c’è chi ha preso di mira le voliere e gli uccelli e da diverso tempo ha effettuato veri e propri attacchi vandalici, spacciandoli, negli ultimi casi per “imprese” contro chi maltratta gli animali. Chi ha rotto le voliere, divelto le sbarre delle gabbie, distrutto le diverse strutture, tagliato i fili elettrici e ha fatto scappare gli uccelli ha dimenticato, o ignorava, che, nati in cattività non sono in grado di sopravvivere. Ed infatti sono stati trovati morti a poche decine di metri dal Parco. Chi ha liberato gli uccelli dopo aver rotto le voliere ha lasciato un lenzuolo con la scritta: nessuna gabbia né galera, non sa che invece ne ha decretato la morte di lì a poco. L’associazione, presa di mira ormai da troppo tempo, sempre pronta a riparare le gabbie a proprie spese, ha chiesto all’amministrazione di non chiudere i cancelli di Villa Dante in modo da poter evitare che di notte chi entra sa di agire indisturbato. La possibilità che, con cancelli aperti e magari controlli da parte delle forze dell’ordine, qualcuno possa essere scoperto mentre compie una “bravata”, potrebbe dissuadere molti dal continuare. Purtroppo però nessuna risposta è arrivata dall’amministrazione in tal senso ed i raid continuano a scadenza periodica. Peccato, perché per mamme e bambini, ma anche per appassionati, quel piccolo Parco ornitologico che di anno in anno si arricchisce, è diventato una tappa fissa. A causa dei danni non è stato possibile realizzare neanche la Mostra annuale, anche perché i vandali hanno tagliato e rubato i fili elettrici lasciando la struttura al buio. Messina è anche questo, questa incapacità dei cittadini di saper rispettare l’impegno di chi vuol contribuire ad a migliorare una struttura pubblica.

Rosaria Brancato

8 commenti

  1. Che peccato! Questo dimostra quanta cultura abbiano certi pseudoambientalisti de noantri che non pensano alle conseguenze delle loro azioni.

    0
    0
  2. Che peccato! Questo dimostra quanta cultura abbiano certi pseudoambientalisti de noantri che non pensano alle conseguenze delle loro azioni.

    0
    0
  3. Il Parco ornitologico didattico-naturalistico è uno dei piccoli gioielli della zona Sud , se alcune persone non riescono ad apprezzarlo sarebbe meglio trasferirlo in luogo più sicuro e custodito .Cosi finalmente la villa Dante possa ritornare ad essere il covo dei barboni e dei tossici come è sempre stato .Queste sono le cose che mi fanno vergognare di essere Messinese.

    0
    0
  4. Il Parco ornitologico didattico-naturalistico è uno dei piccoli gioielli della zona Sud , se alcune persone non riescono ad apprezzarlo sarebbe meglio trasferirlo in luogo più sicuro e custodito .Cosi finalmente la villa Dante possa ritornare ad essere il covo dei barboni e dei tossici come è sempre stato .Queste sono le cose che mi fanno vergognare di essere Messinese.

    0
    0
  5. Se ad occuparsi di questa piccola ma valida struttura sono appassionati e volontari, sono certo che gli animali ospitati saranno curati e trattati con dignità e attenzione. Già questo basta abbondantemente a condannare quegli ignoranti che sono bravi solo a distruggere, a mascherare la propria malata voglia di vandalismo con discutibili idee di “liberazione”. Come ben sottolineato, questi esemplari non sono in grado di sopravvivere in altri habitat, per cui chi agisce lo fa anche e soprattutto nell’ignoranza. Quella stessa ignoranza che, infatti, distrugge tutte le cose belle e realizzate con dedizione. Specie in una città dall’encefalogramma piatto come Messina… Piena solidarietà agli ornitologi e agli esemplari ospitati…

    0
    0
  6. Se ad occuparsi di questa piccola ma valida struttura sono appassionati e volontari, sono certo che gli animali ospitati saranno curati e trattati con dignità e attenzione. Già questo basta abbondantemente a condannare quegli ignoranti che sono bravi solo a distruggere, a mascherare la propria malata voglia di vandalismo con discutibili idee di “liberazione”. Come ben sottolineato, questi esemplari non sono in grado di sopravvivere in altri habitat, per cui chi agisce lo fa anche e soprattutto nell’ignoranza. Quella stessa ignoranza che, infatti, distrugge tutte le cose belle e realizzate con dedizione. Specie in una città dall’encefalogramma piatto come Messina… Piena solidarietà agli ornitologi e agli esemplari ospitati…

    0
    0
  7. Onestamente per me queste personeche fanno questi raid sono solamente dei vandali ai quali dovrebbero xxxxxxxxxxxxxxxxxxx la cui massima aspirazione e mangiare un arancino

    0
    0
  8. Onestamente per me queste personeche fanno questi raid sono solamente dei vandali ai quali dovrebbero xxxxxxxxxxxxxxxxxxx la cui massima aspirazione e mangiare un arancino

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007