A giugno la redazione del progetto è stata affidata alla Emme Service spa di Bolzano, che dovrebbe consegnarlo a breve
Collaudate nel 2009 e mai aperte fin quando nel 2020 sono stati scoperti difetti di costruzione. Conclusi i lavori sul viadotto Ritiro e dunque aperto definitivamente lo svincolo di Giostra, c’è ancora un tassello da mettere a posto per chiudere il sistema pensato nei lontani anni ’80. Sono le rampe Giostra – Annunziata, quelle che consentirebbero di arrivare alla galleria San Jachiddu e quindi sul viale Annunziata (e viceversa) direttamente dalla tangenziale, dallo svincolo di Giostra, evitando salite e discese sul viale.
Una volta scoperto il danno, sono state “eseguite le prime analisi sulla stabilità statica e sismica dei due viadotti – spiega il vicesindaco Salvatore Mondello -. Si è proceduto con una prima quantificazione degli interventi con lo scopo di produrre una valutazione dei costi per l’apertura. Poi si è redatto uno studio di fattibilità tecnico economica, prevedendo anche di ottimizzare i costi nell’ottica di un adeguamento sismico della struttura”.
I lavori previsti
Cosa bisogna fare? “Sostituire parte degli appoggi che risultano danneggiati o erroneamente montati per cui, nell’ottica di una notevole spesa per il sollevamento degli impalcati, si è valutata la possibilità di sostituire il sistema di appoggi con un sistema di isolamento sismico della struttura, valutando conseguentemente i benefici che si hanno sulle sottostrutture e gli interventi per adeguare la struttura alla nuova normativa Ntc 2018. L’importo del progetto di fattibilità ammonta a 2 milioni e 800mila euro”.
Il Provveditorato Opere Pubbliche
A novembre 2023 la gestione dell’appalto è stata affidata al Provveditorato Opere Pubbliche, mentre l’11 giugno 2024 la redazione del progetto di fattibilità tecnico economica per appalto integrato è stata affidata all’O.E 4 Emme Service spa di Bolzano, che ha offerto un ribasso del 54,97% sull’importo corrispondente posto a base d’asta, ad un importo contrattuale complessivo di 104.790 euro.
Quando la gara d’appalto?
Quando il progetto sarà pronto e potrà andare in gara d’appalto? “So che il provveditore ha dettato tempi stretti perché vorrebbe completare tutto prima possibile – dice Mondello – ma non ho elementi per dare date, visto che la stazione appaltante è il Provveditorato opere pubbliche”.
Niente date. Nessun impegno chiacchiere.
Il messinese può aspettare.
……… Come sempre. Anni.