Sono i messinesi Rosario Di Nardo, finanziere 40enne attualmente sospeso dal servizio, e il 41enne Giuseppe Aiello, arrestato a Lipari dalla Guardia di Finanza
MESSINA – Sono andati a casa di un uomo e l’hanno costretto ad aprire sotto minaccia di una bottiglia incendiaria. Poi l’hanno aggredito con un coltello a farfalla e una bottiglia di vetro, per farsi consegnare 500 euro e la cocaina che c’era in casa. La vittima ha riportato lesioni giudicate guaribili in 21 giorni.
Il fatto risale a inizio mese, poi i poliziotti delle Volanti e della Scientifica hanno indagato e individuato gli aggressori, oggi arrestati e portati al carcere di Messina Gazzi: sono i messinesi Rosario Di Nardo, finanziere 40enne attualmente sospeso dal servizio, e il 41enne Giuseppe Aiello, arrestato a Lipari dalla Guardia di Finanza.
Sono entrambi ritenuti responsabili dei reati di rapina, lesioni, porto di arma da guerra, usurpazione di titoli e porto di strumenti atti ad offendere perpetrati ai danni di una terza persona.
Gli agenti hanno trovato in casa di uno dei due cocaina, un coltello a farfalla con residui di sangue e abiti macchiati di sangue. Sulla maglia indossata dalla vittima, invece, c’erano le impronte della suola delle scarpe coincidenti con quelle indossate da uno dei due arrestati. Vicino a casa della vittima, inoltre, è stata trovata una bottiglia incendiaria artigianale.