Oggi l'arresto a Messina di Giulio Chiofalo. L'indagine è partita dopo la denuncia della madre del ragazzo. Gli atti in cambio di denaro e regali
MESSINA – In carcere il professore dello “Jaci”, Giulio Chiofalo, indagato per rapporti sessuali con uno studente minorenne in cambio di denaro e regali. I carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Messina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare. L’insegnante è ora in carcere a Gazzi. L’ordinanza è stata emessa dal Giudice per le indagini preliminari nei confronti del 35enne docente d’Inglese dell’istituto scolastico superiore.
L’indagine dei carabinieri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, era stata avviata nello scorso mese di ottobre, dopo la denuncia della madre di un allievo minorenne del professore.
Dalle indagini condotte dai militari dell’Arma, sotto la direzione del pubblico ministero, è emerso che l’insegnante, dal gennaio di quest’anno, avrebbe avuto atti sessuali con il giovane in cambio di denaro e regali.
In particolare, il docente avrebbe inizialmente richiesto al ragazzo delle foto e dei video che lo ritraevano e, successivamente, lo avrebbe indotto a subire atti sessuali, dietro il corrispettivo anche di costosi regali. Tra questi, due scooter, due telefoni cellulari e una playstation.
Sulla base degli elementi raccolti, a seguito dei gravi indizi di colpevolezza emersi, il Gip del Tribunale di Messina, valutata la richiesta avanzata dal pubblico ministero, ha emesso il provvedimento cautelare che i
carabinieri hanno eseguito. Il docente è stato ristretto presso la Casa circondariale di Gazzi.