Si concludono così le giornate dedicate ai rapporti storici e culturali tra Spagna e Sicilia curate dell’Università, dalla Fondazione Federico II e dall’Assemblea Regionale Siciliana, ma sarà ancora possibile visitare le mostre domani, sabato 7 febbraio, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00, e domenica 8 febbraio, dalle ore 9.00 alle 13.00
E’ stata inaugurata dall’Ambasciatore spagnolo in Italia, S.E. Francisco Javier Elorza Cavengt, la mostra pittorica “La penisola di San Raineri vista con gli occhi di Gaspar Van Wittel e di altri artisti: la collezione dell’Università degli Studi di Messina” che annovera opere, realizzate tra il ’700 e l”800, mai esposte al pubblico.
Per l’occasione si è anche tenuto un seminario dedicato a “La Cittadella di Carlos de Grunenbergh: una storia, un futuro”. Dopo i saluti del Rettore, ha introdotto il tema il prof. Nicola Aricò, soffermandosi sulle analogie dell’architettura gotica che accomunano la Sicilia con le terre d’Aragona. La mostra pittorica si aggiunge a quella fotografica dedicata all’architettura siculo-aragonese, già inaugurata mercoledì scorso, e insieme rimarranno ancora aperte al pubblico sino a domenica 8, dando così alla cittadinanza anche l’opportunità di visitare i giardini della prestigiosa sede universitaria di Villa Pace. “Consentitemi di ringraziare il Rettore, Pietro Navarra, e il Coordinatore del Collegio dei Prorettori, Giovanni Cupaiuolo – ha dichiarato il Presidente dell’ARS, Giovanni Ardizzone – perché la felice collaborazione portata avanti dall’Assemblea Regionale Siciliana con l’Università di Messina, oltre a rafforzare ulteriormente i rapporti tra le due istituzioni, funge da vero e proprio fulcro per il lancio di nuove e ancora più importanti manifestazioni”.
“Sono estremamente lieto di partecipare a questo evento, grazie al quale si evidenziano le analogie storico artistiche, ma anche culturali, che intercorrono tra le nostre popolazioni – ha aggiunto l’ambasciatore spagnolo – e che ci danno l’opportunità di costruire nuovi percorsi insieme”. S.E. Francisco Javier Elorza Cavengt, giunto a Messina in mattinata, era stato accolto nei locali dell’Ateneo dal Rettore prof. Pietro Navarra, dal Presidente dell’ARS dott. Giovanni Ardizzone, dal Coordinatore del Collegio dei Prorettori prof. Giovanni Cupaiuolo e dal Direttore Generale prof. Francesco De Domenico, per poi recarsi con loro in visita presso il Forte San Salvatore.
Si concludono così le giornate dedicate ai rapporti storici e culturali tra Spagna e Sicilia curate dell’Università, dalla Fondazione Federico II e dall’Assemblea Regionale Siciliana, ma sarà ancora possibile visitare le mostre domani, sabato 7 febbraio, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00, e domenica 8 febbraio, dalle ore 9.00 alle 13.00.
Magari con l’occasione gli potevano chiedere, in segno di amicizia, la restituzione dei documenti sottratti a Messina dopo la rivolta contro la Spagna, che da oltre 300 anni si trovano a Valladolid. Magari.
Magari con l’occasione gli potevano chiedere, in segno di amicizia, la restituzione dei documenti sottratti a Messina dopo la rivolta contro la Spagna, che da oltre 300 anni si trovano a Valladolid. Magari.
Magari potevano farlo girare per Messina a fargli vedere le buche per strada e i veicoli in doppia fila.Forse sarebbe tornato in Spagna e non avrebbe più messo piede a Messina portandosi con lui in Spagna anche Ardizzone, così ce ne liberiamo.
Magari potevano farlo girare per Messina a fargli vedere le buche per strada e i veicoli in doppia fila.Forse sarebbe tornato in Spagna e non avrebbe più messo piede a Messina portandosi con lui in Spagna anche Ardizzone, così ce ne liberiamo.
A volte mi sorge spontanea una domanda : Ma quasti politici che vengono derisi o magari ironizzati dalla gente come me, non provano vergogna a girare per le strade? Poi mi rispondo da solo, NO non provano nulla perchè il fine è quello di prendere soldi a piene mani sempre e comunque , alla nostra faccia che li ha votati. Siamo proprio degli imbecilli.
A volte mi sorge spontanea una domanda : Ma quasti politici che vengono derisi o magari ironizzati dalla gente come me, non provano vergogna a girare per le strade? Poi mi rispondo da solo, NO non provano nulla perchè il fine è quello di prendere soldi a piene mani sempre e comunque , alla nostra faccia che li ha votati. Siamo proprio degli imbecilli.